Collegati con noi

Sport

Colpo salvezza dell’Empoli, 3-2 al Torino

Pubblicato

del

L’Empoli torna alla vittoria dopo 4 stop consecutivi battendo in casa il Torino. Tre punti pesantissimi per la squadra di Nicola in chiave salvezza. I granata si fermano in Toscana dopo una striscia positiva di 4 risultati utili (2 pareggi e due successi). Decisivi Cambiaghi, Cancellieri e Niang per la squadra dell’ex Nicola, dall’altra parte una straripante Zapata, per lui doppietta contro gli azzurri, dopo il gol vittoria dell’andata. Gara che si è accesa nella ripresa e soprattutto nel finale. Il primo tempo dell’Empoli è attento, ordinato e concentrato come altre poche volte si è visto.

Il Toro appare invece non del tutto pronto. Inizia bene, con un’azione personale di Sanabria che prova a farsi spazio nonostante il contrasto di Walukiewicz, e colpisce il palo esterno di fronte a Caprile. La squadra di Juric è apparsa incapace di trovare la chiave per scardinare la retroguardia toscana. I padroni di casa invece alla prima percussione trovano il gol. Cambiaghi al 6’trova spazio al centro della difesa granata e scarica il destro con tutta la rabbia che tiene in corpo dopo 61 tiri non andati a segno in tutto il campionato. Alla 62a conclusione trova la prima rete stagionale: piega le mania Milinkovic-Savic e porta in vantaggio il suo Empoli.

Termina il digiuno dei toscani: l’Empoli non segnava da 367 minuti, 0 gol nelle ultime 4 gare (tutte sconfitte). Dopo la rete degli azzurri il Toro non si scompone, ma non riesce a essere determinante sotto porta. Sanabria è il più pericoloso. Ci riprova al quarto d’ora, con un piattone su servizio di Zapata, senza però trovare la porta.

L’Empoli gestisce il vantaggio con intelligenza e sfruttando il peso di Cerri che là davanti, come sempre quando è in campo, fa sentire il suo oltre 1 metro e novanta. Al 36′ l’ultima azione degna di nota del primo tempo: Sanabria arriva in area da dietro e calcia di sinistro quasi dalla linea del dischetto, ma centra Caprile sotto le cosce e fortunato a bloccare a terra. Il Toro non subiva gol da 215 minuti. Nella ripresa Zapata e Sanabria riprendono con la stessa voglia, ma con tanta rabbia in più. Al 7′ Zapata, sugli sviluppi di un corner impegna Caprile con una girata ravvicinata. Sempre il colombiano, al 15′, su altro calcio d’angolo, nonostante il tentativo di Luperto di fermarlo, la piazza con precisione alle spalle del portiere azzurro. E’ l’1-1 cercato e voluto dai granata.

Ma i cambi di Nicola ridanno una svolta alla partita: al 29′ Niang (entrato per Cerri) difende una palla e lancia Maleh (entrato per Bastoni), allarga per Cancellieri (entrato per Cambiaghi) e l’ex laziale si sistema la palla e batte Milinkovic – Savic con un diagonale preciso sul secondo palo. Empoli di nuovo in vantaggio, 2-1.

Ma non è assolutamente finita. Dopo qualche secondo dai 5 minuti di recupero concessi dall’arbitro Massa arriva il pareggio del solito Zapata: Bellanova centra dalla destra, Zapata svetta in area e di testa trafigge Caprile. Non è ancora terminata però. Il cuore dei toscani stasera è pieno di voglia: al 94′ arriva la rete di Niang. Bellanova si fa saltare in area da Cacace che gli soffia la palla sulla linea di fondo, assist al bacio per Niang che di piatto destro deposita a porta sguarnita. Il ‘Castellani’ esplode per un ritorno al successo pesantissimo che porta l’Empoli a quota 28 a pari punti dell’Udinese e a un punto dal prossimo avversario, il Lecce, a 29.

Advertisement

Sport

Atalanta-Napoli: Gasperini vede una squadra superiore, ma sul campo vince il Napoli

Pubblicato

del

La sfida tra Atalanta e Napoli al Gewiss Stadium si è conclusa con una vittoria per 3-2 a favore dei partenopei. Nonostante il risultato, il tecnico dell’Atalanta, Gian Piero Gasperini, ha espresso soddisfazione per la prestazione della sua squadra, che a suo dire è stata superiore a quella degli avversari. Tuttavia, il campo ha raccontato una storia diversa, premiando il Napoli per la capacità di capitalizzare le occasioni e per una migliore gestione dei momenti chiave della partita.

Gasperini: “Prestazione superiore, ma pagati gli errori”

“Siamo stati presi da episodi negativi, ma sono felice della prestazione, superiore a quella del Napoli”, ha dichiarato Gasperini a fine partita. “Contro squadre forti non puoi permetterti certi errori, altrimenti li paghi. Questa partita ci darà più forza, usciremo più determinati”. Nonostante l’orgoglio per quanto mostrato in campo, il tecnico non ha nascosto il fastidio per la sconfitta, soprattutto considerando la recente serie di partite impegnative contro Juventus, Napoli e altre squadre di vertice.

Napoli più concreto e determinato

Se l’Atalanta ha mostrato una buona organizzazione e trame di gioco convincenti, il Napoli ha saputo colpire nei momenti decisivi. La squadra di Antonio Conte ha dimostrato di essere in crescita, confermandosi capace di affrontare a viso aperto una formazione solida come quella bergamasca. “Abbiamo sempre avuto la volontà di guardare negli occhi gli avversari”, aveva dichiarato Conte, elogiando il coraggio e la determinazione dei suoi uomini.

La delusione di Gasperini e lo sguardo al futuro

Gasperini ha respinto con forza ogni idea di crisi: “Il nostro percorso è straordinario, non dobbiamo farci abbattere da questa sconfitta. Martedì in Champions League abbiamo l’opportunità di qualificarci con due turni d’anticipo, e sarebbe straordinario”. Pur riconoscendo i limiti che emergono contro squadre forti, il tecnico bergamasco ha evidenziato la necessità di andare avanti senza soffermarsi troppo sulle sconfitte.

La carica per ripartire

La consapevolezza di aver giocato bene, ma di aver perso per dettagli, sembra essere la molla che Gasperini vuole usare per spingere i suoi verso un pronto riscatto. “Questa prestazione, unita al risultato, ci lascia la ‘carogna’ dentro per ripartire”, ha affermato con convinzione, mostrando fiducia nella forza e nella resilienza del suo gruppo.

Continua a leggere

In Evidenza

Napoli da battaglia: Conte celebra il coraggio e il percorso di crescita dopo il successo a Bergamo

Pubblicato

del

La vittoria del Napoli per 3-2 sul difficile campo dell’Atalanta non è solo un trionfo sportivo, ma un manifesto della filosofia di Antonio Conte. Il tecnico azzurro ha esaltato l’atteggiamento e la crescita della sua squadra, sottolineando come il successo al Gewiss Stadium rappresenti un importante passo avanti nel percorso intrapreso dalla squadra.

Un Napoli coraggioso e ambizioso

“La partita era chiara fin dall’inizio: non volevamo arretrare troppo e farli giocare comodamente”, ha dichiarato Conte a DAZN nel post-partita. “Abbiamo avuto momenti di difficoltà, ma siamo stati sempre propositivi, cercando di imporre il nostro gioco. L’Atalanta è una squadra esperta, un esempio di lavoro di lungo corso con Gasperini. Noi siamo ancora alunni, ma stiamo imparando in fretta”.

Conte ha elogiato i suoi per l’atteggiamento aggressivo e il pressing costante: “Siamo una squadra che deve difendersi attaccando, che deve pressare per non subire. Questo è il nostro cammino, se vogliamo essere una squadra europea con ambizione”.

Un successo che vale oro

La vittoria contro l’Atalanta, arrivata dopo il pareggio iniziale e una partita psicologicamente intensa, ha dato ulteriore fiducia al Napoli, ora con 7 punti di vantaggio su una diretta concorrente. “L’Atalanta non è un’outsider”, ha affermato Conte. “Dopo la vittoria dell’Europa League, è una squadra che può puntare allo scudetto. Batterli oggi, in uno stadio così caldo, è un segnale importante”.

La crescita del Napoli e il supporto dei tifosi

Il tecnico ha sottolineato la crescita della squadra rispetto all’inizio della stagione: “Quando siamo partiti, molti giocatori volevano andare via. Abbiamo ricostruito, non sbagliando sul mercato, e i ragazzi mi stanno dando tanto. Quando arrivo a Castel Volturno, sono felice perché vedo voglia di migliorare”.

Conte ha inoltre evidenziato l’importanza del supporto dei tifosi: “L’accoglienza a Capodichino è stata incredibile. Voglio ringraziare anche chi era a Bergamo nonostante le difficoltà legate al divieto di trasferta per i residenti in Campania. Mi auguro che queste misure siano applicate con equità”.

Non solo risultati, ma un progetto ambizioso

Nonostante i recenti successi, Conte mantiene i piedi per terra: “Parlare di scudetto è prematuro. Vogliamo accumulare punti per il nostro ritorno in Europa e continuare a crescere. Sappiamo che siamo lassù e vogliamo restarci, ma ci sono tante squadre forti in corsa. L’obiettivo è mantenere questa intensità e migliorare”.

Un Napoli ambizioso, coraggioso e in crescita, che con Antonio Conte alla guida punta a consolidarsi come protagonista del calcio italiano e europeo.

Continua a leggere

Sport

Calcio spettacolo del Napoli, Atalanta sconfitta in casa e primato in classifica confermato

Pubblicato

del

Il Napoli si aggiudica un’importante vittoria contro l’Atalanta al Gewiss Stadium di Bergamo, in una partita che, pur non decisiva per la corsa scudetto, ha rappresentato un test fondamentale per saggiare le capacità delle due squadre di competere ai vertici della classifica.

PRIMO TEMPO: TRA ERRORI ARBITRALI E RIMONTA AZZURRA

L’Atalanta parte aggressiva, con un approccio duro e falloso che mette subito alla prova i partenopei. L’arbitro Andrea Colombo, della sezione di Como, si rivela il peggiore in campo, con diverse decisioni discutibili: due falli laterali e un calcio d’angolo non assegnati al Napoli, oltre a un mancato intervento su un fallo di Bellanova su Neres che avrebbe meritato almeno un’ammonizione. Incredibilmente, è proprio Neres a ricevere un cartellino giallo.

Sul campo, l’Atalanta passa in vantaggio al 16’ con Retegui, ma il Napoli risponde con determinazione. Al 27’, Matteo Politano firma il pareggio, seguito dal gol di Scott McTominay che chiude il primo tempo sul 2-1 per gli azzurri. Tra i protagonisti del primo tempo, spicca un brillante David Neres, decisivo sulla fascia sinistra. Sottotono, invece, la prestazione iniziale di Lobotka.

SECONDO TEMPO: LOOKMAN RISPONDE, LUKAKU DECIDE

Nel secondo tempo, la partita si mantiene vivace e combattuta. L’Atalanta torna in campo decisa a cercare il pareggio, che arriva al 55’ con un gol di Lookman, approfittando di una distrazione della difesa azzurra. In questa fase, l’arbitro continua a essere protagonista negativo, ammonendo persino Antonio Conte senza una motivazione chiara.

Il Napoli, però, non si lascia intimidire e spinge subito per ritrovare il vantaggio. Al 78’, un’azione da manuale regala il gol decisivo: un cross perfetto di Anguissa trova Lukaku, che svetta in area e insacca di testa. Gli azzurri gestiscono con maturità il risultato fino al triplice fischio.

UNA VITTORIA FONDAMENTALE

Quella di Bergamo è una vittoria che il Napoli non poteva permettersi di perdere e che, invece, ha conquistato con carattere e qualità. La squadra di Conte dimostra di poter rimanere al vertice, anche senza Kvaratskhelia, grazie a un collettivo ben organizzato e a individualità capaci di fare la differenza.

Questa partita è un messaggio chiaro: il Napoli è ancora una delle squadre più temibili della Serie A e continuerà a lottare per i vertici del campionato.

Continua a leggere

In rilievo

error: Contenuto Protetto