Collegati con noi

Sport

Folle rimonta al Frosinone, prima vittoria del Cagliari

Pubblicato

del

Da zero a tre a quattro a tre, la folle rimonta al Frosinone regala la prima vittoria in campionato al Cagliari. Pavoletti risponde nel recupero alla doppietta di Soulè: la squadra di Di Francesco butta via una vittoria già in tasca, mentre quella di Ranieri fa festa conquistando il primo successo e abbandonando momentaneamente l’ultimo posto. Alla fine la Domus non può che gridare il suo nome: Pavoletti, Pavoletti. Entrato nella ripresa il bomber del gol della promozione contro il Bari è venuto fuori nel recupero con il suo Cagliari che aveva accorciato le distanze con le prime due reti in A di Oristanio e Makoumbou. Tutto nel recupero. Il gol del pari Pavoletti lo butta dentro con il pezzo forte del suo repertorio, la testa. Cross da sinistra di Viola e lui è quello che salta più di tutti per metterla dentro. È il gol del tre a tre, ma non basta al Cagliari. Ci sono altri quattro minuti di recupero e Viola dá il segnale andando a caccia della palla dopo che il Frosinone ha rimesso la palla al centro.

Poi il miracolo. Ancora una palla in mezzo, spizzata di Dossena. E Pavoletti è lá con il piattone. Gol: 4-3. Con attesa thrilling per la posizione sospetta: poi Pairetto indica il centro del campo. Nella storia del Cagliari non si ricorda una rimonta così. Trentatré anni fa Ranieri in C a Frosinone, col Cagliari in dieci, aveva ripreso uno zero a due, ed era finita due a due. Ma il successo stavolta supera ogni immaginazione. Eppure per il Frosinone fino al 27′ del secondo tempo era stata una splendida giornata. Con un Soulè splendente. Per Di Francesco sembrava la più classica delle rivincite dopo l’esonero di tre anni fa. E per il Cagliari pareva la solita notte che non finisce mai. La squadra di Ranieri impaurita, con le gambe molli. E forse la palla è molto pesante anche per Dossena che al 22′ sbaglia in uscita il passaggio che fa partire il gol del vantaggio del Frosinone. Quando si commette un errore così per gli avversari è un giochino: Reinier veloce su Soulè che insacca da solo tra palo e portiere.

Il Cagliari avrebbe anche l’occasione di ricominciare dal pari grazie al rigorino scovato dal Var che compensa quello subito a Salerno: il fallo di mano c’è ed è di Soulè. Dal dischetto però Mancosu spiazza il portiere ma trova la traversa. Al 38′, però il Cagliari passa dall’illusione del pari (tiro di Luvumbo) al contropiede gol degli ospiti. Ed è ancora Soulè protagonista: basta un’accelerazione, salta Dossena come niente e piazza il suo piattonr all’angolino. Zero a due e Cagliari se possibile, ancora più giù dell’inferno. Nel finale del primo tempo una tegola (infortunio di Nandez) e un altro legno, ancora con Mancosu con Turati fuori causa. Nella ripresa il tiro da fuori di Brescianini. E la partita sembra finita. Al 27′ però la gara gira. Come il pallone a rientrare di Oristanio del 3-1. Poi c’è l’errore di Barrenechea che regala a Makoumbou il 3-2. In mezzo pure un rigore cancellato al Cagliari dal Var e due reti in fuorigioco del Frosinone con Bourabia e Cheddira. Poi lo show di Pavoletti. La decide lui.

Advertisement
Continua a leggere

Sport

Coppa Italia alla Juve, Vlahovic stende l’Atalanta

Pubblicato

del

La Juventus si aggiudica la 15esima Coppa Italia della sua storia. La squadra di Max Allegri si impone 1-0 sull’Atalanta, nella finale andata in scena allo stadio Olimpico di Roma, grazie al gol del suo centravanti Dusan Vlahovic e può festeggiare la conquista del trofeo, staccando ulteriormente Inter e Roma con 9 a testa. Inoltre Allegri diventa il primo allenatore nella storia a vincere cinque volte la Coppa Italia, superando a quota quattro Sven-Göran Eriksson e Roberto Mancini. Risveglio amaro per l’Atalanta di Gasperini che alla sua sesta finale deve rimandare il bis dopo quella vinta nell’edizione 1962-1963. I nerazzurri cercheranno di rifarsi in Europa League il 22 maggio a Dublino con il Bayer Leverkusen.

Allegri parte dal 1′ con la coppia Vlahovic-Chiesa, mentre la novità é Iling da quinto di sinistra con Cambiaso a destra e Nicolussi Caviglia in mezzo al campo. Gasperini, invece, sceglie Lookman e De Ketelaere in avanti, con Koopmeiners a supporto e Pasalic da mediano con de Roon che scala sulla linea di difesa con Hien e Djimsiti. La Juve parte subito forte e sblocca subito il risultato e indirizza la gara. Al 4′ servizio in verticale di Cambiaso per Vlahovic che vince il duello di fisico con Hien e, davanti a Carnesecchi, lo batte per l’1-0. L’Atalanta accusa il colpo e all’8′ nuova ripartenza Juventus iniziata da un bel tacco di Vlahovic, ma sul cross finale di Iling Jr Djimsiti mette in angolo. Passa un minuto e ancora bianconeri pericolosi: cross di Nicolussi Caviglia e Gatti manda alto. L’Atalanta prova la reazione al 10′ su una palla persa di Cambiaso, Lookman calcia di prima intenzione ma respinge Danilo. La formazione di Gasperini alza i giri e al 13′ Pasalic si inserisce centralmente ma un tocco di Bremer facilita l’uscita di Perin.

I bianconeri aspettano gli avversari per ripartire, sfruttando la grande corsa di Chiesa e delle sue mezzali, oltre alla buona vena e condizione psicofisica di Vlahovic. Al 34′ ci prova De Ketelaere ma spreca calciando alto sopra la traversa. Sul finale di tempo al 44′ Pasalic conclude dal limite ma Gatti salva la sua porta in scivolata. Ad inizio ripresa l’Atalanta si riaffaccia subito in avanti e al 50′ su un cross di Ruggeri, Iling non interviene mandando fuori giri Zappacosta. Al 51′ ci prova Lookman ma la conclusione viene deviata in angolo. I nerazzurri premono e schiacciano la Juve nella sua metà campo: al 58′ Koopmeiners di testa manda al lato. La gara si innervosisce e la Juve ne approfitta.

Al 64′ altro contropiede Juventus, con Chiesa che scarica su Vlahovic che supera due avversari e conclude ma una deviazione di de Roon consente la parata di Carnesecchi. Nell’intervento però rimane a terra de Roon dopo la grande chiusura. L’olandese esce in lacrime, al suo posto Tolói. L’Atalanta continua a pressare e al 71′ su un cross di Ruggeri, di controbalzo Miranchuk manda alto. La Juve reagisce al 74′ ma il gol di Vlahovic viene annullato per fuorigioco millimetrico dal Var, con l’attaccante che aveva deviato di testa un cross di Cambiaso. La gara è intensa e al l’Atalanta sfiora il pari: al 79′ Lookman rientra sul destro e conclude di precisione ma colpisce la parte esterna del palo. La Juve trema ma risponde e all’83’ Miretti da poco entrato colpisce la traversa con una conclusione in diagonale. In pieno recupero ancora Atalanta all’arrembaggio: al 94′ Ederson sugli sviluppi di una punizione conclude ma Perin respinge. Allegri va su tutte le furie per le decisioni arbitrali e viene espulso al 95′, ma ormai è finita e la Juve può festeggiare.

Continua a leggere

Sport

Coppa Italia: Allegri espulso al 94′, “dov’è Rocchi?”

Pubblicato

del

Un Massimiliano Allegri furioso per una punizione concessa all’Atalanta, è stato espulso al 94′ della finale di Coppa dall’arbitro Maresca. Dopo essersi strappato giacca e cravatta di dosso, Allegri ha continuato a protestare ed uscendo ha urlato più volte verso la tribuna autorità “dov’è Rocchi?”, ovvero il designatore degli arbitri.

Continua a leggere

Sport

Napoli, terapie per Osimhen, in dubbio per la Fiorentina

Pubblicato

del

Il Napoli si è allenato questa mattina all’SSCN Konami Training Center di Castelvolturno. Gli azzurri preparano il match contro la Fiorentina in programma venerdì allo Stadio Franchi per la 37esima giornata di Serie A (ore 20.45). La squadra ha lavorato sul campo 1 dove ha iniziato la sessione con attivazione e torello.Successivamente il gruppo è stato impegnato in seduta tecnico tattica e partitina finale.Zielinski ha svolto lavoro personalizzato in campo. Per Mario Rui lavoro personalizzato in palestra e campo. Osimhen ha fatto terapie e lavoro personalizzato in palestra. Lindstrom si è allenato in gruppo.

Continua a leggere

In rilievo

error: Contenuto Protetto