Collegati con noi

Sport

Sempre pazza Inter, rimonta l’Empoli e torna in testa

Pubblicato

del

L’Inter ribalta l’Empoli e torna in vetta alla classifica superando il Milan, grazie a una classica partita da “pazza Inter” dei vecchi tempi. Perche’ a San Siro va in scena una gara folle nello svolgimento: i toscani vanno subito avanti 0-2 spegnendo l’entusiasmo dei 70mila di San Siro e, per diversi minuti, anche i sogni scudetto dei nerazzurri. Ma alla squadra di Simone Inzaghi sono bastati poco piu’ di quattro minuti nel finale di primo tempo per riportare la sfida in equilibrio, prima di chiuderla in una ripresa diventata rapidamente un tiro al bersaglio con la rimonta poi chiusa nel finale, sulla spinta del solito Lautaro Martinez (doppietta e cinque gol nelle ultime cinque partite di campionato).

Tre punti fondamentali per Handanovic e compagni quando per oltre 15′ le speranze di rincorsa erano sembrate svanire definitivamente, con i nerazzurri che ora potranno aspettare con maggiore serenita’ la gara di domenica tra l’Hellas Verona e il Milan, preparando al meglio anche la finale di Coppa Italia contro la Juventus di domenica prossima. Anche perche’ si tratta dell’ennesimo messaggio inviato ai rivali rossoneri, che ora dovranno nuovamente rispondere sul campo dopo un successo dei cugini. Un enorme sospiro di sollievo per tutto il popolo interista, soprattutto considerando come era iniziato il pomeriggio sotto la pioggia battente. Sono bastati infatti 4′ a Pinamonti per segnare il classico gol dell’ex (con l’attaccante dell’Empoli ancora di proprieta’ nerazzurra), mandando nel panico i padroni di casa. Un approccio di partita totalmente negativo, con i toscani che hanno trovato anche il raddoppio con Zurkowski, rete annullata dal Var per fuorigioco. Ma l’Empoli e’ riuscito comunque ad approfittare degli sbandamenti di De Vrij e compagni, trovando il clamoroso 0-2 grazie ad Asllani, abile nello stoppare un lungo lancio di Fiammozzi per battere Handanovic. La reazione dell’Inter, pero’, e’ stata veemente, seppur agevolata da un episodio fortuito come la sfortunata deviazione di Romagnoli nella propria porta su un tiro-cross di Dimarco.

Una scintilla che ha rianimato tutti i 70mila del Meazza, spingendo la rimonta nerazzurra conclusa nel giro di 4′, con un destro di prima intenzione di Lautaro su assist di Calhanoglu appena prima dell’intervallo. Un copione rimasto lo stesso anche nella ripresa, con l’Inter sempre piu’ costantemente a spingere. E’ servito un super Vicario per tenere in piedi l’Empoli, con il portiere friulano protagonista di almeno tre interventi decisivi su Calhanoglu, Perisic e Dumfries, ma i toscani sono dovuti capitolare su un altro destro volante di Lautaro. Sorpasso completato e partita praticamente in ghiaccio, visto che la squadra di Andreazzoli non e’ piu’ riuscita a reagire, concedendo diverse occasioni all’Inter per chiuderla definitivamente: dopo opportunita’ sprecate in serie da Correa e Dzeko, all’ultimo minuto di recupero e’ servita una zampata sottoporta di Sanchez per chiudere definitivamente il sipario sulla sfida e regalare tre punti pesantissimi ai nerazzurri.

Advertisement
Continua a leggere

Sport

Coppa Italia alla Juve, Vlahovic stende l’Atalanta

Pubblicato

del

La Juventus si aggiudica la 15esima Coppa Italia della sua storia. La squadra di Max Allegri si impone 1-0 sull’Atalanta, nella finale andata in scena allo stadio Olimpico di Roma, grazie al gol del suo centravanti Dusan Vlahovic e può festeggiare la conquista del trofeo, staccando ulteriormente Inter e Roma con 9 a testa. Inoltre Allegri diventa il primo allenatore nella storia a vincere cinque volte la Coppa Italia, superando a quota quattro Sven-Göran Eriksson e Roberto Mancini. Risveglio amaro per l’Atalanta di Gasperini che alla sua sesta finale deve rimandare il bis dopo quella vinta nell’edizione 1962-1963. I nerazzurri cercheranno di rifarsi in Europa League il 22 maggio a Dublino con il Bayer Leverkusen.

Allegri parte dal 1′ con la coppia Vlahovic-Chiesa, mentre la novità é Iling da quinto di sinistra con Cambiaso a destra e Nicolussi Caviglia in mezzo al campo. Gasperini, invece, sceglie Lookman e De Ketelaere in avanti, con Koopmeiners a supporto e Pasalic da mediano con de Roon che scala sulla linea di difesa con Hien e Djimsiti. La Juve parte subito forte e sblocca subito il risultato e indirizza la gara. Al 4′ servizio in verticale di Cambiaso per Vlahovic che vince il duello di fisico con Hien e, davanti a Carnesecchi, lo batte per l’1-0. L’Atalanta accusa il colpo e all’8′ nuova ripartenza Juventus iniziata da un bel tacco di Vlahovic, ma sul cross finale di Iling Jr Djimsiti mette in angolo. Passa un minuto e ancora bianconeri pericolosi: cross di Nicolussi Caviglia e Gatti manda alto. L’Atalanta prova la reazione al 10′ su una palla persa di Cambiaso, Lookman calcia di prima intenzione ma respinge Danilo. La formazione di Gasperini alza i giri e al 13′ Pasalic si inserisce centralmente ma un tocco di Bremer facilita l’uscita di Perin.

I bianconeri aspettano gli avversari per ripartire, sfruttando la grande corsa di Chiesa e delle sue mezzali, oltre alla buona vena e condizione psicofisica di Vlahovic. Al 34′ ci prova De Ketelaere ma spreca calciando alto sopra la traversa. Sul finale di tempo al 44′ Pasalic conclude dal limite ma Gatti salva la sua porta in scivolata. Ad inizio ripresa l’Atalanta si riaffaccia subito in avanti e al 50′ su un cross di Ruggeri, Iling non interviene mandando fuori giri Zappacosta. Al 51′ ci prova Lookman ma la conclusione viene deviata in angolo. I nerazzurri premono e schiacciano la Juve nella sua metà campo: al 58′ Koopmeiners di testa manda al lato. La gara si innervosisce e la Juve ne approfitta.

Al 64′ altro contropiede Juventus, con Chiesa che scarica su Vlahovic che supera due avversari e conclude ma una deviazione di de Roon consente la parata di Carnesecchi. Nell’intervento però rimane a terra de Roon dopo la grande chiusura. L’olandese esce in lacrime, al suo posto Tolói. L’Atalanta continua a pressare e al 71′ su un cross di Ruggeri, di controbalzo Miranchuk manda alto. La Juve reagisce al 74′ ma il gol di Vlahovic viene annullato per fuorigioco millimetrico dal Var, con l’attaccante che aveva deviato di testa un cross di Cambiaso. La gara è intensa e al l’Atalanta sfiora il pari: al 79′ Lookman rientra sul destro e conclude di precisione ma colpisce la parte esterna del palo. La Juve trema ma risponde e all’83’ Miretti da poco entrato colpisce la traversa con una conclusione in diagonale. In pieno recupero ancora Atalanta all’arrembaggio: al 94′ Ederson sugli sviluppi di una punizione conclude ma Perin respinge. Allegri va su tutte le furie per le decisioni arbitrali e viene espulso al 95′, ma ormai è finita e la Juve può festeggiare.

Continua a leggere

Sport

Coppa Italia: Allegri espulso al 94′, “dov’è Rocchi?”

Pubblicato

del

Un Massimiliano Allegri furioso per una punizione concessa all’Atalanta, è stato espulso al 94′ della finale di Coppa dall’arbitro Maresca. Dopo essersi strappato giacca e cravatta di dosso, Allegri ha continuato a protestare ed uscendo ha urlato più volte verso la tribuna autorità “dov’è Rocchi?”, ovvero il designatore degli arbitri.

Continua a leggere

Sport

Napoli, terapie per Osimhen, in dubbio per la Fiorentina

Pubblicato

del

Il Napoli si è allenato questa mattina all’SSCN Konami Training Center di Castelvolturno. Gli azzurri preparano il match contro la Fiorentina in programma venerdì allo Stadio Franchi per la 37esima giornata di Serie A (ore 20.45). La squadra ha lavorato sul campo 1 dove ha iniziato la sessione con attivazione e torello.Successivamente il gruppo è stato impegnato in seduta tecnico tattica e partitina finale.Zielinski ha svolto lavoro personalizzato in campo. Per Mario Rui lavoro personalizzato in palestra e campo. Osimhen ha fatto terapie e lavoro personalizzato in palestra. Lindstrom si è allenato in gruppo.

Continua a leggere

In rilievo

error: Contenuto Protetto