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Calciomercato: se Mbappè va al Real, il Psg pensa a CR7

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Una girandola di colpi pronta a esplodere. I prossimi giorni potrebbero riservare agli appassionati del calciomercato una serie di sorprese tali da ‘terremotare’ il calcio d’Europa. Infatti a Parigi e’ ormai evidente che c’e’ un caso MBAPPE’, in scadenza nel 2022 con il Psg e con nessuna voglia di rinnovare visto che sogna di andare al Real Madrid e Florentino Perez gli ha gia’ inviato dei segnali. Cosi’ i tifosi parigini lo hanno preso di mira e Mbappe’ avrebbe chiesto di riunirsi al piu’ presto con il presidente Al-Khelaifi per trattare il suo addio con successivo passaggio al Real. L’idea di vendere il suo campionissimo a un anno dalla scadenza del suo contratto potrebbe essere presa in considerazione dal Psg, perche’ perderlo a zero a giugno 2022 sarebbe un disastro sotto il punto di vista economico. E se Mbappe’ effettivamente partisse, poi a Parigi andrebbero decisi su CRISTIANO RONALDO, per creare una coppia da undici Palloni d’oro con Messi. L’ipotesi non e’ cosi’ peregrina e se CR7 andasse a Parigi per la Juve tornerebbe d’attualita’ ICARDI. In attesa c’e’ un altro giocatore super, quell’Harry Kane che e’ stato iscritto dal Tottenham nella lista per la Conference League ma che non ha perso (anzi…) le speranze di andare al Manchester City, che in settimana potrebbe formulare un’offerta da 130 milioni per gli Spurs. Che, a quel punto, avrebbero la disponibilita’ economica per tentare il colpo VLAHOVIC, sul quale c’e’ anche l’Atletico Madrid. Commisso non vuole cedere il suo gioiello, ma una proposta da 70 milioni di euro potrebbe fargli cambiare idea. L’alternativa per il Tottenham sarebbe LAUTARO MARTINEZ. Intanto per l’Inter ZAPATA continua ad essere il primo obiettivo per il dopo Lukaku, ma l’Atalanta lo cede solo se trova il sostituto adeguato. Che puo’ essere BELOTTI. E a proposito di Fiorentina, KOUAME’ e’ in procinto di salutare, visto che la trattativa con l’Anderlecht e’ in fase molto avanzato. Su MILENKOVIC, invece, c’e’ sempre il West Ham: se formalizzera’ l’offerta da 15 milioni la Viola lo lascera’ andare e lo sostituira’ con NASTASIC. In casa Juventus sono ore di frenetiche consultazioni con il Sassuolo per il tormentone LOCATELLI, mentre al Milan e’ sempre attuale il discorso per FLORENZI, al quale lavora Lucci, l’agente del giocatore. La Roma continua a chiedere l’obbligo di riscatto, mentre i rossoneri trattano il prestito con diritto. In avanti i rossoneri sognano il colpo ZIYECHZ, se il Chelsea lo cedera’ in prestito, ma piu’ realisticamente potrebbe arrivare il 19enne attaccante Mohamed DARAMY, classe 2002 del Copenaghen che chiede 10 milioni. A Wolfsburg il dirigente Joerg Schmadtke ha smentito l’interessamento della Lazio per BREKALO: “Conosco il loro ds Igli Tare, ma da parte loro non c’e’ alcuna offerta sul tavolo”. L’Inter ha trovato una sistemazione per il suo giovane portiere BRAZAO, rientrato dal prestito al Real Oviedo, che andra’ in serie B al Cosenza. In Spagna scrivono che la Roma avrebbe fatto un’offerta al Barcellona per il difensore LENGLET, ma da Trigoria non arrivano conferme. Per il centrocampo si prendera’ un giocatore solo se DIAWARA si convince ad andare al Wolverhampton. NZONZI ha invece rifiutato le proposte del Benfica. L’Empoli si e’ fatto avanti con i giallorossi per avere il giovane ZALEWSKI, appena convocato dalla nazionale maggiore della Polonia.

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Coppa Italia alla Juve, Vlahovic stende l’Atalanta

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La Juventus si aggiudica la 15esima Coppa Italia della sua storia. La squadra di Max Allegri si impone 1-0 sull’Atalanta, nella finale andata in scena allo stadio Olimpico di Roma, grazie al gol del suo centravanti Dusan Vlahovic e può festeggiare la conquista del trofeo, staccando ulteriormente Inter e Roma con 9 a testa. Inoltre Allegri diventa il primo allenatore nella storia a vincere cinque volte la Coppa Italia, superando a quota quattro Sven-Göran Eriksson e Roberto Mancini. Risveglio amaro per l’Atalanta di Gasperini che alla sua sesta finale deve rimandare il bis dopo quella vinta nell’edizione 1962-1963. I nerazzurri cercheranno di rifarsi in Europa League il 22 maggio a Dublino con il Bayer Leverkusen.

Allegri parte dal 1′ con la coppia Vlahovic-Chiesa, mentre la novità é Iling da quinto di sinistra con Cambiaso a destra e Nicolussi Caviglia in mezzo al campo. Gasperini, invece, sceglie Lookman e De Ketelaere in avanti, con Koopmeiners a supporto e Pasalic da mediano con de Roon che scala sulla linea di difesa con Hien e Djimsiti. La Juve parte subito forte e sblocca subito il risultato e indirizza la gara. Al 4′ servizio in verticale di Cambiaso per Vlahovic che vince il duello di fisico con Hien e, davanti a Carnesecchi, lo batte per l’1-0. L’Atalanta accusa il colpo e all’8′ nuova ripartenza Juventus iniziata da un bel tacco di Vlahovic, ma sul cross finale di Iling Jr Djimsiti mette in angolo. Passa un minuto e ancora bianconeri pericolosi: cross di Nicolussi Caviglia e Gatti manda alto. L’Atalanta prova la reazione al 10′ su una palla persa di Cambiaso, Lookman calcia di prima intenzione ma respinge Danilo. La formazione di Gasperini alza i giri e al 13′ Pasalic si inserisce centralmente ma un tocco di Bremer facilita l’uscita di Perin.

I bianconeri aspettano gli avversari per ripartire, sfruttando la grande corsa di Chiesa e delle sue mezzali, oltre alla buona vena e condizione psicofisica di Vlahovic. Al 34′ ci prova De Ketelaere ma spreca calciando alto sopra la traversa. Sul finale di tempo al 44′ Pasalic conclude dal limite ma Gatti salva la sua porta in scivolata. Ad inizio ripresa l’Atalanta si riaffaccia subito in avanti e al 50′ su un cross di Ruggeri, Iling non interviene mandando fuori giri Zappacosta. Al 51′ ci prova Lookman ma la conclusione viene deviata in angolo. I nerazzurri premono e schiacciano la Juve nella sua metà campo: al 58′ Koopmeiners di testa manda al lato. La gara si innervosisce e la Juve ne approfitta.

Al 64′ altro contropiede Juventus, con Chiesa che scarica su Vlahovic che supera due avversari e conclude ma una deviazione di de Roon consente la parata di Carnesecchi. Nell’intervento però rimane a terra de Roon dopo la grande chiusura. L’olandese esce in lacrime, al suo posto Tolói. L’Atalanta continua a pressare e al 71′ su un cross di Ruggeri, di controbalzo Miranchuk manda alto. La Juve reagisce al 74′ ma il gol di Vlahovic viene annullato per fuorigioco millimetrico dal Var, con l’attaccante che aveva deviato di testa un cross di Cambiaso. La gara è intensa e al l’Atalanta sfiora il pari: al 79′ Lookman rientra sul destro e conclude di precisione ma colpisce la parte esterna del palo. La Juve trema ma risponde e all’83’ Miretti da poco entrato colpisce la traversa con una conclusione in diagonale. In pieno recupero ancora Atalanta all’arrembaggio: al 94′ Ederson sugli sviluppi di una punizione conclude ma Perin respinge. Allegri va su tutte le furie per le decisioni arbitrali e viene espulso al 95′, ma ormai è finita e la Juve può festeggiare.

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Coppa Italia: Allegri espulso al 94′, “dov’è Rocchi?”

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Un Massimiliano Allegri furioso per una punizione concessa all’Atalanta, è stato espulso al 94′ della finale di Coppa dall’arbitro Maresca. Dopo essersi strappato giacca e cravatta di dosso, Allegri ha continuato a protestare ed uscendo ha urlato più volte verso la tribuna autorità “dov’è Rocchi?”, ovvero il designatore degli arbitri.

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Napoli, terapie per Osimhen, in dubbio per la Fiorentina

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Il Napoli si è allenato questa mattina all’SSCN Konami Training Center di Castelvolturno. Gli azzurri preparano il match contro la Fiorentina in programma venerdì allo Stadio Franchi per la 37esima giornata di Serie A (ore 20.45). La squadra ha lavorato sul campo 1 dove ha iniziato la sessione con attivazione e torello.Successivamente il gruppo è stato impegnato in seduta tecnico tattica e partitina finale.Zielinski ha svolto lavoro personalizzato in campo. Per Mario Rui lavoro personalizzato in palestra e campo. Osimhen ha fatto terapie e lavoro personalizzato in palestra. Lindstrom si è allenato in gruppo.

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