Collegati con noi

Esteri

Calcio, Ronaldinho nuovamente arrestato in Paraguay: possesso di documenti falsi

Pubblicato

del

L’ex calciatore brasiliano Ronaldinho Gaucho e’ stato arrestato ieri ad Asuncion, in Paraguay, per la seconda volta in 48 ore con l’accusa di essere entrato nel Paese con un passaporto falso. Lo scrive il quotidiano ABC Color. Il nuovo arresto rappresenta un improvviso colpo di scena nella vicenda che sta coinvolgendo l’ex calciatore milanista, Pallone d’Oro 2005, giunto giorni fa in Paraguay con il fratello Assis, per presentare il suo libro “Genius of Life” e partecipare ad iniziative benefiche.

Mercoledi’ i due erano stati fermati all’improvviso dalla polizia che aveva perquisito la loro residenza nel Yacht Resort alla periferia di Asuncion e aveva contestato a Ronaldinho il possesso di un documento di identita’ falso. Il giorno successivo l’ex atleta era stato arrestato e posto in detenzione domiciliare, ma poi rimesso in liberta’.

L’Ufficio del Pubblico ministero paraguaiano ha reso noto al riguardo via Twitter che “la Procura generale ha firmato un ordine di detenzione ed ha imputato all’ex calciatore Ronaldinho l’uso di un documento pubblico di contenuto falso chiedendo una misura cautelare di prigione preventiva”. Successivamente lo stesso organismo ha diffuso attraverso la sua pagina Facebook un comunicato in cui ha indicato che l’ex atleta e suo fratello sono stati arrestati e consegnati al Gruppo speciale della polizia nazionale, a disposizione della magistratura”. Intano i due sono stati visitati dal loro avvocato difensore, Alcides Caceres Ibarra, che pero’ dopo il colloquio si e’ ritirato dalla sede del Gruppo specializzato senza rilasciare dichiarazioni ai media.

Advertisement

Esteri

Blackout in Spagna e Portogallo: indagini in corso, ipotesi anche di un cyberattacco

Spagna e Portogallo colpiti da un blackout elettrico: disagi nei trasporti e nelle comunicazioni. Il governo indaga, possibile anche un cyberattacco.

Pubblicato

del

Poco dopo le 12 di oggi, migliaia di cittadini in tutta la Spagna continentale e in Portogallo sono stati colpiti da un improvviso blackout elettrico. Come riportato dal quotidiano “El País”, il governo spagnolo ha attivato diversi team tecnici di vari ministeri per indagare sulle cause dell’interruzione, anche se al momento non esiste ancora una spiegazione ufficiale.

Secondo quanto riferito da Red Eléctrica, l’azienda pubblica responsabile della gestione del sistema elettrico nazionale, si sta lavorando intensamente per ripristinare la fornitura di energia. Anche l’Istituto nazionale di cybersicurezza è coinvolto nelle analisi, valutando la possibilità che il blackout possa essere stato causato da un attacco informatico, sebbene non ci siano ancora conferme in tal senso.

Reti di comunicazione e trasporti in tilt

Il blackout ha avuto ripercussioni su diversi settori strategici: sono stati colpiti reti di comunicazione, aeroporti e linee ferroviarie ad alta velocità in Spagna e Portogallo. Problemi sono stati segnalati anche nella gestione del traffico stradale, con numerosi semafori fuori servizio, oltre che in centri commerciali e strutture pubbliche.

La ministra spagnola della Transizione ecologica, Sara Aagesen, ha fatto visita al centro di controllo di Red Eléctrica per seguire da vicino le operazioni di ripristino. L’azienda ha attivato un piano di emergenza che prevede il graduale ritorno alla normalità, iniziando dal nord e dal sud della penisola iberica.

Coinvolta anche la Francia meridionale

Le interruzioni non hanno riguardato esclusivamente la Spagna e il Portogallo: alcune aree del sud della Francia, interconnesse con la rete elettrica spagnola, hanno subito disagi simili. Le autorità francesi stanno monitorando attentamente la situazione in coordinamento con le controparti spagnole.

Continua a leggere

Esteri

Wsj, Putin sta espandendo basi e truppe ai confini Nato

Pubblicato

del

A circa 160 chilometri dal confine con la Finlandia, nella città russa di Petrozavodsk, gli ingegneri militari russi stanno espandendo le basi militari dove il Cremlino prevede di creare un nuovo quartier generale dell’esercito per supervisionare decine di migliaia di soldati nei prossimi anni. E’ quanto scrive il Wall Street Journal. I soldati, molti dei quali ora in prima linea in Ucraina, dovrebbero costituire la spina dorsale dell’esercito russo in chiave anti-Nato. Il Cremlino sta ampliando il reclutamento militare, rafforzando la produzione di armi e potenziando le linee ferroviarie nelle zone di confine.

Continua a leggere

Esteri

Ft: accuse a Orban, 1 miliardo sussidi a media filogovernativi

Pubblicato

del

Due organi di informazione ungheresi, Magyar Hang e una seconda testata coperta dall’anonimato, intendono presentare oggi una denuncia alla Commissione europea, sostenendo che il governo di Viktor Orbán ha concesso più di un miliardo di euro di sovvenzioni illegali ai media filogovernativi. Lo riporta il Financial Times online. Secondo le due testate, le entrate pubblicitarie sarebbero state convogliate verso giornali, emittenti televisive e piattaforme online filo-Orbán tra il 2015 e il 2023 per per garantire il sostegno al partito al potere Fidesz e per escludere il giornalismo critico.

Continua a leggere

In rilievo

error: Contenuto Protetto