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Esteri

Ucraina, la Russia usa missili ipersonici

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Le forze russe si sono spinte più in profondità a Mariupol, assediata e martoriata, dove pesanti combattimenti centinaia di migliaia di persone restano bloccate in condizioni estreme, senz’acqua, corrente e cibo. La caduta della città portuale segnerebbe un’importante avanzata sul campo di battaglia per Mosca, mentre le sue forze armate sono in gran parte impantanate fuori dalle grandi città da oltre tre settimane. Nella più grande invasione di terra vista in Europa dalla Seconda guerra mondiale, il poliziotto di Mariupol, Michail Vershnin, ha raccontato in un video rivolto ai leader occidentali, verificato da Associated Press: “I bambini, le persone anziane stanno morendo. La città è distrutta, spazzata via dalla faccia della terra”.Il presidente Volodomir Zelensky resta determinato a resistere e, in un nuovo video, ha accusato l’omologo Vladimir Putin di affamare le città ucraine per costringerle alla resa, avvertendo che l’invasione avrà un bilancio altrettanto pesante per la Russia. Ha chiesto nuovamente a Putin un incontro: “È tempo di parlare, è tempo di ripristinare l’integrità territoriale e la giustizia per l’Ucraina”. Mentre è ricorso l’ottavo anniversario dell’annessione della Crimea da parte russa (18 marzo 2014), il Cremlino ha però respinto l’invito al mittente. Per il capo negoziatore di Mosca, Vladimir Medinsky, prima di pensare “alla possibilità di un vertice” dev’essere approvato un trattato “siglato dai ministri degli Esteri e approvato dai governi”. La Russia stima alcune migliaia di cittadini uccisi nel conflitto. Mosca ha anche detto di aver usato per la prima volta in combattimento il missile ipersonico Kinzhal, distruggendo un deposito sotterraneo di armi nella regione occidentale di Ivano-Frankivsk. La Russia afferma che il dispositivo abbia una gittata massima di 2mila km e velocità 10 volte superiore a quella del suono. Il Pentagono non ha confermato l’uso del missile, mentre Kiev ha confermato solo il raid su un deposito di missili e munizioni. Dalla parte ucraina, i fronti aperti sono vari. L’Onu ha confermato la morte di almeno 847 civili, tra cui 64 bambini, oltre a 1.399 feriti. Il dato è certamente maggiore, sottolineano le stesse Nazioni unite, mentre 3,3 milioni di persone si sono rifugiate all’estero. Tra le ultime zone colpite ci sono i sobborghi di Kiev, come Bucha, Hostomel, Irpin e Moshchun. Secondo la polizia, sette persone sono state uccise e cinque ferite da un colpo di mortaio a Makariv, 50 chilometri da Kiev. E resta ignoto il numero dei dispersi dopo che le forze russe hanno bombardato un teatro usato come rifugio da centinaia di a Mariupol, mentre 130 sono state portate in salvo. Nella regione di Zaporizhzhia è stato dichiarato un coprifuoco di 38 ore, dopo che due missili hanno ucciso 9 persone, e otto cittadine nella regione di Donetsk sono state attaccate nelle ultime 24 ore, tra cui la stessa Mariupol, secondo Kiev. Russia e Ucraina hanno concordato la creazione di 10 corridoi umanitari per portare aiuti nelle città assediate e consentire evacuazioni. Un corridoio è a Mariupol, altri attorno a Kiev e nella regione di Luhansk, ha detto la vice premier Iryna Vereshchuk. Ha anche annunciato aiuti umanitari per Kherson, a est, presa da Mosca giorni fa. Nulla di fatto, intanto, nei negoziati per metter fine al conflitto, con posizioni che restano inconciliabili. Mosca spinge per la demilitarizzazione ucraina, Kiev per garanzie di sicurezza. La ministra degli Esteri britannica, Liz Truss, ha accusato Putin di usare i colloqui come una “cortina di fumo” per rafforzare le sue forze. Secondo la Difesa di Londra, il Cremlino “è stato sorpreso dalla dimensione e ferocia della resistenza ucraina” e “persegue la strategia del logoramento”. Anche per il segretario alla Difesa Usa, Lloyd Austin, l’invasione “è in stallo su vari fronti”.

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Chico Forti lascia il carcere di Miami: presto in Italia?

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Chico Forti, il 65enne trentino condannato all’ergastolo in Florida per l’omicidio di Dale Pike avvenuto il 15 febbraio 1998, ha lasciato il carcere di Miami. Attualmente, è sotto la custodia dell’Agenzia statunitense per l’immigrazione in attesa del trasferimento in Italia.

Secondo una fonte vicina a Forti, il trasferimento potrebbe avvenire entro due o tre settimane. Tuttavia, altre fonti che seguono attentamente il caso suggeriscono maggiore cautela, stimando un’attesa media di 4-5 mesi per la consegna. Questo periodo di attesa è tipico dopo la sentenza italiana di riconoscimento di quella straniera, un processo di conversione recentemente deciso dalla corte d’Appello di Trento.

La comunità italiana segue con grande interesse e trepidazione gli sviluppi del caso Forti, sperando che il ritorno in patria possa avvenire nel più breve tempo possibile.

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Fico operato: è vigile e in condizioni stabili

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Il premier slovacco Robert Fico è “vigile” ed “in condizioni stabili” dopo l’operazione subita per gli spari che lo hanno colpito nel pomeriggio. Lo riferisce la tv slovacca TA3 che parla di “intervento riuscito”.

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Il premier Robert Fico colpito da più proiettili in un attentato è in fin di vita

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Un responsabile del partito Smer del premier slovacco Robert Fico ha confermato al Guardian che il primo ministro è stato colpito da più proiettili  all’addome ed è ora sottoposto ad un intervento chirurgico. Quali siano le sue condizioni cliniche è difficile da dire. C’è molta confusione ancora su dinamica e su identità dell’uomo arrestato.

In un aggiornamento postato sulla pagina Facebook del premier slovacco Robert Fico e rilanciato dai media slovacchi, c’è scritto che “Fico è stato vittima di un attentato. Gli hanno sparato più volte ed è attualmente in pericolo di vita. E’ stato trasportato in elicottero a Banská Bystrica, perché il trasporto a Bratislava richiederebbe troppo tempo a causa della necessità di un intervento urgente. A decidere saranno le prossime ore”.

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