Collegati con noi

Cronache

Covid, morto in ospedale a Frattaminore: aveva solo 39 anni e non era vaccinato

Pubblicato

del

Aveva 39 anni e non era vaccinato il papà che è morto a Frattaminore dopo aver contratto il Covid. Era stato ricoverato quasi subito per una polmonite bilaterale. A darne notizia il sindaco di Frattaminore, Giuseppe Bencivenga dalla sua pagina Facebook : “La notizia che non avrei voluto dare: purtroppo il nostro giovane concittadino che versava in gravi condizioni a causa Covid non ce l’ha fatta. Qualche giorno fa, su richiesta accorata della moglie, vi invitai ad una preghiera per lui. Ma le condizioni erano troppi gravi e non c’è stato modo di salvarlo. Un dolore enorme, acuito dalla giovanissima età del ragazzo, solo 39 anni e che lascia anche dei bimbi piccoli”.
“Colgo questa tristissima occasione – scrive ancora il sindaco Bencivenga-per ricordarvi di prestare massima attenzione a questa nuova ondata di Covid dalla quale ci stiamo salvando grazie ai vaccini. Continuate a vaccinarvi, fate la terza dose se sono passati più di 6 mesi dalla seconda dose. Abbiamo ancora il 25% di cittadini che non si sono mai vaccinati, sono troppi e questo è pericoloso; il ritorno alla normalità che viviamo oggi lo dobbiamo soprattutto alla protezione vaccinale. Ma il pericolo c’è e per i non vaccinati è altissimo. Se paragoniamo la situazione attuale a quella di un anno fa, per fortuna notiamo il quasi totale ritorno alla vita di sempre, basta solo prestare attenzione al rispetto delle regole della mascherina, igiene delle mani e vaccini”.
“Il Covid lo abbiamo già in larga parte frenato, conclude il sindaco di Frattaminore- ancora qualche sforzo per annientarlo del tutto grazie ai progressi impressionanti della ricerca scientifica. Il mio abbraccio e il mio ultimo pensiero va ancora una volta alla famiglia di questa giovane vita che non c’è più”.

Advertisement

Cronache

Stupro di gruppo: gli imputati rinunciano all’abbreviato

Pubblicato

del

Si svolgerà con il rito ordinario il processo ai sei ragazzi palermitani accusati di aver violentato, a luglio scorso, una 19enne al Foro Italico. Gli imputati avevano presentato richiesta di ammissione al rito abbreviato condizionando l’istanza a una serie di nuove attività tra le quali l’esame in aula della vittima che il gup ha però respinto. La 19enne peraltro è stata sentita dal Gip di Palermo, Clelia Maltese, nel corso di un incidente probatorio, due mesi e mezzo fa. Il giudice ha invece deciso di accogliere la richiesta di disporre una consulenza tecnica sul telefono della ragazza, ma i difensori hanno comunque rinunciato all’abbreviato optando per il dibattimento.

Continua a leggere

Cronache

Otto milioni evasi al fisco, tre aziende irpine nei guai

Pubblicato

del

False fatturazioni ed altrettante inesistenti operazioni transnazionali per evadere le imposte dirette e i versamenti Iva. Tre aziende operanti in provincia di Avellino sono state denunciate dalla Guardia di Finanza per una evasione complessiva di otto milioni di euro nel corso di altrettante verifiche fiscali. Cinque milioni sottratti alla tassazione dirette e 1,5 milioni all’Iva. Nel corso dei controlli è anche emerso che un professionista del capoluogo ha sottratto mezzo milione di euro all’erario facendo figurare come acquisite prestazioni tecniche, in realtà mai ricevute, ma falsamente fatturate da una società a lui riconducibile.

Continua a leggere

Cronache

Fassino denunciato, informativa Polaria trasmessa a pm

Pubblicato

del

E’ all’attenzione dei magistrati della Procura di Civitavecchia l’informativa della Polaria sull’episodio del furto di una confezione di profumo da parte del parlamentate Piero Fassino in un negozio del duty free di Fiumicino e costata una denuncia. Allegato all’incartamento anche il video di quanto avvenuto il 15 aprile scorso nello scalo della Capitale e ripreso da una telecamera di sicurezza presente nell’esercizio commerciale. Nei giorni scorsi è emerso dal racconto di alcuni dipendenti del negozio che Fassino sarebbe stato autore già di un tentativo di furto nelle scorse settimane. Spetterà ora ai pm decidere come procedere e se affidare delega alla polizia giudiziaria per svolgere ulteriori approfondimenti.

Continua a leggere

In rilievo

error: Contenuto Protetto