Solo nei prossimi giorni, quando smetteranno le piogge torrenziali, calerà il vento e il mare non sarà in tempesta, saranno computati in maniera più analitica i danni e sarà stilato un primo bilancio dei disastri provocati dalle avverse condizioni meteo marine che in questi ultimi giorni hanno reso durissima la vita ai cittadini di Ischia e ai suoi ospiti che ancora numerosi affollano l’isola per motivi turistici.  “Ho inoltrato  un paio di giorni fa alla presidenza della Giunta regionale della Campania una prima nota ufficiale sui danni provocati dal maltempo, nelle prossime ore – spiega il sindaco di Ischia, Enzo Ferrandino –  ci sarà una richiesta formale di dichiarazione dello stato di calamità naturale a Ischia con una deliberazione di giunta.

In questo contesto formale voglio riportare con serietà e precisione tutti i danni ingentissimi che abbiamo subiti contando sulla consueta disponibilità all’aiuto e al dialogo della Regione. Sono sicuro – spiega il primo cittadino – che il presidente De Luca accetterà la serietà della nostra richiesta e ci aiuterà, Ischia deve potersi presentare alla prossima stagione turistica in perfetta forma”. Ed in effetti ci sarà bisogno di risorse subito per consentire in tempi rapidi di ripristinare tratti di fogne saltate, strade distrutte dalle furie delle acque, asfalto divelto in molti punti di arterie importanti, pinete danneggiate gravemente, tratti di costa erosi, case e strutture ricettive letteralmente devastate in alcuni punti esposti alle mareggiate di questi giorni.

Certo, l’altra idea del sindaco Ferrandino, quella che lui accarezza sempre in queste circostanze, è quella che a lui piace  di più. Ed  è quella di presentarsi nei prossimi giorni in Giunta Regionale “assieme agli altri 5 sindaci dell’Isola Verde per mostrare tutti assieme i danni importanti che ha subito l’isola nel suo complesso e chiedere alla Regione un unico sforzo per aiutarci a sistemare almeno i danni più importanti. Eh sì, Ischia sarà anche composta da sei comuni, ma la sua forza è nella Grande Bellezza e nel fascino dell’intera isola.