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Azzurri, Mancini ne chiama 38: ci sono anche Toloi e Ricci

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Torna la Nazionale, e Roberto Mancini utilizza le convocazioni per fare un vero e proprio stage visto che chiama ben 38 giocatori, da monitorare attentamente. Autorita’ sanitarie permettendo, viene da aggiungere, visto che le presenze dei tre interisti Bastoni, Barella e Senesi, attualmente sottoposti a misure sanitarie restrittive, e quello dello spezzino Matteo Ricci, esordiente assoluto nella lista azzurra, dipenderanno dalle disposizioni delle autorita’ sanitarie per l’emergenza Covid. Oltre a Ricci, uno dei due gemelli (l’altro Federico, e’ attualmente al Monza), c’e’ una prima volta anche per Rafael Toloi, che ha appena ricevuto la cittadinanza italiana ed e’ stato convocato nonostante la non brillante prestazione di martedi’ scorso contro il Real Madrid. Evidentemente Mancini, che cerca puntelli per il reparto arretrato, vuole comunque osservarlo da vicino. Gli azzurri, fra i quali non poteva mancare il trio del Psg Florenzi-Verratti-Kean (gli altri ‘stranieri’ sono Emerson Palmieri del Chelsea e Grifo del Friburgo), giocheranno tre partite delle qualificazione ai Mondiali 2022, contro Irlanda del Nord, Bulgaria e Lituania, ed e’ prevedibile che Mancini, vista la scadenza cosi’ ravvicinata degli eventi, faccia ricorso alla rotazione degli uomini, anche se ci saranno punti fermi come Verratti, Barella (se ci sara’), Chiesa e la coppia Bonucci-Chiellini. Il tutto per tirare le somme in vista degli Europei, appuntamento da non fallire visto anche che quattro partite dovrebbero giocarsi a Roma. Nel gruppo ci sara’ anche la novita’ di Daniel De Rossi, appena arruolato come assistente di Mancini, che comincia quindi dalla Nazionale la carriera di allenatore, come fece tanti anni un altro ex romanista, Carlo Ancelotti, quando ct azzurro era Arrigo Sacchi. Bella anche l’iniziativa in occasione della partita di Parma, dove l’Italia scendera’ in campo con il lutto al braccio in memoria di quattro azzurri scomparsi negli ultimi mesi: Pietro Anastasi, Mauro Bellugi, Pierino Prati e Paolo Rossi. Prima della gara e’ previsto un momento di raccoglimento: allo stadio sara’ proiettato un video in ricordo dei quattro, che tanto hanno fatto divertire gli amanti del calcio.

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Tenta il cavallo di ritorno ma all’appuntamento trova i Carabinieri, preso a Qualiano

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Tenta il cavallo di ritorno ma all’appuntamento ha trovato un carabiniere in borghese che si è finto il proprietario della vettura rubate e che avrebbe dovuto versare 600 euro per riavere indietro la macchina. E’ accaduto a Qualiano, nel Napoletano. Tutto ha avuto inizio quado un uomo non ha ritrovato la sua auto che aveva lasciato in sosta. Pochi minuti dopo ed è giunta la telefonata: l’interlocutore ha chiesto 600 euro. La vittima però non si è piegata all’estorsione e ha raccontato tutto ai Carabinieri della stazione di Qualiano. Uno di loro, in abiti civili, si è sostituito al proprietario della macchina rubata e si è presentato all’incontro maliziosamente pianificato per incastrare il malvivente. Seicento euro il prezzo pattuito per la restituzione, da portare in una busta chiusa. Un 40enne ha raccolto il plico dalle mani del militare per poi ritrovarsi circondato da gazzelle e carabinieri in uniforme. Al suo polso sono scattate le manette.

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Pallavolo donne: finale Champions è Conegliano-Scandicci

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La finale di Champions League della pallavolo femminile sarà un affare tutto italiano. Domani a Istanbul saranno Conegliano e Scandicci a contendersi il trofeo. E se Conegliano (che in semifinale ha battuto la Vero Volley Milano 3-1) non è una novità, la vera sorpresa è Scandicci che ha rifilato un secco 3-0 alle padrone di casa del Vafibank e giocherà la sua prima finale Champions. Sarà ancora l’A.Carraro Prosecco Doc Conegliano a tentare l’assalto alla CEV Champions League. Nella prima semifinale della Final Four in programma alla Ulker Sports Arena di Istanbul, la squadra di coach Santarelli supera per 1-3 la Numia Vero Volley Milano nel derby italiano, una sfida infinita tra le due migliori compagini italiane che nell’ultimo anno è valsa lo scudetto e la Champions League 2024.

La semifinale la vince Conegliano al termine di un match combattuto e ben giocato da entrambe le formazioni. Le venete domani andranno a caccia della terza CEV Champions League, e soprattutto di un Grande Slam che entrerebbe nella storia dopo i successi di Supercoppa, Coppa Italia, Mondiale per Club e Scudetto. L’avversaria è la Savino Del Bene Scandicci che nell’altra semifinale di giornata dà spettacolo contro le turche del Vafibank: Scandicci che gioca un match perfetto, una gara da incorniciare per Antropova e compagne che hanno letteralmente dominato sin dai primi scambi. Domani pomeriggio (alle 18) la finalissima tutta azzurra: i favori del pronostico sono per Conegliano, ma la crescita di Scandicci è stata notevole, e Antropova e compagne non partono di certo battute. Per il secondo anno di fila la CEV Champions League è a tinte azzurre, la sesta nella storia della competizione. Comunque vada, sarà un successo.

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Le 2 reporter colombiane stanno bene e non sono su nessuna barca

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Il ministero degli Esteri italiano conferma che le due giornaliste colombiane per le quali il presidente del Paese sudamericano Gustavo Petro aveva chiesto aiuto all’Italia e a Malta per localizzarle, dopo aver sostenuto che si trovavano a bordo di una nave della “Flottiglia della Libertà” diretta a Gaza, stanno bene e che non si trovavano all’interno dell’imbarcazione attaccata.

“Le due colombiane che si trovano a Malta non erano sulla nave. Il nostro consolato ha preso contatto con loro, le sta aiutando a tornare e stanno bene”, ha dichiarato un comunicato del ministero degli Esteri italiano. Bogotá aveva mobilitato la sua ambasciata in Italia e il suo consolato a Malta chiedendo ad entrambe le nazioni aiuto per localizzare le reporter Alejandra Cuéllar e Diana Carolina Alfonso, che a detta del governo colombiano viaggiavano sull’imbarcazione dell’ong umanitaria apparentemente attaccata da droni israeliani. Nel chiedere l’aiuto di Roma e La Valletta Petro aveva definito “nazista” il presunto attacco alla nave con aiuti per la popolazione palestinese da parte di droni israeliani.

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