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Napoli soffre ma batte il Pisa 3-2: Conte resta a punteggio pieno

Il Napoli di Conte batte il Pisa 3-2 al Maradona con i gol di Gilmour, Spinazzola e Lucca. Successo sofferto ma fondamentale per restare in vetta alla Serie A a punteggio pieno.

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Il Napoli batte il Pisa 3-2 al Maradona e resta primo da solo in classifica a punteggio pieno dopo quattro giornate. Vittoria importante ma sofferta per gli uomini di Antonio Conte, messi in difficoltà dal ritmo alto e dal coraggio dei toscani guidati da Alberto Gilardino.

La cronaca della partita

Il match si apre con qualche rischio per gli azzurri, salvati dal Var su un’azione dubbia che poteva costare un rigore. Dopo diverse occasioni mancate, al 38’ il Napoli passa in vantaggio con il primo gol in maglia azzurra di Billy Gilmour, servito da Spinazzola.

Il Pisa però non arretra e sfiora il pari con Leris prima dell’intervallo. Nella ripresa, dopo un clamoroso errore di Politano da due passi, gli ospiti trovano il pari al 60’ con Nzola su rigore, concesso per un tocco di mano di Beukema.

La reazione del Napoli è immediata: al 73’ Leonardo Spinazzola trova il 2-1 con un destro preciso dal limite. Nel finale, la mossa vincente di Conte: dentro Lorenzo Lucca, che da ex non perdona e con un destro potente firma il 3-1.

Sembra finita, ma in pieno recupero Lorran accorcia per il Pisa, che nel finale sfiora addirittura il clamoroso pareggio.

Le scelte di Conte

Conte ha fatto ruotare la rosa in vista della Champions, lasciando a riposo Lobotka e Anguissa e affidandosi a Gilmour ed Elmas in mediana. In attacco spazio a Hojlund e a un De Bruyne spento, mai incisivo. Rientrato Meret tra i pali, ancora out Lukaku, Mazzocchi e Contini.

Il Pisa esce a testa alta

Gilardino, pur privo di Stengs, Denoon e Touré, ha schierato una squadra coraggiosa e compatta, capace di mettere in difficoltà i campioni d’Italia fino all’ultimo minuto. Il ritorno al Maradona da ex di Raul Albiol è rimasto solo simbolico: lo spagnolo è partito dalla panchina.

Prossimi impegni

Il Napoli porta a casa tre punti preziosi e domenica sarà atteso dal big match contro il Milan a San Siro, primo vero banco di prova stagionale. Il Pisa esce sconfitto ma con la consapevolezza di poter affrontare la Serie A con personalità.

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Milan, Allegri punta sulla Coppa Italia: “Obiettivo della stagione, con il Lecce vietato sbagliare”

Vigilia di Coppa Italia per il Milan: Allegri carica la squadra contro il Lecce e ribadisce che il trofeo è un obiettivo stagionale. Leao ancora out, Maignan torna in porta.

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“La Coppa Italia è un obiettivo della stagione. Del campionato riprenderemo a parlare da mercoledì”. Così Massimiliano Allegri alla vigilia dei sedicesimi di Coppa Italia contro il Lecce. L’allenatore rossonero non lascia spazio a distrazioni: l’obiettivo è chiaro, passare il turno e arrivare agli ottavi, prima di pensare al big match di campionato contro il Napoli.

Leao ancora out, Maignan torna tra i pali

Il Milan sarà ancora privo di Rafael Leao, fermato dall’infortunio: “Assolutamente non ci sarà. Lo valuteremo giovedì e venerdì e poi decideremo se potrà essere a disposizione per il Napoli”, ha spiegato Allegri.
La buona notizia è il ritorno di Mike Maignan, assente a Udine ma pronto a difendere la porta in Coppa Italia.

Turnover e nuove chance

Allegri ha annunciato diversi cambi nella formazione titolare: spazio a chi ha giocato meno. Possibile l’impiego dal 1’ di Ricci e Nkunku, con riposo per Modric, Pulisic e forse anche Rabiot. “Nkunku sta meglio, potrebbe anche partire dall’inizio. Domani è un’occasione per vedere chi ha giocato meno, ma è un’occasione per andare avanti e passare il turno”, ha detto il tecnico a Mediaset.

Obiettivo ottavi

I rossoneri arrivano al match con il morale alto dopo tre vittorie consecutive in campionato e la convincente prova a Udine, definita da Allegri “la partita più importante delle prossime quattro”.
Il tecnico ha però messo in guardia: “È una gara da dentro o fuori, non ci sono supplementari. Non dobbiamo arrivare ai rigori, che sono una lotteria. Vincere non è mai facile, dovremo avere il giusto approccio”.

Lecce già battuto in campionato

Il Milan ha già affrontato e superato il Lecce in Serie A alla seconda giornata, ma Allegri non vuole cali di tensione. La vittoria in Coppa Italia rappresenterebbe una spinta importante in vista della sfida di sabato contro il Napoli e permetterebbe di proseguire la stagione con rinnovata serenità.

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Serie A, quarto turno: l’Inter ritrova la vittoria, Pellegrini rilancia la Roma, crolla la Fiorentina

Quarto turno di Serie A: l’Inter supera il Sassuolo, la Roma vince il derby con Pellegrini, il Milan travolge l’Udinese, Fiorentina in crisi contro il Como. Atalanta risorge, Cremonese imbattuta.

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Dopo i ko con Udinese e Juventus, l’Inter di Chivu torna a vincere davanti ai 70.000 di San Siro battendo il Sassuolo 2-1. In gol Dimarco al 14’ e Carlos Augusto al 36’ della ripresa, prima del brivido finale con la rete di Cheddira che accorcia le distanze. Nerazzurri pericolosi anche con Thuram ed Esposito, ma ancora fragili in difesa, salvati più volte da Martinez.

Pellegrini decide il derby e rilancia la Roma

All’Olimpico la Roma di Gasperini si aggiudica un derby acceso e nervoso contro la Lazio di Sarri. A decidere è Lorenzo Pellegrini, al quarto gol in una stracittadina, sfruttando un errore di Tavares. Nel finale rosso a Belahyane e traversa di Cataldi. Roma lucida nella gestione, Lazio sprecona con Dia, contestata dai tifosi e già alla terza sconfitta in quattro gare.

Milan a valanga a Udine, Juve rallenta a Verona

Il Milan di Pulisic, guidato in panchina dallo squalificato Allegri, domina a Udine e aggancia in classifica il Napoli (impegnato nel posticipo col Pisa). La Juventus di Tudor resta in vetta ma frena sul campo del Verona. L’arbitro Rapuano, al centro delle polemiche, sarà fermato per un turno.

Atalanta travolgente, Toro in crisi

Dopo il crollo in Champions a Parigi, l’Atalanta rialza la testa e rifila un netto 3-0 al Torino. Nel giro di otto minuti Krstovic (doppietta) e Sulemana affondano i granata, che faticano a reagire e subiscono la contestazione dei tifosi. Zapata sbaglia un rigore, Lookman torna in campo ma resta nell’occhio critico del pubblico.

Fiorentina crolla col Como, Pioli contestato

Al Franchi la Fiorentina crolla in casa contro un ottimo Como. Dopo il vantaggio viola firmato Mandragora, i lombardi ribaltano tutto con Kempf e Addai nel recupero. Tifosi infuriati, classifica preoccupante per i viola che scivolano nelle zone basse.

Cremonese imbattuta, Bologna e Parma in crescita

La Cremonese di Nicola resta imbattuta ma si fa imporre il pari dal Parma, vicino più volte al colpo grosso. Il Bolognabatte il Genoa con un rigore al 99’. Volano scintille fuori dal campo: segnalati scontri tra tifoserie nel prepartita.

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Inter, vittoria sofferta contro il Sassuolo: decide Dimarco, poi l’autogol di Muharemovic

L’Inter torna a vincere in Serie A battendo 2-1 il Sassuolo: gol di Dimarco e autogol di Muharemovic, Cheddira riapre la gara nel finale. Martinez decisivo.

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L’Inter di Chivu torna a sorridere in campionato dopo due sconfitte consecutive, superando il Sassuolo 2-1 a San Siro davanti a 70.000 spettatori. A sbloccare il match è Federico Dimarco, bravo a finalizzare una bella azione corale avviata da Barella e rifinita da Sucic.

La squadra nerazzurra, però, dopo il vantaggio mostra ancora fragilità difensive, rischiando su un paio di ripartenze neroverdi fermate da Josep Martinez, protagonista di parate decisive.

Occasioni mancate e sofferenza difensiva

L’Inter ha più volte la possibilità di raddoppiare: Thuram spreca a tu per tu con Muric, mentre Esposito manda alto da posizione favorevole. Anche nella ripresa i nerazzurri creano ma non chiudono: Dumfries e Barella mancano la zampata, e ancora Martinez deve salvare i suoi su Laurienté e Pinamonti.

Carlos Augusto decisivo, ma Cheddira riapre il match

Il raddoppio arriva al 71’ grazie a Carlos Augusto, il cui tiro viene deviato sfortunatamente in porta da Muharemovic. Sembra la rete della tranquillità, ma l’Inter si distrae e al 79’ Cheddira accorcia le distanze su assist di Berardi, facendo tremare San Siro.

Nel finale Frattesi trova il gol dell’ex, annullato però dal Var per fuorigioco. L’ultima occasione è di Berardi, ma Martinez chiude i conti con un tuffo provvidenziale.

Tre punti, ma tanti brividi

L’Inter porta a casa tre punti fondamentali per rilanciare la classifica, ma mostra ancora fragilità difensive e mancanza di cinismo sotto porta. Il Sassuolo, mai domo, esce sconfitto ma con la consapevolezza di aver messo in difficoltà una delle big del campionato.

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