Collegati con noi

Esteri

Putin, ‘la pace quando avremo raggiunto gli obiettivi’

Pubblicato

del

Oltre quattro ore per rispondere a una settantina di domande, dai media russi e stranieri, dai cittadini, e addirittura da un suo avatar creato con l’intelligenza artificiale. Vladmir Putin è tornato alla tradizione della mega conferenza stampa di fine anno – dopo l’interruzione del 2022 – per ostentare sicurezza sulla tenuta della Russia, in campo economico e nel conflitto in Ucraina. La pace ci sarà quando Mosca avrà “raggiunto i suoi obiettivi”, che rimangono la “denazificazione” e la “demilitarizzazione” dell’Ucraina, ha scandito il presidente. E, soprattutto, ciò avverrà senza il bisogno di una nuova mobilitazione, ha assicurato. Una promessa di fondamentale importanza per un capo dello Stato che nel marzo prossimo si ripresenterà candidato per un quinto mandato alla guida del Paese.

La rinuncia al richiamo dei coscritti, ha sottolineato Putin, è possibile grazie al gran numero di volontari che si arruolano sotto contratto, 486mila nell’ultimo anno. Ciò ha fatto sì che attualmente dei 617mila uomini impegnati sui 2.000 chilometri del fronte, solo 244mila sono riservisti richiamati alle armi, mentre la maggioranza sono professionisti. Per il segretario generale della Nato Stoltenberg, le parole di Putin confermano che la Russia “si sta preparando a una lunga e dura guerra” e quindi è necessario continuare l’assistenza militare a Kiev. Anche perché “se Putin vince in Ucraina, c’è il rischio concreto che la sua aggressione non finisca lì”. Cioè che decida di attaccare Paesi dell’Alleanza Atlantica, come ha detto il presidente americano Joe Biden nel tentativo, finora senza esito, di convincere i ribelli repubblicani nel Congresso a sbloccare i nuovi finanziamenti a Kiev.

Per ora, tuttavia, la Nato ha escluso che la Russia abbia portato un attacco intenzionale alla Romania, dopo che un altro drone di Mosca si è schiantato sul territorio rumeno, in un’area disabitata, durante bombardamenti compiuti su infrastrutture portuali ucraine sul Danubio. Putin non ha nascosto la soddisfazione per le difficoltà incontrate da Kiev nell’ottenere i nuovi aiuti occidentali. “L’Ucraina oggi non produce quasi nulla” in termini di armi e “tutto arriva dall’Occidente”, ma “questi omaggi un giorno potrebbero finire e, a quanto pare, stanno finendo”, ha detto. Per questo il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è costretto ad andare in giro per il mondo a “mendicare”, e per ottenere gli aiuti cerca di convincere gli alleati che la controffensiva di Kiev “sta avendo successo”. Mentre in realtà, ha aggiunto Putin, le forze russe stanno “migliorando le loro posizioni su tutto il fronte”. Durante il confronto maratona con i media e comuni cittadini, vi sono stati episodi curiosi.

Putin si è trovato a rispondere alle domande di alcuni soldati dal fronte con il rumore di spari in sottofondo. Poi si è soffermato su vari aspetti della sua vita privata, dal sogno da bambino di diventare pilota d’aereo alla passione per le uova strapazzate, che lo ha portato a mangiarne anche dieci per colazione. A una giornalista del New York Times che lo ringraziava per avere invitato anche reporter stranieri, ha detto di essere “una persona aperta dalle convinzioni democratiche”. Poi il capo del Cremlino ha dovuto rispondere ad un suo ‘doppio’, cioè un interlocutore che si è presentato in videoconferenza come uno studente di San Pietroburgo usando l’immagine e la voce dello stesso presidente creati con l’intelligenza artificiale. “E’ vero che lei ha molti sosia?”, ha chiesto lo studente, riferendosi alle voci secondo le quali il presidente si serve di controfigure in diverse apparizioni pubbliche. “Vedo che lei mi assomiglia e parla con la mia voce – ha detto Putin – ma ci ho pensato e ho deciso che solo una persona deve essere come me e parlare con la mia voce, e quella persona sono io. E comunque questo è il mio primo sosia”.

Advertisement

Economia

Corte russa sequestra 463 milioni beni a Unicredit Russia

Pubblicato

del

Una Corte di San Pietroburgo ha posto sotto sequestro conti e proprietà di Unicredit in Russia per un valore di quasi 463 milioni di euro. La decisione è stata presa su istanza della Ruskhimalyans, un’impresa per la produzione di gas liquido partecipata di Gazprom, nell’ambito di un contenzioso. Lo riferiscono le agenzie russe. La misura riguarda Unicredit Russia e Unicredit Ag, la banca tedesca del gruppo che controlla la filiale russa.

Continua a leggere

Esteri

Seattle, uccide figlio di 9 mesi mentre dorme e incolpa i demoni

Pubblicato

del

Dion Lamont Montgomery, un uomo di 35 anni di Seattle, è stato arrestato e accusato di omicidio di primo grado per aver sparato al figlio di 9 mesi mentre stava dormendo. L’uomo e’ rinchiuso nel carcere di King County con una cauzione di 5 milioni di dollari. Montgomery ha detto che aveva assunto una droga che può causare allucinazioni, deliri ed estrema agitazione, e ha incolpato i demoni di quanto successo. Come riportano i media Usa, la polizia è stata chiamata per una sparatoria intorno alle 18.30 di mercoledi’ in un’abitazione del quartiere Magnolia, e una volta sul posto una donna ha detto loro che suo figlio era stato colpito. Il bambino è stato dichiarato morto sul posto, e dai documenti del tribunale emerge che dopo la sparatoria Montgomery ha sparato a due persone e poi e’ scappato, ma nessuno è rimasto ferito. L’uomo ha detto agli inquirenti di aver fatto uso di fenciclidina, una sostanza allucinogena di sintesi a base di piperidina, mentre la madre del bimbo (arrestata e poi rilasciata), ha dichiarato che si trovava in bagno quando ha sentito gli spari.

Continua a leggere

Esteri

Ucraina: immagini satellite confermano, distrutti 3 caccia russi

Pubblicato

del

Nuove immagini satellitari che mostrano le conseguenze di un attacco ucraino alla base aerea di Belbek, nella Crimea occupata, hanno confermato la distruzione di tre caccia russi, oltre ai danni subiti da un quarto velivolo da combattimento: le immagini, riporta Ukrinform, sono state pubblicate su X dal giornalista investigativo del New York Times, Christiaan Triebert. “Nelle immagini di Maxar, due MiG-31 e un Su-27 sono stati completamente distrutti e un MiG -29 è stato danneggiato nella base aerea di Belbek dell’Aeronautica russa nella Crimea occupata – ha scritto Triebert -. Anche un deposito di carburante vicino alla pista principale della base aerea è stato distrutto e i detriti hanno continuato a bruciare” dopo l’attacco avvenuto nella notte tra mercoledì e giovedì.

Continua a leggere

In rilievo

error: Contenuto Protetto