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F1: a Imola Verstappen beffa Leclerc, Sainz a muro

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 La F1 torna in Europa, il pubblico invade Imola come ai tempi d’oro per tifare la Ferrari, ma la Rossa di Charles Leclerc si deve accontentare del secondo posto nelle qualifiche, in una prima giornata del weekend resa rocambolesca da una pioggia caduta battente, per un po’ andata via e infine di nuovo a picchiare duro sulla pista. Risultato: qualifiche spezzettate, interrotte cinque volte per monoposto finite fuori strada. E cosi’ nella gara Sprint di domani primo partira’ il campione del mondo Max Verstappen su Red Bull, terzo Lando Norris su McLaren. L’altra F1-75 del Cavallino, di Carlos Sainz, e’ andata contro il muro di protezione in Q2 e per lo spagnolo significa start dalla decima posizione. Lontane le Mercedes di Russel e Hamilton, ormai irriconoscibili, 11/a e 13/a. I segnali continuano comunque a essere abbastanza positivi per Maranello, dopo le libere del mattino dominate sotto l’acqua ma il maltempo, oltre la pioggia il freddo, e’ una variabile seria e le previsioni sono incerte per domani e per domenica. Il circus e’ poi alle prese per la prima volta quest’anno con il format del ‘mini gp’ del sabato, che assegna punti e le posizioni della domenica, dividendo piloti e appassionati. “Non sono un fan della corsa sprint”, diceva Verstappen in mattinata, ma alla fine esulta e pensa al riscatto, dopo un’inizio di campionato non ottimale. Piu’ favorevole alla formula, che si ripetera’ solo in altre due occasioni in stagione, era sembrato Leclerc, che domani avra’ l’occasione di rilanciarsi e difendere il primato in classifica conquistato dopo le prime tre gare. “Prima di tutto – dice in italiano il monegasco appena concluse le qualifiche – e’ molto bello vedere il rosso in tribuna, ma sono deluso. Sarebbe stata bella la pole oggi, ma sono secondo e il weekend e’ ancora lungo”. Di “scenario perfetto” aveva parlato Sainz in mattinata, fresco di rinnovo fino al 2024. Ma poi l’uscita di strada, senza un perche’, mentre stava andando bene: “Devo capire cosa e’ successo, perche’ non stavo spendendo al limite. Ho perso la macchina e devo capire. Chiedo scusa a tutta la squadra, siamo ancora al venerdi’, ma non e’ la maniera ideale per iniziare il weekend”. Normale che i ferraristi tengano tanto alla gara in Italia, a soli 85 chilometri da Maranello, dove, dopo le gare blindate per le restrizioni della pandemia, attorno all’autodromo intitolato a Enzo e Dino Ferrari, si e’ rivisto il popolo rosso, armato di ombrelli e impermeabili fin dal mattino per sostenere una Ferrari tornata vincente, in testa alle classifiche piloti e costruttori. Sono attese oltre 130mila persone nel weekend, per celebrare, nella citta’ che sembra costruita intorno al circuito, un rito collettivo nel cuore della Valle dei Motori. Mancava dal 2006, quando vinse Michael Schumacher. A quei tempi c’era gia’ Fernando Alonso, all’epoca su Renault, ora su Alpine e alla fine buon quinto di giornata: “Ho grandi ricordi qui, anche se quelli piu’ belli non sono su Ferrari: ero il nemico”, ha raccontato. Leclerc e Sainz avevano concluso davanti a tutti le libere, poi erano partiti bene anche nelle qualifiche. Ma Sainz, che oggi si e’ presentato in pista con un motore cambiato, “precauzionalmente”, ha spiegato la Ferrari, dopo l’impatto in Australia, ha perso il controllo all’uscita dalla Rivazza, concludendo prima del tempo. A quel punto ha appena ricominciato a piovere e la Q3 e’ convulsa. Prima Magnussen provoca uno stop uscendo di pista, poi tocca a Bottas quando mancano tre minuti, ennesima bandiera rossa. Verstappen e’ davanti, Leclerc secondo e infine Norris blocca ancora il cronometro finendo fuori, non c’e’ tempo per ripartire. Ma domani sara’ un’altra storia e un’altra ancora domenica.

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Napoli, infortunio per Buongiorno: risentimento alla coscia. Anguissa e Lobotka ok

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Tensione in casa Napoli dopo la vittoria contro il Torino: Alessandro Buongiorno è stato costretto a lasciare il campo per un risentimento muscolare alla coscia destra. Il forte difensore azzurro, punto di riferimento della retroguardia, potrebbe aver subito una ricaduta rispetto a problemi fisici già accusati in passato.

Esami strumentali decisivi

Le condizioni di Buongiorno saranno valutate attraverso esami strumentali nelle prossime ore. Solo allora si potrà chiarire l’entità del problema e stabilire i tempi di recupero, nella speranza che non si tratti di un infortunio grave proprio nella fase decisiva della stagione.

Buone notizie per Anguissa e Lobotka

Più rassicuranti, invece, le condizioni di Zambo Anguissa, uscito per una botta al costato che, fortunatamente, non desta particolari preoccupazioni e sarà facilmente gestibile con le terapie. Nessun allarme anche per Lobotka, sostituito a causa di un semplice affaticamento e crampi, senza evidenza di infortuni muscolari.

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McTominay e Politano caricano il Napoli: lottiamo per il nostro sogno

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“Scudetto? Vediamo cosa succede, pensiamo partita per partita. Intanto ci troviamo davanti a tutti.” Con queste parole, il centrocampista del Napoli Scott McTominay ha commentato ai microfoni di Dazn la vittoria per 2-0 contro il Torino, che consolida il primato degli azzurri in Serie A.

McTominay, arrivato a Napoli con grande entusiasmo, ha sottolineato l’importanza di mantenere i piedi per terra e di concentrarsi su ogni singolo impegno, senza lasciarsi distrarre dalle prospettive di gloria.

A fargli eco, l’attaccante Matteo Politano, che ha speso parole piene di stima per il compagno di squadra: “McTominay è un ragazzo d’oro, speciale. Sempre con il sorriso, un lavoratore incredibile, siamo felici di averlo con noi.” Politano ha poi ribadito quanto la squadra meriti il traguardo: “Stiamo lavorando dal primo giorno con una dedizione incredibile. È giusto lottare per questo obiettivo. Sappiamo quanto abbiamo sudato per stare qui, ogni settimana è stata lunghissima.”

Il Napoli si gode il momento, ma la parola d’ordine resta una sola: concentrazione.

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De Laurentiis esulta ma invita alla calma: sangue freddo e concentrazione

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Sangue freddo. Calma e gesso. Forza Napoli sempre! Con queste parole affidate al social X, il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis ha celebrato la vittoria degli azzurri contro il Torino, un successo che consente alla squadra partenopea di tornare da sola in testa alla classifica di Serie A.

Il messaggio di De Laurentiis non è solo un’esultanza, ma anche un richiamo alla lucidità e alla determinazione. Mancano infatti quattro giornate alla fine del campionato, e il presidente ha voluto sottolineare quanto sia fondamentale mantenere alta la concentrazione per raggiungere l’obiettivo più importante: la conquista dello scudetto.

La vittoria contro il Torino ha rinvigorito l’entusiasmo dell’ambiente napoletano, ma la strada verso il trionfo è ancora impegnativa. De Laurentiis invita tutti, squadra e tifosi, a non perdere la calma e a continuare a lottare con lo stesso spirito che ha riportato il Napoli in vetta.

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