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Dai Rolling Stones a Vasco, la grande estate dei live

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Finalmente ci aspetta una stagione intensissima di concerti, anche se al momento resta l’incertezza sulla capienza. Come e’ stato gia’ annunciato, uno degli eventi della stagione sara’ lo show dei Rolling Stones il 21 giugno allo stadio San Siro di Milano. Il 24 maggio pero’ scatta il nuovo tour di Vasco Rossi: prima data a Milano all’Ippodromo, poi il 28 maggio Imola, Autodromo Enzo e Dino Ferrari, il 3 giugno Firenze, Visarno Arena, l 11 e 12 giugno Roma, Circo Massimo. Ma, sempre a giugno, il 19, ci saranno i Metallica alla Visarno Arena di Firenze, il 4 il grande concerto raduno di Ligabue a Campovolo (Reggio Emilia), i concerti negli stadi di Ultimo (cinque Bibione, 11 e 12 Firenze stadio Artemio Franchi, il 17 giugno Ancona, il 22 Torino stadio Olimpico, tre luglio Bari, sette Pescara, 11 e 12 Catania, 17 Roma Circo Massimo, 23 e 24 Stadio San Siro Milano), Cesare Cremonini (9 giugno Lignano Stadio Teghil, 13 giugno Milano Stadio San Siro, 15 giugno Torino Stadio Olimpico, 18 giugno Padova Stadio Euganeo, 22 giugno Firenze Stadio Artemio Franchi, 25 giugno Bari Stadio Arena Della Vittoria, 28 giugno Roma Stadio Olimpico, 2 luglio autodromo di Imola), Marco Mengoni (14 giugno Codroipo, Villa Manin, 19 giugno Milano, Stadio San Siro, 22 giugno Roma, Stadio Olimpico), Muse (17 giugno Firenze Rocks, Visarno Arena), gli interessantissimi Alt-J (17 giugno Roma ‘Auditorium Parco della Musica – Cavea, 18 giugno Bari, Porto di Bari), Kendrick Lamarr (il 23 al Milano Summer Festival), Pearl Jam il 25 all’autodromo di Imola, Alicia Keys il 28 al Mediolanum Forum di Assago (MI). Il 18 giugno allo stadio Olimpico di Roma va in scena la prima data di uno degli eventi di questa stagione: il tour Venditti-De Gregori, la storia della canzone d’autore in concerto: a luglio il 7 a Ferrara, il 10 a Lucca, il 12 a Verona, il 14 a Marostica, il 16 a Cattolica, il 18 Treviso, il 24 Palmanova, per proseguire poi in agosto il 19 a Fasano, il 21 a Lecce, il 23 a Roccella Jonica, il 27 e 28 agosto Taormina. Una sola data per i Muse, il 17 giugno alla Visarno Arena di Firenze. Quanto ai Maneskin, l’attesa e’ per il 23 giugno a Lignano Sabbiadoro e il 9 luglio al Circo Massimo di Roma. Il 2 luglio comincia il Jova Beach Party 2022: si parte di Lignano Sabbiadoro (due appuntamenti), poi Marina di Ravenna (8-9 luglio), Aosta Gressan (13 luglio), poi Albenga Villanova (17 luglio), Marina di Cerveteri (23-24 luglio), Barletta (30-31 luglio), Fermo (5-6 agosto), Roccella Jonica (12-13 agosto), Vasto (19-20 agosto), Castel Volturno (26-27 agosto) e Viareggio (2-3 settembre). Sempre a luglio cominciano i tour di Mahmood (il via il 7 luglio da Roma, all’Auditorium Parco della Musica fino al 29), Salmo che il primo e’ a Bibione (VE) e il sei a San Siro, Caparezza (il primo a Lucca e poi dieci concerti fino al 29 luglio a Catania), Fabri Fibra (dal nove luglio ad Arezzo fino al 29 a Molfetta). Tra le star straniere il 10 luglio a San Siro ci saranno i Guns ‘n Roses e il 20 all’Ippodromo di Milano Stromae, Paolo Nutini per otto concerti, il 25 i Toto all’Arena di Verona, Justin Bieber il 31 a Lucca al Summer Festival. Gorillaz il 5 all’Arena di Verona, Sting il 29 a Parma, Harry Styles il 25 a Bologna e il 26 a Torino. Lunghi tour sono in programma anche per Caparezza (che comincia il primo luglio a Lucca e va avanti fino al 13 agosto a Udine), Blanco (in concerto da aprile), Litfiba, Marracash, Achille Lauro.

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Esteri

Processo Maradona, la testimonianza shock di Villarejo: “Sedato senza esami. Ricovero in terapia intensiva trasformato in caos”

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Nel quattordicesimo giorno del processo per la morte di Diego Armando Maradona, ha deposto il dottor Fernando Villarejo, responsabile della terapia intensiva della Clinica Olivos, dove il campione fu operato per un ematoma subdurale il 2 novembre 2020, appena 23 giorni prima della sua morte.

Villarejo, 67 anni, con oltre 40 anni di esperienza, ha dichiarato davanti ai giudici del Tribunale Penale Orale n. 3 di San Isidro che Maradona fu operato senza alcun esame preoperatorio, esclusivamente per volontà del suo medico di fiducia, il neurochirurgo Leopoldo Luque, nonostante non vi fosse, secondo i medici della clinica, alcuna urgenza immediata.

Trattamento per astinenza e decisione di sedazione

Tre giorni dopo l’intervento, Villarejo partecipò a un incontro con la famiglia e i medici curanti. Fu allora che Luque e la psichiatra Agustina Cosachov confermarono che l’obiettivo era trattare i sintomi di astinenza da sostanze e alcol.

«Maradona era ingestibile, difficile da trattare dal punto di vista comportamentale», ha riferito Villarejo, aggiungendo che Luque e Cosachov ordinarono di sedare il paziente, consapevoli dei rischi: depressione respiratoria, complicazioni infettive, cutanee e nutrizionali. La sedazione iniziò il 5 novembre e durò poco più di 24 ore, finché lo stesso Villarejo decise di ridurla, vista l’assenza di un piano preciso.

Il caos in terapia intensiva: “Potevano entrare con hamburger o medicine”

Il medico ha denunciato un clima caotico nel reparto: «Troppe persone in terapia intensiva, potevano portare hamburger o qualsiasi altra cosa. È stato vergognoso, scandaloso». Ha poi ammesso: «Mi dichiaro colpevole, ero una pedina su una scacchiera con un re e una regina», riferendosi al peso dell’ambiente vicino a Maradona.

Ricovero domiciliare e responsabilità

Villarejo ha raccontato che il ricovero presso la clinica non era più sostenibile. Fu deciso il trasferimento a casa, dove secondo l’ultima pagina della cartella clinica, fu la famiglia a chiedere l’assistenza domiciliare, sostenuta da Luque e Cosachov.

In aula ha testimoniato anche Nelsa Pérez, dipendente della società Medidom incaricata dell’assistenza a casa Maradona. Pérez ha ammesso che, secondo lei, in Argentina non esistono ricoveri domiciliari, ma che il termine viene usato per semplificazione. La testimone ha nominato Mariano Perroni come coordinatore dell’équipe, composta dagli infermieri Dahiana Madrid e Ricardo Almirón.

Tensione in aula: accuse di falsa testimonianza

Le affermazioni di Pérez hanno generato momenti di alta tensione in aula. Gli avvocati Fernando Burlando e Julio Rivas hanno chiesto la detenzione della testimone per falsa testimonianza, ma i giudici hanno rigettato la richiesta.

Nel corso del controinterrogatorio, Pérez ha confermato che non fu ordinato alcun monitoraggio dei parametri vitali, ma che veniva comunque effettuato dall’infermiera per scrupolo, a causa di precedenti episodi di tachicardia.

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Ambiente

Qualità dell’aria in Italia, allarme inquinamento: superati i limiti UE e OMS già nel primo trimestre 2025

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I dati raccolti nei primi tre mesi del 2025 confermano una situazione drammatica per la qualità dell’aria nelle città italiane. Secondo l’Osservatorio Mobilità Urbana Sostenibile, promosso da Clean Cities Campaign e Kyoto Club, in molti capoluoghi i livelli di PM2,5 (polveri sottili) e biossido di azoto (NO₂) hanno superato abbondantemente i limitifissati dalla Direttiva europea e dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.

In alcune zone urbane, come Torino Rebaudengo, non si è registrato neanche un giorno sotto i limiti dall’inizio dell’anno, evidenziando un’emergenza ormai strutturale.

Le città più colpite: Padova, Milano, Napoli, Torino e Palermo

Per quanto riguarda il PM2,5, i superamenti dei limiti sono stati registrati già nel primo trimestre nelle città di Padova, Milano, Brescia, Torino, Vicenza, Modena, Bergamo, Parma, Terni, Trento e Bologna.
La maglia nera per il biossido di azoto (NO₂) va invece a Palermo, Napoli, Messina, Genova, Torino, Catania, Milano, Vicenza, Venezia e Trento.

L’inquinamento come emergenza sanitaria

«L’inquinamento atmosferico è una vera emergenza sanitaria», afferma Roberto Romizi, presidente dell’Associazione Italiana Medici per l’Ambiente (ISDE Italia). «Le evidenze scientifiche dimostrano l’aumento di malattie respiratorie, cardiovascolari, neurodegenerative, problemi riproduttivi e disturbi dello sviluppo nei bambini. Non possiamo più permetterci esitazioni. Servono politiche urgenti e coraggiose, in linea con le indicazioni dell’OMS».

Le richieste di Kyoto Club: mobilità sostenibile e transizione energetica

Per Francesco Ferrante, vicepresidente del Kyoto Club, è essenziale «procedere rapidamente verso la decarbonizzazione, investendo in efficienza energetica, fonti rinnovabili e soprattutto mobilità sostenibile».
Una critica netta viene rivolta al Governo per la Legge di Bilancio 2025, che avrebbe dirottato risorse verso il Ponte di Messina, sottraendole a trasporto pubblico locale e mobilità attiva: «Così si aggrava l’emergenza climatica e sanitaria».

I numeri che preoccupano l’Europa

Secondo l’OMS, oltre 7 milioni di persone muoiono ogni anno nel mondo a causa dell’inquinamento atmosferico. L’Agenzia Europea dell’Ambiente stima decine di migliaia di morti premature ogni anno solo in Italia per esposizione a inquinanti.

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Esteri

Esercito libanese: smantellato il 90% delle strutture di Hezbollah nel sud Libano

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L’esercito libanese ha smantellato “oltre il 90 per cento” dell’infrastruttura militare del gruppo filo-iraniano Hezbollah nel Libano meridionale, vicino al confine con Israele, ha dichiarato un funzionario all’Afp. “Abbiamo completato lo smantellamento di oltre il 90 percento delle infrastrutture di Hezbollah a sud del fiume Litani”, ha dichiarato un funzionario della sicurezza, a condizione di mantenere l’anonimato. L’accordo di cessate il fuoco tra Israele e Hezbollah libanese prevede lo smantellamento delle infrastrutture di Hezbollah.

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