Collegati con noi

Sport

Stelle Natale, da Dybala al Milan corsa al nuovo mercato

Pubblicato

del

Il mercato di ‘riparazione’ è alle porte e in pieno periodo natalizio i tifosi sperano in colpi a sorpresa per le squadre del cuore, sia per quelle lanciate verso i piani alti della serie A sia rinforzi per quelle in crisi o in lotta per non retrocedere. Il calciomercato d’inverno si apre ufficialmente il 2 gennaio ma le operazioni sono in fieri già da un po’. Il nome di giornata è quello di Paulo DYBALA, che dopo aver resistito in estate alle sirene arabe oggi è considerato una delle ‘cause’ della crisi giallorossa, è dato tra i partenti già a gennaio, direzione Turchia. A trattare con l’agente dell’argentino, Carlos Novel, è il Galatasaray che dopo l’infortunio di Mauro ICARDI, cerca un sostituto in attacco.

E il nome dell’attaccante della Roma, inseguito da almeno un paio d’anni, non è una novità. Novel ha avuto diversi incontri con il Galatasaray che è pronto a mettere sul piatto 10 milioni di euro all’anno, stipendio che ricalca quello di Victor OSIMHEN. Attivo sul mercato anche il Napoli, seconda forza del campionato. Dopo l’infortunio di Alessandro Buongiorno, che resterà fermo oltre un mese, i partenopei sono alla ricerca di un rinforzo in difesa. In cima alla lista dei desideri c’è DANILO, ma piace anche il polacco Jakub KIWIOR, ma i primi approcci con l’Arsenal non hanno generato grande ottimismo. E poi c’è l’ex Lazio Luiz FELIPE, svincolato dall’Al-Ittihad. Ma nel mirino c’è anche il centrale dell’Udinese Jaka BIJOL che ha una valutazione di circa 20 milioni di euro ed è nel mirino anche di Inter e Juventus.

Il Milan, che pure non sta vivendo una stagione esaltante, con tanto di contestazione dei tifosi, si appresta a blindare tre big: Mike MAIGNAN, Tijjani REIJNDERS e Christan PULISIC. L’accordo con tutti e tre è praticamente fatto, mancano solo gli ultimissimi dettagli da definire e poi ci saranno le firme. Si lavora al rinnovo anche con Theo HERNANDEZ, uno dei giocatori più chiacchierati di questo inizio di stagione dei rossoneri. Sirene inglesi per Marco Carnesecchi, uno dei giocatori simbolo dell’Atalanta capolista che sarebbe finito nel mirino dell’Arsenal. Il Monza sta insistendo con Chelsea per portare in Italia a Cesare CASADEI. La richiesta iniziale sarebbe di 20 milioni di euro, ma col passare delle settimane non è da escludere un abbassamento del prezzo.

La Fiorentina si è messa sulle tracce del centrocampista del Genoa Martin FRENDRUP. Il danese, che ha un contratto fino al 2028, ha estimatori in Premier ma anche in Serie A, visto che anche Juve e Milan lo hanno seguito. Rumors dalla Spagna arrivano per ARTHUR, il centrocampista brasiliano della Juventus che non rientra nei piani tecnici di Thiago Motta. Il Real Betis è seriamente interessato al brasiliano: il club di Siviglia sta lavorando ad un’operazione in prestito con diritto di riscatto. La Juventus sta valutando cifre e possibilità, con l’eventuale opzione di riscatto che dovrà essere fissata intorno ai 10 milioni di euro. Il Torino cerca rinforzi in attacco e guarda in casa Napoli. Giovanni Simeone è in cima alla lista dei desideri: il Napoli vorrebbe che fosse inserito almeno l’obbligo di riscatto nell’accordo di prestito e in queste ore sembra proprio essere arrivata un’apertura del Torino in merito. v

Advertisement
Continua a leggere

Sport

Mario Cipollini assolto da calunnia contro Ivano Fanini

Pubblicato

del

Mario Cipollini è stato assolto oggi dal tribunale di Verona dall’accusa di avere calunniato il suo ex patron, Ivano Fanini, perché il fatto non costituisce reato. La sentenza è stata emessa oggi al giudice Peter Michaeler che si è riservato di pubblicare le motivazioni entro 15 giorni. Il pubblico ministero Eugenia Bertini aveva chiesto la condanna a due anni per il campione di ciclismo. Il “Re Leone” era finito a processo in una lite giudiziaria che si trascina da oltre un decennio con il dirigente sportivo che lo aveva scoperto e lanciato nel ciclismo.

Continua a leggere

Sport

Calcio a 5, Italservice denuncia: aggrediti nel post partita con Benevento con calci e pugni

Pubblicato

del

Aggrediti con calci e pugni da una ventina di persone (tesserati e non) i giocatori, lo staff e i dirigenti dell’Italservice Pesaro, dopo il pareggio per 4-4 maturato sul campo del Benevento, valevole per il campionato di serie A di Futsal. I biancorossi, fa sapere la società dal proprio sito, sarebbero stati vittima di un’aggressione violenta all’interno degli spogliatoi al termine della gara: i fatti si sono verificati immediatamente dopo il triplice fischio.

La squadra, rientrata negli spogliatoi per il consueto post-gara, riferisce il club, sarebbe stata raggiunta e aggredita da almeno una ventina di persone del posto, tra tesserati e non. Il primo a essere colpito risulterebbe il tecnico dei biancorossi, Paolo Del Grosso, seguito poi da tutto il gruppo squadra. Calci, pugni e insulti in un clima surreale, il tutto sotto gli occhi del commissario di campo, rimasto apparentemente impotente di fronte all’escalation di violenza.

La società ha subito allertato le forze dell’ordine e ha annunciato che presenterà denuncia formale contro ignoti, affinché siano individuati e perseguiti i responsabili di quella che viene definita “una violenza senza precedenti”. “Follia, vergogna – si legge nella nota del club – avremmo voluto parlare di sport, della partita, come sempre. Invece siamo costretti a raccontare l’inimmaginabile”.

Continua a leggere

Sport

MotoGp: prima volta Marquez Jr a Jerez,Bagnaia sul podio

Pubblicato

del

Prima vittoria in MotoGP per Alex Marquez, che trionfa sulla Ducati del Team Gresini a Jerez e torna in testa al Mondiale. Ora lo spagnolo ha 1 punto di vantaggio su suo fratello Marc, scivolato nel corso del terzo giro e dodicesimo al traguardo con la sua Ducati ufficiale danneggiata. Sul podio anche Fabio Quartararo su Yamaha e Francesco Bagnaia che si ritrova così a -20 punti dal leader della classifica. Ai piedi del podio ha chiuso la Ktm Tech 3 di un convincente Maverick Vinales, seguito dalla Ducati VR46 di Fabio Di Giannantonio. Domenica invece da dimenticare per Franco Morbidelli, che prima ha commesso un errore in partenza, poi è riuscito a rimontare, ma ha chiuso la sua gara nella ghiaia al 17° giro.

Il team ha fatto sapere che la botta gli è costata un problema alla cervicale che mette a rischio la sua presenza nei test di lunedì. Al 6° e 7° posto hanno tagliato il traguardo le Ktm ufficiali di Binder e Acosta, mentre al 9° si è piazzata l’altra Tech 3 di Bastianini. In zona punti anche Marini con la Honda ufficiale (10°) e Bezzecchi con l’Aprilia ufficiale (15° dopo un lungo al primo giro e una gara tutta nelle retrovie). Sul circuito di casa trionfa il Marquez che non t’aspetti: in assenza del fratello maggiore, ci pensa Alex a far gioire il pubblico spagnolo. Dopo cinque anni e mezzo in MotoGP e ben otto secondi posti tra Sprint e GP in questa stagione è stata finalmente la domenica di Alex. Davanti al proprio pubblico il catalano ha potuto festeggiare la prima vittoria nella classe regina al termine di una gara senza storia. Fatto passare qualche giro di studio, il pilota del Team Gresini sorpassa Bagnaia e si piazza in seconda posizione all’inseguimento di Quartararo partito in pole position. Il francese della Yamaha (che torna sul podio dopo due anni) si difende, ma deve arrendersi all’undicesimo giro, quando Marquez Jr piazza l’attacco alla prima staccata.

Il francese accusa il colpo e viene subito braccato anche da Bagnaia. Pecco non riesce a passare e intanto Alex prende il largo, toccando un vantaggio superiore ai due secondi. È il momento decisivo. Marquez vola verso la vittoria, mentre Quartararo si difende egregiamente. Ottimo quarto posto per Maverick Vinales, vicino al podio. “È stata una sensazione meravigliosa – commenta la sua prima vittoria Alex Marquez- Non mi potevo immaginare una prima vittoria a Jerez, in Spagna, davanti al nostro pubblico, è stato impressionante. Lo meritava anche il pubblico, le curve 9-10 sono un patrimonio dell’umanità. Meritavano di essere salutati. Sono super contento, penso che abbiamo fatto un capolavoro tutto il weekend, è impressionante. Da ieri a oggi abbiamo fatto un passo avanti. Ci è mancato il passo per sabato, ma dalla Sprint a oggi siamo migliorati. Questa mattina la moto era migliore, ed era chiaro che potevamo lottare con la media dietro. Con Marc in pista non so se avremmo potuto vincere, ma almeno lottare sì”.

Tutto sommato soddisfatto anche Bagnaia: “Nei primi giri ero molto tranquillo, ho fatto la bagarre con Marc Marquez, dopo mi sono messo a spingere per andare a prendere Quartararo, ma una volta che gli sono arrivato sotto, non ho mai avuto lo spunto per riuscire a passarlo e da lì in avanti ho faticato molto. Purtroppo non avevo il mio punto forte, che in questa pista sono sempre state le Curve 11 e 12, che invece Alex riusciva a fare veramente forte. Non mi piacciono questo tipo di gare, perché forse per evitare errori non mi metto nelle condizioni di arrivare vicino. L’anno scorso non ho mai avuto questo tipo di problemi, dovremo analizzare e capire. In ogni caso – conclude il pilota italiano della Ducati ufficiale – ho visto che Marc non era più nelle posizioni di testa e quindi era una buona giornata per recuperare punti”.

Continua a leggere

In rilievo

error: Contenuto Protetto