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Cronache

La transgender Sara Lopez, star del social Tik Tok denuncia: ferita con pallini di gomma a Pompei

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Una transgender è stata ferita con una pistola a pallini di gomma. L’episodio, che sarebbe avvenuto la scorsa notte a Pompei (Napoli), è stato denunciato dalla stessa vittima, Sara Lopez, attraverso i suoi canali social e rilanciato dall’associazione Pride Vesuvio Rainbow e dall’attivista di Arcigay Antonello Sannino, che spiegano: ”Sara racconta e denuncia dalle sue pagine che nei pressi di Pompei sarebbe stata colpita ripetutamente, da ragazzi probabilmente adolescenti, con una pistola a pallini di gomma. Sara avrebbe riportato lesioni, evidenti dalle immagini social, ma soprattutto ha vissuto una notte di paura e di angoscia”. Stando a quanto sostenuto dagli attivisti Lgbt in una nota, ”Sara Lopez da anni e’ costretta a lavorare come sex-worker, cosi’ come tante donne transessuali che hanno difficolta’ a trovare un lavoro per poter vivere dignitosamente”. Dopo avere condannato ”fermamente la terribile aggressione” rinnovando ”tutta la solidarieta’ e vicinanza a Sara e a tutte le donne transgender che ogni notte sono costrette a vivere la strada tra paure e violenze”, l’associazione Pride Vesuvio Rainbow auspica ”l’immediato intervento dello Stato per individuare i responsabili di questa aggressione”.

”Sara ha raggiunto una forte popolarita’ sui social – prosegue il comunicato – attraverso i quali non ha mai nascosto la sua condizione, conquistando il cuore di tanta gente che in diverse occasioni l’hanno supportata nei momenti di maggiore difficolta’, eppure tra tutti i suoi followers (18,5mila su Instagram e 29,5mila su TikTok) nessuno ha mai proposto a lei un lavoro. Quanto accaduto la notte scorsa a Sara deve farci piu’ riflettere: le donne transessuali hanno grandissime difficolta’ nell’inserimento a lavoro in una societa’ che le preferiscono come fenomeni e non riconosce a loro la dignita’ di persone. Chiediamo alle istituzioni locali e nazionali di attivare sempre piu’ politiche finalizzate alla creazione di maggiori e vere opportunita’ di lavoro per le persone transgender”.

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Cronache

Stupro di gruppo: gli imputati rinunciano all’abbreviato

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Si svolgerà con il rito ordinario il processo ai sei ragazzi palermitani accusati di aver violentato, a luglio scorso, una 19enne al Foro Italico. Gli imputati avevano presentato richiesta di ammissione al rito abbreviato condizionando l’istanza a una serie di nuove attività tra le quali l’esame in aula della vittima che il gup ha però respinto. La 19enne peraltro è stata sentita dal Gip di Palermo, Clelia Maltese, nel corso di un incidente probatorio, due mesi e mezzo fa. Il giudice ha invece deciso di accogliere la richiesta di disporre una consulenza tecnica sul telefono della ragazza, ma i difensori hanno comunque rinunciato all’abbreviato optando per il dibattimento.

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Cronache

Otto milioni evasi al fisco, tre aziende irpine nei guai

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False fatturazioni ed altrettante inesistenti operazioni transnazionali per evadere le imposte dirette e i versamenti Iva. Tre aziende operanti in provincia di Avellino sono state denunciate dalla Guardia di Finanza per una evasione complessiva di otto milioni di euro nel corso di altrettante verifiche fiscali. Cinque milioni sottratti alla tassazione dirette e 1,5 milioni all’Iva. Nel corso dei controlli è anche emerso che un professionista del capoluogo ha sottratto mezzo milione di euro all’erario facendo figurare come acquisite prestazioni tecniche, in realtà mai ricevute, ma falsamente fatturate da una società a lui riconducibile.

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Cronache

Fassino denunciato, informativa Polaria trasmessa a pm

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E’ all’attenzione dei magistrati della Procura di Civitavecchia l’informativa della Polaria sull’episodio del furto di una confezione di profumo da parte del parlamentate Piero Fassino in un negozio del duty free di Fiumicino e costata una denuncia. Allegato all’incartamento anche il video di quanto avvenuto il 15 aprile scorso nello scalo della Capitale e ripreso da una telecamera di sicurezza presente nell’esercizio commerciale. Nei giorni scorsi è emerso dal racconto di alcuni dipendenti del negozio che Fassino sarebbe stato autore già di un tentativo di furto nelle scorse settimane. Spetterà ora ai pm decidere come procedere e se affidare delega alla polizia giudiziaria per svolgere ulteriori approfondimenti.

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