Collegati con noi

Cronache

È morto Benedetto XVI, il primo Papa emerito

Pubblicato

del

Benedetto XVI, primo Papa emerito dopo la sua storica rinuncia al pontificato del febbraio 2013, ha terminato stamane il suo viaggio terreno. “Con dolore informo che il Papa emerito, Benedetto XVI, è deceduto oggi alle ore 9.34, nel Monastero Mater Ecclesiae in Vaticano”, ha riferito il direttore della Sala stampa della Santa Sede, Matteo Bruni, annunciando anche che dalla mattina di lunedì 2 gennaio, il corpo di Joseph Ratzinger sarà nella Basilica di San Pietro in Vaticano per il saluto dei fedeli. E mentre la notizia faceva immediatamente il giro del mondo, messaggi e testimonianze di cordoglio sono cominciate ad arrivare da ogni continente. Nella sala stampa vaticana, che è andata subito riempiendosi di cronisti, fotografi e troupe televisive di tutto il mondo, a mezzogiorno Bruni ha tenuto uno stringato briefing, spiegando che i funerali di Benedetto XVI saranno celebrati giovedì 5 gennaio, alle 9.30, in Piazza San Pietro e saranno presieduti da papa Francesco.

“Assecondando il desiderio del Papa emerito, i suoi funerali si svolgeranno nel segno della semplicità. Saranno solenni ma sobri”, ha affermato il portavoce vaticano. “La richiesta esplicita da parte del Papa emerito è che tutto fosse all’insegna della semplicità, per quanto riguarda i funerali, i riti, i gesti di questo tempo di dolore”, ha aggiunto. Si concludono così i giorni di forte apprensione per le aggravate condizioni del Pontefice, iniziati mercoledì scorso quando al termine dell’udienza generale in Sala Nervi papa Francesco ha sollecitato ai fedeli una “preghiera speciale” per il suo predecessore, “molto ammalato”, “chiedendo al Signore che lo consoli, che lo sostenga in questa testimonianza di amore alla Chiesa, fino alla fine”. Nello stesso pomeriggio di mercoledì scorso, sempre nel Monastero Mater Ecclesia e alla presenza delle ‘memores domini’ che curano la casa, Ratzinger ha ricevuto l’unzione degli infermi, ha riferito oggi Matteo Bruni. Ieri pomeriggio, in preghiera per il Papa emerito, la diocesi di Roma aveva promosso una messa nella Basilica di San Giovanni in Laterano, presieduta dal cardinale vicario Angelo De Donatis.

E anche oggi, dopo che è cominciata la notizia della morte, momenti di preghiera e di cordoglio sono iniziati nelle parrocchie e nelle diocesi. Intanto in Vaticano cominciano i preparativi per i riti dei prossimi giorni che, pur nella “semplicità” chiesta da Benedetto XVI, prevederanno i momenti pubblici nella Basilica e nella Piazza e anche l’arrivo di delegazioni straniere per le esequie. “La morte del Papa emerito Benedetto XVI è un lutto per l’Italia – afferma il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella -. La sua dolcezza e la sua sapienza hanno beneficato la nostra comunità e l’intera comunità internazionale. Con dedizione ha continuato a servire la causa della sua Chiesa nella veste inedita di Papa emerito con umiltà e serenità. La sua figura rimane indimenticabile per il popolo italiano. Intellettuale e teologo ha interpretato con finezza le ragioni del dialogo, della pace, della dignità della persona, come interessi supremi delle religioni. Con gratitudine guardiamo alla sua testimonianza e al suo esempio”.

Advertisement

Cronache

A processo per stalking, sfregia la ex e uccide il padre

Pubblicato

del

Ha atteso che uscisse dalla palazzina motivato ad aggredirla a tutti i costi. Per questo un ex avvocato, Marco Manfratti, di 40 anni, si è appostato intorno alle 13 di ieri in via Ciro Menotti a Varese armato di coltello. Ha aspettato che la ex, Lavinia, di 37 anni, uscisse dallo studio del padre, Fabio Limido, geologo di 71 anni, per la pausa pranzo. E lì l’ha aggredita sfregiandola con il coltello. Colpendola ripetutamente al viso e al collo, sino a quando, mentre la 37enne cadeva ferita sotto i suoi colpi, in suo soccorso non è intervenuto l’anziano padre. Manfratti non ha avuto alcuna remora accoltellando ripetutamente al torace il geologo, poi deceduto, sotto gli occhi della moglie e madre.

Dopo aver gridato chiedendo disperatamente aiuto, la donna ha avuto un malore mentre in via Menotti, a due passi dalla Questura, arrivavano le volanti della Polizia di Stato, gli investigatori della Squadra mobile e i mezzi del 118. Manfratti è stato arrestato in flagranza di reato, anche lui leggermente rimasto ferito nell’aggressione, coperto di sangue e stralunato. Le condizioni di Fabio Limido sono immediatamente apparse gravissime. L’anziano era in fin di vita ed è morto poco dopo il ricovero al Pronto soccorso dell’Ospedale di Circolo di Varese. La figlia è ricoverata in prognosi riservata: le lesioni causate dalle coltellate sono importanti, la 37enne dovrà essere sottoposta a un delicato intervento chirurgico. Manfratti è stato portato in Questura, è accusato di omicidio e tentato omicidio. Non è escluso, vista la ricostruzione dell’accaduto, che all’uomo venga contestata l’aggravante della premeditazione.

La tragedia di via Menotti non è stata un fulmine a ciel sereno. Certo nessuno poteva immaginare un fatto di sangue simile, ma le avvisaglie che il 40enne fosse violento e motivato a impedire che la ex vivesse libera la propria vita dopo averlo lasciato c’erano tutte. Anche perché ci sarebbe una causa di separazione difficilissima dietro l’odio che l’ex avvocato covava nei confronti di tutta la famiglia Limido. Oggetto del contendere, o meglio della furia omicida dell’uomo, il figlio di tre anni avuto dal matrimonio con Lavinia. C’erano inoltre le denunce presentate a più riprese sia dalla donna che dalla madre di lei. Denunce per stalking che si erano già tradotte in un processo davanti al giudice del Tribunale di Varese Luciano Lucarelli a carico di Manfratti. Un processo ancora in corso.

La tenacia del 40enne nel distruggere la vita della ex e della sua famiglia aveva già portato all’emissione di un provvedimento di divieto di avvicinamento a carico dell’ex avvocato. Ex avvocato Manfratti lo era diventato per scelta cancellandosi dall’Ordine degli avvocati di Busto Arsizio (Varese) dopo le denunce della ex probabilmente per evitare un procedimento disciplinare. Quello di Varese non è stato purtroppo l’unico caso di violenza contro le donne registrato oggi. Una donna di 50 anni è stata accoltellata sotto casa a Sassoferrato (Ancona), in via Bramante dal marito da cui si stava separando. Erano in auto, quando l’uomo ha estratto un coltello e l’ha colpita più volte e in più parti del corpo. La donna è grave, ma non in pericolo di vita, mentre l’ex marito è stato arrestato dai carabinieri per tentato omicidio dopo una breve fuga. E’ di omicidio, invece, l’accusa nei confronti di un 69enne che a Pavia ha ucciso il coinquilino di 36 anni trascinandone poi il cadavere per strada.

Continua a leggere

Cronache

Israele: 2 soldati uccisi da un attacco con droni di Hezbollah al nord

Pubblicato

del

L’esercito israeliano ha annunciato la morte di due soldati riservisti uccisi ieri a Metulla, nel nord del Paese, da un drone esplosivo degli Hezbollah. Lo ha fatto sapere il portavoce militare aggiungendo che si tratta di Dan Kamkagi (31 anni) e Nahman Natan Hertz (31) della 551/esima Brigata. Il bilancio dei soldati caduti da ottobre scorso sul fronte nord è ora salito a 13. A questi vanno aggiunti anche nove civili uccisi negli attacchi Hezbollah.

Continua a leggere

Cronache

Pozzuoli, la terra trema ancora nei Campi Flegrei: 3.2. e sciame sismico nella notte

Pubblicato

del

Trema ancora la terra nei campi Flegrei, una scossa di magnitudo 3.2 la più forte della notte: è stata registrata alle quattro circa ma è stata seguita da una seconda scossa di magnitudo 2.9 mentre prima e dopo ci sono state altre scosse di magnitudo più bassa. Uno sciame sismico, come lo definiscono gli esperti. È il segnali di una terra viva, di terra vulcanica. Epicentro delle scosse, come senore, tra Pozzuoli e la zona dei campi flegrei, profondità poco più di 1 km. Ed è questa superficialità che rende le scosse più facilmente avvertite dalla popolazione. Il terremoto è stato anche questa volta avvertito dalla popolazione: molte persone sono scese in strada ma altre stanno imparando a convivere con questo fenomeno. Non si registrano danni ma l’attenzione è alta. L’area dei Campi Flegrei è tra le più monitorate e studiate al mondo.

Continua a leggere

In rilievo

error: Contenuto Protetto