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Cronache

Aereo militare vola da Cagliari a Milano per salvare neonato

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Si e’ concluso pochi minuti fa il trasporto sanitario d’urgenza di un neonato di soli 7 giorni di vita trasportato da Cagliari a Milano con un velivolo Falcon 50 del 31 Stormo dell’Aeronautica Militare, basato a Ciampino. Il piccolo, in pericolo di vita, necessitava di essere trasportato con estrema urgenza e massima tempestivita’ dal Policlinico Universitario Monserrato “Duilio Casula”, dove era precedentemente ricoverato, al Policlinico San Donato Milanese, per ricevere cure specifiche. Il volo, che ha imbarcato presso l’aeroporto di Cagliari Elmas il bimbo accompagnato da famigliari e da un’equipe medica, e’ poi partito alla volta dell’aeroporto di Milano Linate, per raggiungere in tempi brevi l’ospedale di destinazione. Il trasporto sanitario d’urgenza e’ una delle attivita’ istituzionali che l’Aeronautica Militare svolge al servizio della collettivita’.

Il volo, definito “IPV – Imminente Pericolo di Vita”, e’ stato attivato su richiesta della Prefettura di Cagliari alla Sala Situazione di Vertice del Comando Squadra Aerea, la sala operativa dell’Aeronautica Militare che ha tra le proprie funzioni anche quella di disporre e gestire questo tipo di missioni. E’ stato quindi immediatamente interessato il 31 Stormo, uno dei Reparti che svolge il servizio di prontezza operativa per il trasporto sanitario d’urgenza. I Reparti di volo dell’Aeronautica Militare sono a disposizione della popolazione 24 ore al giorno, 365 giorni l’anno, con mezzi ed equipaggi in grado di assicurare il trasporto di pazienti, organi, equipe mediche e ambulanze, anche in condizioni meteorologiche complesse. Sono centinaia ogni anno le ore di volo effettuate per questo genere di interventi, dagli aerei del 31 Stormo di Ciampino, del 14 Stormo di Pratica di Mare, della 46 Brigata Aerea di Pisa e dagli elicotteri del 15 Stormo di Cervia.

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Cronache

Fuoco a ristoranti e veicoli, fermato un 29enne a Napoli

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I carabinieri della compagnia Centro a Napoli hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto un 29enne nigeriano, senza fissa dimora, irregolare sul territorio italiano e già noto alle forze dell’ordine. E’ ritenuto gravemente indiziato di alcuni incendi appiccati in più punti nei quartieri Chiaia e San Ferdinando di Napoli. Secondo quanto ricostruito dai militari dopo l’intervento sul posto e aver raccolto le denunce di alcuni commercianti del centro città, il 29enne avrebbe incendiato, nella notte tra il 7 e l’8 maggio, due ombrelloni posizionati all’esterno di altrettanti ristoranti tra via Verdi e via Santa Brigida.

Avrebbe poi dato alle fiamme due motorini parcheggiati in strada e tentato di incendiare i dehors di alcuni locali. Le fiamme hanno lambito i palazzi vicini alle attività commerciali colpite e sono state spente dai vigili del fuoco Il 29enne, individuato nella Galleria Umberto I dopo un’intensa attività di indagine, è stato portato in carcere, in attesa dell’udienza di convalida.

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Cronache

Turista travolta e uccisa a Palermo da auto pirata

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Una turista è stata investita e uccisa a Palermo da un pirata della strada. L’incidente è avvenuto la scorsa notte in corso Tukory, una strada del centro nei pressi della stazione centrale. Dopo l’impatto l’automobilista è fuggito via. La donna stava attraversando quando un’auto, una Smart secondo alcune testimonianze, l’avrebbe falciata lasciandola senza vita sull’asfalto. A costatare la morte i sanitari del 118. La Polizia municipale e la Polizia di Stato hanno avviato le ricerche per risalire all’auto pirata che sarebbe già stata rintracciata. I rilievi sono stati eseguiti dalla sezione infortunistica della Polizia municipale.

La donna investita è uccisa è una turista polacca, Patrycja Bartosik Weder, di 31 anni. Era insieme al marito. Stava attraversando la strada. Soccorsa dai sanitari del 118 è stata portata in ospedale, ma era già morta.

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Cronache

Lutto nell’avvocatura, è morto Antonio Rossomando

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Lutto negli ambienti giudiziari: è morto Antonio Rossomando, torinese, uno degli avvocati penalisti più conosciuti e apprezzati in Italia. Aveva 90 anni. La notizia è stata data a Torino nel corso di un evento del Pd, al quale la figlia, Anna Rossomando, vicepresidente del Senato, non ha potuto partecipare. Antonio Rossomando era nato a Tropea. Si laureò in giurisprudenza a Palermo nel 1956. La maggior parte della sua attività professionale si svolse a Torino. Fra il 2001 e il 2005 fu anche presidente del consiglio dell’ordine degli avvocati torinesi.

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