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Cronache

Costringevano i figli a pregare, 5 arresti in Alto Adige

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In Val Aurina a seguito di un’operazione condotta dalla Procura della repubblica e dai carabinieri sono state arrestate cinque donne che – dice Rai Alto Adige – facevano parte di una setta svizzera denominata “Neu Christen” nuovi cristiani, che avrebbero costretto i loro figli a pregare e a non andare a scuola. La setta si richiama ad un personaggio svizzero, Nikolaus Schneider, che si definisce “Schwert Bischof”, che in tedesco vuol dire “vescovo della spada”. Le donne arrestate sono accusate di maltrattamenti ed angherie per aver costretto i due figli di una di loro, minori di 14 anni, a pregare ed a sottostare ad altri riti, impedendo loro anche di andare a scuola. Le tre donne, tutte le della zona di Campo Tures, sono imparentate tra loro. In particolare si tratta di madre, figlia e zia. Sono attualmente detenute nella sezione femminile del carcere di Trento, dove verranno interrogate nei prossimi giorni.

Le altre due donne arrestate, secondo quanto si e’ potuto apprendere, sono una ‘sacerdotessa’ della setta e sua figlia. Sull’inchiesta che ha portato agli arresti c’e’ riserbo da parte degli inquirenti. A far scattare le indagini sarebbe stata una segnalazione: partendo da questa i carabinieri sono riusciti ad accertare le vessazioni, non fisiche ma di tipo psicologico, alle quali i due bambini erano sottoposti. In particolare, sarebbero stati costretti a pregare quasi di continuo, anche durante la notte.

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Cronache

Fuoco a ristoranti e veicoli, fermato un 29enne a Napoli

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I carabinieri della compagnia Centro a Napoli hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto un 29enne nigeriano, senza fissa dimora, irregolare sul territorio italiano e già noto alle forze dell’ordine. E’ ritenuto gravemente indiziato di alcuni incendi appiccati in più punti nei quartieri Chiaia e San Ferdinando di Napoli. Secondo quanto ricostruito dai militari dopo l’intervento sul posto e aver raccolto le denunce di alcuni commercianti del centro città, il 29enne avrebbe incendiato, nella notte tra il 7 e l’8 maggio, due ombrelloni posizionati all’esterno di altrettanti ristoranti tra via Verdi e via Santa Brigida.

Avrebbe poi dato alle fiamme due motorini parcheggiati in strada e tentato di incendiare i dehors di alcuni locali. Le fiamme hanno lambito i palazzi vicini alle attività commerciali colpite e sono state spente dai vigili del fuoco Il 29enne, individuato nella Galleria Umberto I dopo un’intensa attività di indagine, è stato portato in carcere, in attesa dell’udienza di convalida.

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Cronache

Turista travolta e uccisa a Palermo da auto pirata

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Una turista è stata investita e uccisa a Palermo da un pirata della strada. L’incidente è avvenuto la scorsa notte in corso Tukory, una strada del centro nei pressi della stazione centrale. Dopo l’impatto l’automobilista è fuggito via. La donna stava attraversando quando un’auto, una Smart secondo alcune testimonianze, l’avrebbe falciata lasciandola senza vita sull’asfalto. A costatare la morte i sanitari del 118. La Polizia municipale e la Polizia di Stato hanno avviato le ricerche per risalire all’auto pirata che sarebbe già stata rintracciata. I rilievi sono stati eseguiti dalla sezione infortunistica della Polizia municipale.

La donna investita è uccisa è una turista polacca, Patrycja Bartosik Weder, di 31 anni. Era insieme al marito. Stava attraversando la strada. Soccorsa dai sanitari del 118 è stata portata in ospedale, ma era già morta.

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Cronache

Lutto nell’avvocatura, è morto Antonio Rossomando

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Lutto negli ambienti giudiziari: è morto Antonio Rossomando, torinese, uno degli avvocati penalisti più conosciuti e apprezzati in Italia. Aveva 90 anni. La notizia è stata data a Torino nel corso di un evento del Pd, al quale la figlia, Anna Rossomando, vicepresidente del Senato, non ha potuto partecipare. Antonio Rossomando era nato a Tropea. Si laureò in giurisprudenza a Palermo nel 1956. La maggior parte della sua attività professionale si svolse a Torino. Fra il 2001 e il 2005 fu anche presidente del consiglio dell’ordine degli avvocati torinesi.

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