
Leslie Mark Stovall. Capo ufficio legale che difenda la signorina Mayorga
La seconda donna, per ora, è una sconosciuta. O meglio, la sua identità e la sua storia è stata passata da Stovall alla polizia di Las Vegas, che ha riaperto il caso Mayorga del 2009 che si pensava seppellito per sempre dall’accordo extragiudiziale da 375 mila dollari tra Ronaldo e la modella. Un caso tornato a galla grazie alla sapiente regia dell’avvocato Stovall. Riemerso grazie al magazin Football Leaks e pubblicato oramai da ogni giornale e portale di informazione al mondo dopo l’eco concesso da Der Spiegel. Il delantero di Madeira incassa solidarietà e appoggio da Antonio Costa, primo ministro del Portogallo: “Non è sufficiente essere accusati per diventare colpevoli. Se c’ è qualcosa di cui abbiamo prova, è che Ronaldo è un grande professionista.

Della scrittura privata siglata il 12 gennaio 2010 dall’ avvocato Osorio de Castro in nome di Ronaldo (il team di legali gli aveva dato il nome in codice “Topher” perché non apparisse), colpisce la brevità: due paginette per transare una vicenda delicata e complessa, della quale le parti, Cristiano (Mr. D) e la Mayorga (Ms. P) , forniscono una ricostruzione dei fatti diametralmente opposta. 11 punti, per non parlarne mai più. La donna infatti si impegna a far cadere qualsiasi azione penale e civile nei confronti del portoghese, promettendo di mantenere il silenzio e di farlo mantenere a tutti coloro che fossero a conoscenza dei fatti (ad esempio i genitori, le prime persone a cui la Mayorga si rivolse nella notte del presunto stupro), fornendone alla controparte una lista. CR7 in cambio produce il suo test negativo dell’ Hiv: il “brusco e sbrigativo” rapporto al Palms Place Hotel non era stato protetto. Cristiano Ronaldo non è tranquillo anche se si mostra tranquillo. Gli sponsor lo minacciano di rescindere contratti. Il trainer del Portogallo Santos non lo convoca per le partite della Nations League. La Juve gli concede solidarietà via twitter ma niente più. Il suo allenatore Allegri fa spallucce e lo definisce un grande professionista. Lui sarà per qualche giorno a riposo, salterà anche Italia-Portogallo, il 17 novembre a San Siro. Nel frattempo si vedrà come il suo legale,David Chesnoff, uno dei più affidabili dalle celebrità negli Stati Uniti, prepara la migliore difesa per l’attaccante. Il difensore, nato in Israele, in ben trentasette anni di carriera è apparso, come si legge nella sua biografia, nei tribunali federali e statali di oltre 30 dei 50 stati della confederazione statunitense, rappresentando clienti di alto profilo dal mondo degli affari, dell’intrattenimento e della comunità nazionale e internazionale in una vasta gamma di casi. In passato, a lui si erano affidati anche Paris Hilton, Leonardo Di Caprio, Bruno Mars, Mike Tyson e la famiglia di Michael Jackson in situazioni di questo genere.