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Esteri

Il leader serbo Dodik sponsorizza Putin: non è un uomo di guerra, Russia ora più forte

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Per il leader serbo-bosniaco Milorad Dodik, il presidente russo Vladimir Putin non è un uomo di guerra, ma è stato costretto ad avviare “l’operazione militare speciale” in Ucraina per difendere gli interessi nazionali e statali della Russia. “L’Occidente ha ignorato tutti gli avvertimenti sin dal 2008, dalla Conferenza sulla sicurezza di Monaco, di non avvicinarsi alle frontiere della Russia e di non sferrare attacchi al suo sistema politico.

L’Occidente ha ignorato tutto ciò nella sua arroganza di impadronirsi della Russia e di portarla a una sua divisione”, ha detto Dodik in una intervista da Kazan alla tv serbo-bosniaca Rtrs ripresa dai media a Belgrado. Nella città russa Dodik ha incontrato oggi Putin che gli ha consegnato un’alta onorificenza russa. Sottolineando come il presidente russo sia impegnato al mantenimento di pace e stabilità e favore della collaborazione fra i popoli, il leader serbo-bosniaco ha affermato che la Russia è ora ancora più forte, cosa questa che “l’Occidente non si aspettava”.

“Quando è cominciata l’operazione speciale in Ucraina l’Occidente si aspettava che la Russia sarebbe precipitata in una situazione di estrema povertà e miseria sociale. Ma la Russia si è rivelata diversa. Putin ha mostrato di essere capace di guidare il Paese in circostanze difficili, di mobilitare le forze e la dirigenza che è stata capace di gestire le crisi, così che ora si registra una produzione significativa in tutti i settori”, ha detto Dodik, secondo il quale “la Russia aiuta gli altri e non ha occupato nessuno, non ha occupato neanche l’Ucraina”.

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Economia

Corte russa sequestra 463 milioni beni a Unicredit Russia

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Una Corte di San Pietroburgo ha posto sotto sequestro conti e proprietà di Unicredit in Russia per un valore di quasi 463 milioni di euro. La decisione è stata presa su istanza della Ruskhimalyans, un’impresa per la produzione di gas liquido partecipata di Gazprom, nell’ambito di un contenzioso. Lo riferiscono le agenzie russe. La misura riguarda Unicredit Russia e Unicredit Ag, la banca tedesca del gruppo che controlla la filiale russa.

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Esteri

Seattle, uccide figlio di 9 mesi mentre dorme e incolpa i demoni

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Dion Lamont Montgomery, un uomo di 35 anni di Seattle, è stato arrestato e accusato di omicidio di primo grado per aver sparato al figlio di 9 mesi mentre stava dormendo. L’uomo e’ rinchiuso nel carcere di King County con una cauzione di 5 milioni di dollari. Montgomery ha detto che aveva assunto una droga che può causare allucinazioni, deliri ed estrema agitazione, e ha incolpato i demoni di quanto successo. Come riportano i media Usa, la polizia è stata chiamata per una sparatoria intorno alle 18.30 di mercoledi’ in un’abitazione del quartiere Magnolia, e una volta sul posto una donna ha detto loro che suo figlio era stato colpito. Il bambino è stato dichiarato morto sul posto, e dai documenti del tribunale emerge che dopo la sparatoria Montgomery ha sparato a due persone e poi e’ scappato, ma nessuno è rimasto ferito. L’uomo ha detto agli inquirenti di aver fatto uso di fenciclidina, una sostanza allucinogena di sintesi a base di piperidina, mentre la madre del bimbo (arrestata e poi rilasciata), ha dichiarato che si trovava in bagno quando ha sentito gli spari.

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Esteri

Ucraina: immagini satellite confermano, distrutti 3 caccia russi

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Nuove immagini satellitari che mostrano le conseguenze di un attacco ucraino alla base aerea di Belbek, nella Crimea occupata, hanno confermato la distruzione di tre caccia russi, oltre ai danni subiti da un quarto velivolo da combattimento: le immagini, riporta Ukrinform, sono state pubblicate su X dal giornalista investigativo del New York Times, Christiaan Triebert. “Nelle immagini di Maxar, due MiG-31 e un Su-27 sono stati completamente distrutti e un MiG -29 è stato danneggiato nella base aerea di Belbek dell’Aeronautica russa nella Crimea occupata – ha scritto Triebert -. Anche un deposito di carburante vicino alla pista principale della base aerea è stato distrutto e i detriti hanno continuato a bruciare” dopo l’attacco avvenuto nella notte tra mercoledì e giovedì.

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