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Cronache

Falsi diplomi e lauree, il gip di Reggio Calabria Karin Catalano: effetti devastanti

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“Le condotte criminose, ancora in corso di accertamento nelle loro reali dimensioni e rispetto all’identificazione delle vittime dei reati ai loro danni, sono destinate a produrre effetti devastanti, al momento non compiutamente prevedibili, che vanno ben oltre la lesione della liberta’ di autodeterminazione dei singoli soggetti truffati, finendo per incidere su settori nevralgici della collettivita’, della formazione e del sapere specialistico, quali l’insegnamento, il sostegno a persone con disabilita’ e le professioni sanitarie”. Lo scrive il gip di Reggio Calabria, Karin Catalano, nell’ordinanza di custodia cautelare in esecuzione della quale la Guardia di finanza ha arrestato otto persone, coinvolte in un presunto giro di falsi diplomi e lauree su tutto il territorio nazionale. “Gli indagati – scrive il gip – hanno dimostrato assoluta pervicacia e spregiudicatezza e professionalita’ criminale non comuni nella perpetrazione delle attivita’ delittuose”. Il giudice, oltre all'”altissimo pericolo di inquinamento probatorio”, sottolinea “la straordinaria quantita’ di vittime truffate, la gravita’ dei delitti posti in essere ai loro danni e la spiccata pericolosita’ sociale degli indagati, che non hanno cessato le loro attivita’ criminose – afferma – neppure dopo le perquisizioni che furono effettuate nel luglio del 2019”. Il gip e’ convinto che il sodalizio criminale “continui tuttora a lucrare crescenti profitti illeciti e a mietere vittime in varie parti d’Italia”. “Gli indagati, se liberi – e’ scritto ancora nell’ordinanza – possono influire ulteriormente sulle investigazioni da svolgere ovvero incidere, con pressioni o intimidazioni, sui dichiaranti da sentire o gia’ sentiti”.

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Cronache

Stupro di gruppo: gli imputati rinunciano all’abbreviato

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Si svolgerà con il rito ordinario il processo ai sei ragazzi palermitani accusati di aver violentato, a luglio scorso, una 19enne al Foro Italico. Gli imputati avevano presentato richiesta di ammissione al rito abbreviato condizionando l’istanza a una serie di nuove attività tra le quali l’esame in aula della vittima che il gup ha però respinto. La 19enne peraltro è stata sentita dal Gip di Palermo, Clelia Maltese, nel corso di un incidente probatorio, due mesi e mezzo fa. Il giudice ha invece deciso di accogliere la richiesta di disporre una consulenza tecnica sul telefono della ragazza, ma i difensori hanno comunque rinunciato all’abbreviato optando per il dibattimento.

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Cronache

Otto milioni evasi al fisco, tre aziende irpine nei guai

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False fatturazioni ed altrettante inesistenti operazioni transnazionali per evadere le imposte dirette e i versamenti Iva. Tre aziende operanti in provincia di Avellino sono state denunciate dalla Guardia di Finanza per una evasione complessiva di otto milioni di euro nel corso di altrettante verifiche fiscali. Cinque milioni sottratti alla tassazione dirette e 1,5 milioni all’Iva. Nel corso dei controlli è anche emerso che un professionista del capoluogo ha sottratto mezzo milione di euro all’erario facendo figurare come acquisite prestazioni tecniche, in realtà mai ricevute, ma falsamente fatturate da una società a lui riconducibile.

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Cronache

Fassino denunciato, informativa Polaria trasmessa a pm

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E’ all’attenzione dei magistrati della Procura di Civitavecchia l’informativa della Polaria sull’episodio del furto di una confezione di profumo da parte del parlamentate Piero Fassino in un negozio del duty free di Fiumicino e costata una denuncia. Allegato all’incartamento anche il video di quanto avvenuto il 15 aprile scorso nello scalo della Capitale e ripreso da una telecamera di sicurezza presente nell’esercizio commerciale. Nei giorni scorsi è emerso dal racconto di alcuni dipendenti del negozio che Fassino sarebbe stato autore già di un tentativo di furto nelle scorse settimane. Spetterà ora ai pm decidere come procedere e se affidare delega alla polizia giudiziaria per svolgere ulteriori approfondimenti.

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