In Lombardia piove da sabato e, fino a domani, le previsioni dicono che le piogge abbondanti continueranno a scendere su tutta la Regione. Sono in allerta le sale operative di tutti i comuni capoluogo. Il timore nelle prossime ora è l’esondazione dei fiumi Seveso e Lambro.

A Milano i vigili del fuoco sono impegnati in decine di interventi per piante cadute o pericolanti. In molti casi gli alberi si sono schiantati su auto in sosta senza provocare feriti gravi, per fortuna. Accade sia per le forti piogge di questi giorni che rendono gli alberi di alto fusto instabili che per il vento forte che spazza l’intero Paese.  Per ora il bilancio è di due feriti che non sarebbero in gravi condizioni. In entrambe i casi sono alberi caduti si vetture provocando nei conducenti traumi cranici.

A Venezia, invece, il problema è l’acqua alta. Piazza San Marco – la zona più bassa della città – è semideserta, coperta già da quasi 70 centimetri d’acqua; è presidiata solo da vigili urbani e forze dell’ordine. Le comitive di turisti si sono allontanate dall’area e vagano, spesso senza meta, nella zona dei negozi delle Mercerie. La marea è destinata a salire, sospinta dal vento di scirocco che sta crescendo, con un cielo plumbeo e l’aria quasi calda. La temperatura tocca i 20 gradi. Piazza San Marco è stata dichiarata off limits dal sindaco. Così come i vaporetti e le gondole, ovviamente, non possono circolare per il forte vento.

Stessi problemi a Roma. Cadute di alberi e di cornicioni. Anche a Roma, come a Milano, al momento ci sono 5 persone rimaste ferite da cadute di rami o di alberi, ma nessuno è grave. La protezione civile chiede massima attenzione a chi si trova nei pressi o sotto gli alberi della capitale. Il rischio è che il vento possa abbatterli e che possano cadere su auto o persone. Per motivi di sicurezza è stato chiuso anche il Colosseo.

Lungo la Casilina, a Castrocielo, invece, un pino si è abbattuto su una Smart schiacciandola. A bordo c’erano due ragazzi, un uomo e una donna. Sul posto i carabinieri della Compagnia di Pontecorvo coordinati dal capitano Tamara Nicolai, i vigili del fuoco della sottosezione di Cassino e il personale del 118. Tanto lo sconcerto degli automobilisti che hanno assistito alla scena inermi. In questo momento sono in corso le operazioni necessarie per aprire quel che resta del veicolo ed estrarre i corpi dei due giovani. Un morto anche a Terracina, sempre nel Lazio. Anche in questo caso un ragazzo è rimasto ucciso e un altro ferito in maniera grave per un albero caduto su un’auto in viale della Vittoria, in centro a Terracina, deliziosa cittadina della costa sud del Lazio.

Castrocielo. Nella foto, sulla Casalina, l’auto con due persone a bordo travolta da un pino secolare

Giornata di lutto cittadino invece a Crotone, in onore delle quattro vittime del lavoro che hanno perso la vita nella notte tra sabato e domenica a Isola Capo Rizzuto, sepolte vive da una frana in una condotta fognaria in via di realizzazione. C’era anche il Presidente della Regione, Mario Oliverio, a rendere omaggio alle vittime della tragedia verificatasi a Isola Capo Rizzuto, nella quale hanno perso la vita Massimo Marrelli, imprenditore crotonese in ambito sanitario e i suoi tre operai: Santo Bruno, Luigi Ennio Colacino e Mario Cristofaro.

Vento e pioggia sferzano la Campania, due morti a Napoli ed Avellino. Scavi di Pompei ed Ercolano chiusi, Capodichino dirotta i suoi voli su Brindisi e Bari