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Maresca all’attacco di Manfredi su ordinanza movida e patto per Napoli: certificazione del fallimento della politica

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“Quando un Comune è costretto a ricorrere ad una ordinanza contingibile e urgente si certifica il fallimento della politica, incapace di dare risposte serie ad un problema ormai ultradecennale”. Lo dice Catello Maresca, capo dell’opposizione in Consiglio comunale, in merito all’ordinanza del Comune sulla movida. “Da troppo tempo si discute di movida violenta e di città insicura – continua – Ormai purtroppo Napoli è una città completamente fuori controllo. Accoltellamenti tra i giovani, rapine in pieno giorno in quartieri fino a qualche tempo fa poco colpiti, sono tutti segnali molto preoccupanti”. “Ora si interviene comprimendo la libera iniziativa privata e prendendosela con gli esercenti ed in maniera indiscriminata con gli avventori limitando i tempi di apertura – prosegue il magistrato -. Non è certo questo il modo di risolvere il problema. Peraltro, senza neanche una bozza di piano di controllo e presidio del territorio nelle ore più delicate della notte”. Secondo il leader della minoranza di centrodestra, “il piano strategico, presentato in pompa magna con toni trionfalistici dal ministro Lamorgese non più tardi di un mese fa è già un lontano ricordo. Del resto, come si dice, le bugie hanno le gambe corte”. “Non esiste neanche un piano concreto di viabilità per l’accesso e la sosta nelle aree critiche della città, invase letteralmente nei fine settimana. Manca una strategia di intervento ed una pianificazione delle operazioni di controllo”. “Sembra la solita solfa, fatta di ‘faremo’ e ‘interverremo’, di tavoli aperti e tante chiacchiere e, nel frattempo, la città muore soffocata”. “Se non sono capaci di risolvere i problemi – conclude Maresca – si mettano da parte e chiedano un intervento straordinario sulla sicurezza attraverso la nomina di un commissario di Governo”. Sempre Maresca si è espresso sul patto per Napoli di cui si discute da mesi tra Comune e Parlamento. ”Il pacco per Napoli è finalmente realtà: nessuna misura strutturale, ma solo aumento delle tasse ai cittadini napoletani, pratica già nota e che riesce benissimo alla sinistra e da oggi questo sara’ chiarissimo a tutti”. Cosi’ Catello Maresca, capo dell’opposizione di centrodestra in Consiglio comunale, commenta le misure contenute nel piano che il Comune presentera’ al Governo per siglare il Patto per Napoli, cosi’ da poter aver accesso al sostegno previsto in Finanziaria. “Nonostante un impegno assunto in Consiglio comunale – afferma Maresca – il sindaco Manfredi ha dovuto subire l’ulteriore imposizione romana dell’aumento dell’aliquota Irpef che e’ gia’ ai massimi per legge, anzi un doppio aumento mai discusso prima di 0,1 punti nel 2023 e di un ulteriore 0,1 dal 2024. I napoletani – prosegue – saranno ulteriormente vessati”. Secondo il consigliere, “col senno di poi sarebbe stato meno doloroso dichiarare il dissesto”. Maresca annuncia che “come opposizione abbiamo gia’ dato mandato ad un gruppo di avvocati di verificare l’impugnazione dei provvedimenti di aumento che diventano chiaramente vessatori e discriminatori per i nostri concittadini”.

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Salute del cervello a rischio a causa dei cambiamenti climatici

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I cambiamenti climatici potrebbero avere un forte impatto sulle malattie neurologiche: è quanto sostenuto sulla rivista The Lancet Neurology da un gruppo di ricercatori dell’UCL, University College di Londra, che sottolinea l’urgente necessità di comprendere l’impatto del cambiamento climatico sulle persone con condizioni neurologiche, per preservare la loro salute. L’articolo esce in concomitanza dell’evento The Hot Brain 2: climate change and brain health organizzato dalla UCL. Gli esperti hanno esaminato 332 articoli pubblicati in tutto il mondo tra il 1968 e il 2023, considerando 19 diverse condizioni del sistema nervoso, tra cui ictus, emicrania, Alzheimer, meningite, epilessia e sclerosi multipla, ma anche diversi disturbi psichiatrici tra cui ansia, depressione e schizofrenia.

“Ci sono prove chiare dell’impatto del clima su alcune condizioni cerebrali, in particolare l’ictus e le infezioni del sistema nervoso – spiega il coordinatore del lavoro Sanjay Sisodiya. Ad esempio è dimostrato l’effetto sulle malattie cerebrali delle temperature estreme (basse e alte) e delle forti variazioni della temperatura nel corso della giornata, specialmente quando queste misure erano stagionalmente insolite. Le temperature notturne – precisa – possono essere particolarmente importanti, poiché possono disturbare il sonno, aggravando così una serie di condizioni cerebrali”.

I ricercatori hanno anche riscontrato un aumento dei ricoveri, delle disabilità o della mortalità a causa di un ictus con le ondate di calore. Sono a rischio anche le persone con demenza perché meno in grado di adattarsi e più suscettibili a danni causati da picchi di temperatura (ad esempio malattie correlate al calore o ipotermia) ed eventi meteorologici (ad esempio inondazioni o incendi), a causa del loro deterioramento cognitivo che rende difficile ad esempio cercare aiuto o anche semplicemente agire con piccoli comportamenti quali bere di più e vestirsi adeguatamente rispetto al clima. Di conseguenza, una maggiore variazione della temperatura, giornate più calde e ondate di calore portano a un aumento dei ricoveri ospedalieri e della mortalità associati alla demenza. Oggi siamo in un contesto di preoccupante peggioramento delle condizioni climatiche e l’impatto potrebbe ulteriormente aggravarsi, conclude Sisodiya.

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Cultura

Premio Elsa Morante, festa in Rai per i premiati da Avallone a Mannoia

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È stata dedicata a ‘La storia’, per i 50 anni del romanzo, la 38/a edizione del Premio Elsa Morante, celebrata all’Auditorium Rai di NAPOLI gremito da ragazzi. La giuria presieduta da Dacia Maraini e composta da Marco Cerbo, Enzo Colimoro, Lino Guanciale, David Morante, Tiuna Notarbartolo, Antonio Parlati, Fiorenza Sarzanini, Teresa Triscari, ha assegnato nove premi: Narrativa a Silvia Avallone (“Elsa Morante è la prima donna che ho letto e mi ha insegnato a lottare da tutti gli stereotipi. Anche il male è uno stereotipo e la letteratura funziona al contrario della cronaca”) per il romanzo “Cuore nero” (Rizzoli); Premio Morante Ragazzi -Prosa e Poesia a Gianluca Caporaso per “Il signor conchiglia” (Salani); Elsa Morante Ragazzi – Storia a Giordano Bruno Guerri per “Storia del mondo, dal bigbang a oggi” (La Nave di Teseo); Ragazzi-per il Sociale a Barbara Stefanelli per “Love harder, le ragazze iraniane camminano davanti a noi” (Solferino). Premi per la Musica sono stati assegnati a Fiorella Mannoia, Carlo Di Francesco ed Alfredo Rapetti Mogol, per Mariposa. “Mentre guardavamo la serie ‘Il grido delle farfalle’, ispirata alla vita delle sorelle Mirabal, Carlo ha iniziato a scrivere delle frasi – ha raccontato Mannoia, festeggiata con una ovazione dagli oltre mille ragazzi presenti – Questa canzone è nata da una tragedia: tre di queste sorelle furono terribilmente massacrate dal regime dominicano di Rafael Trujillo. Mariposa vuol dire farfalla in spagnolo. Poi abbiamo dato tutto ad Alfredo Rapetti Mogol e insieme abbiamo creato questo brano”.

Il premio Graphic Novel è andato a Josephine Yole Signorelli, in arte Fumettibrutti e il Premio sezione Cinema a Marta Savina per il suo “Primadonna”. In vari paesi del mondo aderenti alla rete del Morante, grazie al patrocinio del ministero degli Esteri, molti ragazzi hanno seguito l’evento online. Conduttori sono stati Alessandro Incerto e Tiuna Notarbartolo. L’evento, organizzato dall’Associazione Culturale Premio Elsa Morante con il patrocinio della Rai Campania, ministero dell’Istruzione e del Merito e di quello per gli Affari Esteri e alla Cooperazione Internazionale è coordinato da Iki Notarbartolo. Tra le attività collaterali domani alle 10 parte il nuovo format digitale Made in Culture: primo ospite, intervistato al teatrino di Corte di Palazzo Reale, è il cantante LDA.

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Esteri

Il premier Robert Fico colpito da più proiettili in un attentato è in fin di vita

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Un responsabile del partito Smer del premier slovacco Robert Fico ha confermato al Guardian che il primo ministro è stato colpito da più proiettili  all’addome ed è ora sottoposto ad un intervento chirurgico. Quali siano le sue condizioni cliniche è difficile da dire. C’è molta confusione ancora su dinamica e su identità dell’uomo arrestato.

In un aggiornamento postato sulla pagina Facebook del premier slovacco Robert Fico e rilanciato dai media slovacchi, c’è scritto che “Fico è stato vittima di un attentato. Gli hanno sparato più volte ed è attualmente in pericolo di vita. E’ stato trasportato in elicottero a Banská Bystrica, perché il trasporto a Bratislava richiederebbe troppo tempo a causa della necessità di un intervento urgente. A decidere saranno le prossime ore”.

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