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Cronache

Ex procuratore Taranto a processo, pm accusatori primi testi

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Saranno i pm baresi Silvia Curione e Lanfranco Marazia i primi testimoni dell’accusa nel processo davanti al Tribunale di Potenza nei confronti dell’ex procuratore di Trani e poi di Taranto Carlo Maria Capristo (nella foto in evidenza), imputato per tentata concussione, falso in atto pubblico e truffa aggravata. Dopo due rinvii, a ottobre e a dicembre 2020 per motivi di salute dell’imputato e la costituzione del Ministero dell’Interno come parte civile, oggi in aula si e’ formalmente aperto il dibattimento con l’ammissione delle prove e la fissazione del calendario delle prossime udienze per la trascrizione delle intercettazioni e per l’audizione dei primi testi.

L’ex procuratore e’ accusato di presunte pressioni sulla pm barese Silvia Curione, che era in servizio a Trani quando Capristo era capo di quell’ufficio. Secondo l’accusa, in concorso con l’ispettore di Polizia Michele Scivittaro (la cui posizione e’ stata stralciata perche’ ha patteggiato la pena a un anno e dieci mesi di reclusione) e con i tre imprenditori di Bitonto (Bari) Giuseppe, Cosimo e Gaetano Mancazzo, co-imputati, Capristo avrebbe tentato di indurre la pm Curione a procedere in sede penale contro una persona che gli imprenditori avevano “infondatamente denunciato per usura in loro danno”. I primi due testimoni chiamati dall’accusa, il prossimo 19 aprile, saranno proprio la pm Curione e il marito Lanfranco Marazia, anche lui adesso pm a Bari ma in servizio a Taranto quando Capristo era diventato – dopo Trani – capo della Procura jonica.

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Cronache

Agguato nell’agrigentino, ucciso un giovane

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È un tunisino di 30 anni la vittima di un agguato avvenuto questa sera nel centro di Ribera (Agrigento), tra corso Umberto e via Buoni Amici, proprio di fronte il palazzo comunale. Secondo una prima ricostruzione il giovane si trovava insieme ad alcuni connazionali davanti all’ingresso di un bar, molto frequentato da extracomunitari quando, dall’interno di un’auto in transito, sono stati esplosi contro di lui almeno due colpi d’arma da fuoco. Dopo gli spari la vettura si è allontanata.

Sul posto sono giunti i carabinieri della locale stazione. Il giovane straniero non è morto sul colpo ma all’ospedale riberese “Fratelli Parlapiano”, dove è stato trasportato in ambulanza. Anche il magistrato di turno della procura della Repubblica di Sciacca ha raggiunto il luogo dell’omicidio. Gli investigatori stanno sentendo in caserma alcune delle persone presenti al momento dell’agguato. Sono in corso anche le ricerche della vettura da cui sono stati sparati i colpi di pistola. Il pm ha già disposto l’acquisizione dei filmati registrati dal sistema di videosorveglianza che si trova all’esterno dell’ingresso del palazzo comunale. La zona dove si è verificato l’agguato è densamente abitata da nordafricani. Diversi di loro in questo periodo sono impegnati nelle campagne, per la raccolta delle arance. Stando a quanto si apprende, comunque, l’area in questione è da tempo sottoposta a controlli specifici da parte delle forze dell’ordine perché ritenuta crocevia dello spaccio di stupefacenti sul territorio riberese.

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Tragedia a Cremona: studente 14enne muore durante l’ora di educazione fisica

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Un dramma ha colpito una scuola di Cremona questa mattina, dove un ragazzo di 14 anni è morto a seguito di un malore improvviso mentre partecipava all’ora di educazione fisica. Il giovane, studente di un istituto tecnico della città, si trovava in una palestra di appoggio di un altro istituto, insieme ai suoi compagni di classe, quando si è accasciato a terra senza preavviso.

I soccorsi immediati e il decesso in ospedale

L’insegnante e il personale scolastico hanno subito attivato i soccorsi: uno dei docenti ha preso immediatamente il defibrillatore, mentre veniva allertato il 118, che è arrivato in tempi rapidissimi. Nonostante gli sforzi del personale sanitario, il ragazzo è deceduto durante il trasporto in ospedale.

Lo sgomento della scuola e delle famiglie

La tragedia ha lasciato sotto shock la scuola e tutta la comunità. La preside dell’istituto ha raccontato la drammatica sequenza degli eventi:
“Stavano facendo corsa a staffetta in palestra, nulla di particolare. A un certo punto si è accasciato. Abbiamo fatto tutto il possibile: il defibrillatore è stato preso subito e i soccorsi sono stati tempestivi. È stata una scena interminabile e scioccante. Non ci rendiamo ancora conto di quanto accaduto”.

Anche la famiglia dello studente è stata colpita da un dolore devastante. La madre, giunta immediatamente a scuola insieme al padre, è stata colta da malore per lo shock ed è stata trasportata in ospedale.

Nessuna segnalazione di problemi di salute

Le autorità hanno avviato le indagini di rito, come sempre accade in circostanze simili. Dai primi accertamenti è emerso che non risultavano patologie pregresse per il ragazzo: la scuola non aveva ricevuto alcun certificato medico che sconsigliasse l’attività sportiva o richiedesse particolari precauzioni.

Comunità scolastica in lutto

L’episodio ha lasciato un segno profondo nella scuola e nella città di Cremona. La comunità scolastica si stringe attorno alla famiglia del ragazzo, mentre si cerca di comprendere le cause di un evento così improvviso e drammatico.

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Addio ad Alex Benedetti, direttore di Virgin Radio: lutto nel mondo della musica

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Una notizia drammatica scuote il mondo della radio e della musica: Alex Benedetti, direttore di Virgin Radio, è morto nella giornata di oggi negli uffici di via Turati, nel centro di Milano. Secondo quanto si è appreso, si è trattato di un gesto volontario. Sul posto è intervenuta la polizia per gli accertamenti del caso.

Benedetti, 53 anni, era una figura di spicco del panorama radiofonico italiano. Aveva iniziato la sua carriera da giovane come dj, per poi scalare progressivamente i vertici del settore fino a diventare direttore di Virgin Radio, l’emittente rock del Gruppo RadioMediaset.

Il lutto di RadioMediaset e l’annullamento dell’evento a Sanremo

La sua scomparsa ha colpito profondamente colleghi, amici e artisti, lasciando un vuoto nel mondo della radiofonia e della musica rock in Italia. In segno di rispetto e lutto per la sua morte, RadioMediaset ha annullato la serata di gala prevista questa sera a Sanremo, evento che avrebbe inaugurato le attività dell’emittente al Festival.

L’evento, che si sarebbe tenuto a Villa Nobel, era uno dei momenti più attesi della settimana sanremese e avrebbe accolto gli artisti in gara e i rappresentanti delle case discografiche.

Un’eredità importante nel mondo della radio

Alex Benedetti lascia un’eredità significativa nel mondo della radiofonia italiana. La sua passione per la musica e il suo lavoro instancabile hanno contribuito a rendere Virgin Radio un punto di riferimento per gli amanti del rock. Colleghi e ascoltatori lo ricordano per la sua competenza, la sua energia e il suo amore per la musica.

La sua scomparsa rappresenta una grande perdita per il settore, e il cordoglio si sta diffondendo tra dj, musicisti e appassionati che hanno seguito il suo percorso negli anni.

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