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Cronache

Treno investe e uccide operai: sgomento anche nel Casertano

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Tocca profondamente anche il Casertano la tragedia sul lavoro avvenuta alla stazione ferroviaria di Brandizzo, in Piemonte, sulla linea ferroviaria Torino Milano, dove hanno perso la vita, travolti da un treno in corsa, cinque operai a lavoro sui binari. Tra questi il 43enne Giuseppe Sorvillo, sposato con due figli e originario di Sparanise, nel Casertano, ma residente nel comune piemontese. Proprio a Sparanise c’è sgomento per la tragedia.

A ricordare Sorvillo, uono che amava lo sport e i viaggi, il sindacato Cisal, che interviene con una nota della dirigente di Caserta Marianna Grande. “Aveva lasciato, come tanti giovani, il Casertano per cercare lavoro al di fuori della nostra provincia; un viaggio che nel caso del nostro concittadino non avrà ritorno. Ci stringiamo al dolore della famiglia e nel contempo ci interroghiamo sui motivi sociali, economici e soprattutto di sicurezza che hanno causato questo inaccettabile evento”. Per il segretario generale di Cisal Francesco Cavallaro, “quanto accaduto stanotte a Brandizzo è una tragedia che lascia sconcertati. In questo momento di terribile dolore ci stringiamo alle famiglie delle persone le cui vite sono state spezzate mentre svolgevano il loro lavoro. U

n dramma, l’ennesimo, che rimarca la necessità di fare di più in tema di sicurezza sui luoghi di lavoro. È urgente addivenire ad una riforma organica della materia con l’introduzione, per tutti i settori, di un sistema di qualificazione delle imprese imperniato su una patente a punti. Una sorta di ‘passaporto di qualità’, che premi le imprese virtuose che investono in prevenzione e sicurezza e penalizzi quelle non in regola in special modo proprio riguardo al delicato mondo dei lavori concessi in appalto”

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Fuoco a ristoranti e veicoli, fermato un 29enne a Napoli

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I carabinieri della compagnia Centro a Napoli hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto un 29enne nigeriano, senza fissa dimora, irregolare sul territorio italiano e già noto alle forze dell’ordine. E’ ritenuto gravemente indiziato di alcuni incendi appiccati in più punti nei quartieri Chiaia e San Ferdinando di Napoli. Secondo quanto ricostruito dai militari dopo l’intervento sul posto e aver raccolto le denunce di alcuni commercianti del centro città, il 29enne avrebbe incendiato, nella notte tra il 7 e l’8 maggio, due ombrelloni posizionati all’esterno di altrettanti ristoranti tra via Verdi e via Santa Brigida.

Avrebbe poi dato alle fiamme due motorini parcheggiati in strada e tentato di incendiare i dehors di alcuni locali. Le fiamme hanno lambito i palazzi vicini alle attività commerciali colpite e sono state spente dai vigili del fuoco Il 29enne, individuato nella Galleria Umberto I dopo un’intensa attività di indagine, è stato portato in carcere, in attesa dell’udienza di convalida.

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Turista travolta e uccisa a Palermo da auto pirata

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Una turista è stata investita e uccisa a Palermo da un pirata della strada. L’incidente è avvenuto la scorsa notte in corso Tukory, una strada del centro nei pressi della stazione centrale. Dopo l’impatto l’automobilista è fuggito via. La donna stava attraversando quando un’auto, una Smart secondo alcune testimonianze, l’avrebbe falciata lasciandola senza vita sull’asfalto. A costatare la morte i sanitari del 118. La Polizia municipale e la Polizia di Stato hanno avviato le ricerche per risalire all’auto pirata che sarebbe già stata rintracciata. I rilievi sono stati eseguiti dalla sezione infortunistica della Polizia municipale.

La donna investita è uccisa è una turista polacca, Patrycja Bartosik Weder, di 31 anni. Era insieme al marito. Stava attraversando la strada. Soccorsa dai sanitari del 118 è stata portata in ospedale, ma era già morta.

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Lutto nell’avvocatura, è morto Antonio Rossomando

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Lutto negli ambienti giudiziari: è morto Antonio Rossomando, torinese, uno degli avvocati penalisti più conosciuti e apprezzati in Italia. Aveva 90 anni. La notizia è stata data a Torino nel corso di un evento del Pd, al quale la figlia, Anna Rossomando, vicepresidente del Senato, non ha potuto partecipare. Antonio Rossomando era nato a Tropea. Si laureò in giurisprudenza a Palermo nel 1956. La maggior parte della sua attività professionale si svolse a Torino. Fra il 2001 e il 2005 fu anche presidente del consiglio dell’ordine degli avvocati torinesi.

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