L’Europeo da’, ma toglie anche. Ne sa qualcosa la Roma che fino a poco prima dell’infortunio di Spinazzola gia’ pregustava un suo ritorno da assoluto protagonista e pronto a diventare un perno della squadra di Mourinho. In pochi secondi ogni piano, tracciato da Tiago Pinto e dallo Special One, e’ venuto meno. La rottura del tendine d’Achille e il conseguente stop di almeno sei mesi costringe il club giallorosso a tornare sul mercato. Intanto una prima cessione e’ stata ufficializzata ed e’ quella di Under al Marsiglia, dove trovera’ l’altro ex giallorosso Gerson. Prestito oneroso (500 mila euro) piu’ l’obbligo di riscatto a 8,4 milioni di euro condizionato al verificarsi di determinati obiettivi stagionali (una ventina di presenze). Inoltre la societa’ giallorossa potra’ godere anche di un 20% sulla futura rivendita del calciatore. Una prima mossa, unita all’addio di Pau Lopez sempre all’OM, che potrebbe sbloccarne altre due in entrata (Rui Patricio e Xhaka). Sul taccuino di Tiago Pinto, pero’, adesso ci sono segnati anche diversi terzini sinistri perche’ il solo Calafiori non basta. Il sogno sarebbe Gosens, ma i 40 milioni che l’Atalanta chiede diventano un deterrente naturale in casa Roma. Per questo il GM portoghese, insieme a Mourinho, stanno studiando le alternative. Tra queste emerge anche il profilo di Patrick Van Aanholt. L’olandese, da poco eliminato a Euro 2020 con la nazionale Orange, e’ svincolato dopo l’esperienza in Premier League al Crystal Palace, ma sull’orange classe 1990 hanno preso informazioni anche Inter, Milan e Lazio. Sullo sfondo anche i nomi di Dimarco, Biraghi e Marcos Alonso. Quest’ultimo non rientra nei piani del Chelsea e con la Roma potrebbero intrecciarsi interessi comuni come la necessita’ di acquistare un giocatore da parte dei giallorossi e quella di alleggerire il monte ingaggi per i Blues. Da Trigoria, pero’, non vorrebbero andare oltre il prestito con diritto di riscatto e questo frena un po’ la trattativa, oltre al fatto che il giocatore prende 5 milioni di euro netti all’anno. Piu’ accessibili Dimarco e Biraghi con il primo che costerebbe sui dieci milioni, mentre il secondo intorno agli otto. Molto complicato, invece, pensare a Frabotta in coppia con Calafiori vista la poca esperienza di entrambi. Il terzino bianconero, comunque, sara’ valutato da Allegri e solamente dopo la Juventus decidera’ se metterlo o meno sul mercato. Quasi lo stesso potrebbe succedere a Bernardeschi che piace alla Lazio di Sarri: ma ad oggi il calciatore vorrebbe un’altra chance a Torino dopo il ritiono di Allegri. Il tecnico livornese, intanto, pregusta la possibilita’ di contare in attacco sul “Dybaldo”. Dybala, infatti, dovrebbe estendere il suo contratto in scadenza nel 2022 di altri tre anni, mentre CR7 potrebbe rimanere alla Juventus anche in mancanza di alternative valide da presentare ad Agnelli per una cessione. Per questo Jorge Mendes non ha portato offerte fino a questo momento. Attenzione poi a quella che potrebbe rivelarsi una clamorosa offerta di mercato perche’ dalla Spagna sono certi che il Barcellona possa concedere a Pjanic la liberta’ di andare via gratis. La sua futura squadra, quindi, non pagherebbe il cartellino del bosniaco, ma solo l’ingaggio. Juventus e Inter restano alla finestra cosi’ come il Psg che potrebbe continuare la sua campagna acquisti faraonica. Anche il Milan vorrebbe provare a piazzare un colpo dopo l’addio di Calhanoglu e gli ottimi uffici di Maldini con il Real Madrid di Ancelotti potrebbero portare a Isco. Lo spagnolo non e’ piu’ un incedibile e la dirigenza rossonera starebbe studiando una formula alla Brahim Diaz. Le opzioni sul tavolo poi vedono anche i nomi di Tadic (ma l’Ajax per ora dice no) e Damsgaard, quest’ultimo in semifinale di Euro2020 con la Danimarca e che Ferrero per la sua Samp valuta almeno 30 milioni. A proposito dei blucerchiati e’ arrivata l’ufficialita’ di D’Aversa come nuovo allenatore, mentre allo Spezia, il successore di Italiano sara’ Thiago Motta.