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Cronache

Il sindaco di Brusciano, comune del Napoletano, aggredito dalle vedette delle piazza di spaccio della droga: la città è nostra, devono andarsene loro

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Il sindaco di Brusciano (Napoli), Giuseppe Montanile, ha denunciato in un video pubblicato su Facebook di aver subito un’aggressione “da parte di personaggi noti alle forze dell’ordine che fanno da vedetta in una nota piazza di spaccio”. E’ lo stesso sindaco a ricostruire i fatti che risalgono a ieri: “C’e’ stata una brutale aggressione nei miei confronti – spiega – con me c’erano anche due assessori e due consiglieri comunali in viale Borsellino. Stavamo andando via quando siamo stati aggrediti con una sassaiola. Questa amministrazione ha ricevuto piu’ volte minacce perche’ hanno capito il lavoro che stiamo facendo in sinergia con le forze dell’ordine e gli altri enti”. Cita, il sindaco, il potenziamento delle forze dell’ordine concordato in occasione di un comitato per l’ordine pubblico a settembre scorso, la marcia per legalita’ e varie iniziative per rendere il paese piu’ attraente. “Poche le iniziative o quasi nulla – rivendica – e’ stato fatto prima della mia amministrazione e sin dalla campagna elettorale questi personaggi mi minacciavano dicendo che non avrei fatto il sindaco. Ora questi episodi si stanno intensificando: la macchina dei vigili urbani rotta, il vetro della casa municipale frantumato, oggi l’aggressione. Invito i carabinieri a occuparsi della nostra sicurezza e ad arrestare subito i responsabili”. “Le istituzioni – e’ l’appello di Montanile – si devono coalizzare affinche’ i delinquenti non pensino di essere padroni del territorio”. E annuncia la convocazione nei luoghi dell’aggressione di un Consiglio comunale straordinario all’aperto. “Brusciano e’ delle persone per bene – conclude Montanile – e ce la prenderemo”.

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Stupro di gruppo: gli imputati rinunciano all’abbreviato

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Si svolgerà con il rito ordinario il processo ai sei ragazzi palermitani accusati di aver violentato, a luglio scorso, una 19enne al Foro Italico. Gli imputati avevano presentato richiesta di ammissione al rito abbreviato condizionando l’istanza a una serie di nuove attività tra le quali l’esame in aula della vittima che il gup ha però respinto. La 19enne peraltro è stata sentita dal Gip di Palermo, Clelia Maltese, nel corso di un incidente probatorio, due mesi e mezzo fa. Il giudice ha invece deciso di accogliere la richiesta di disporre una consulenza tecnica sul telefono della ragazza, ma i difensori hanno comunque rinunciato all’abbreviato optando per il dibattimento.

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Cronache

Otto milioni evasi al fisco, tre aziende irpine nei guai

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False fatturazioni ed altrettante inesistenti operazioni transnazionali per evadere le imposte dirette e i versamenti Iva. Tre aziende operanti in provincia di Avellino sono state denunciate dalla Guardia di Finanza per una evasione complessiva di otto milioni di euro nel corso di altrettante verifiche fiscali. Cinque milioni sottratti alla tassazione dirette e 1,5 milioni all’Iva. Nel corso dei controlli è anche emerso che un professionista del capoluogo ha sottratto mezzo milione di euro all’erario facendo figurare come acquisite prestazioni tecniche, in realtà mai ricevute, ma falsamente fatturate da una società a lui riconducibile.

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Cronache

Fassino denunciato, informativa Polaria trasmessa a pm

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E’ all’attenzione dei magistrati della Procura di Civitavecchia l’informativa della Polaria sull’episodio del furto di una confezione di profumo da parte del parlamentate Piero Fassino in un negozio del duty free di Fiumicino e costata una denuncia. Allegato all’incartamento anche il video di quanto avvenuto il 15 aprile scorso nello scalo della Capitale e ripreso da una telecamera di sicurezza presente nell’esercizio commerciale. Nei giorni scorsi è emerso dal racconto di alcuni dipendenti del negozio che Fassino sarebbe stato autore già di un tentativo di furto nelle scorse settimane. Spetterà ora ai pm decidere come procedere e se affidare delega alla polizia giudiziaria per svolgere ulteriori approfondimenti.

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