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Napoli, intervento al tendine per il ds Giovanni Manna: mercato e squadra non si fermano

Giovanni Manna operato al tendine d’Achille a Napoli: il ds azzurro, nonostante l’intervento, continua a lavorare sul mercato e punta a essere presente contro il Sassuolo.

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Periodo complicato per il Napoli, colpito non solo dall’infortunio di Romelu Lukaku, ma anche dal problema fisico del direttore sportivo Giovanni Manna. Il dirigente originario del Cilento è stato sottoposto a un intervento chirurgico al tendine d’Achille presso la Clinica Ruesch di Napoli, sotto la supervisione del dottor Ugo Camilleri. L’infortunio è avvenuto mentre Manna faceva footing.

Mercato rallentato, ma non fermato

L’operazione ha causato un rallentamento momentaneo nelle trattative di mercato, ma il ds ha ripreso rapidamente a lavorare, anche a distanza, per garantire al Napoli gli ultimi rinforzi. Tra le priorità c’è l’arrivo di un nuovo attaccante per sostituire Lukaku, oltre a diversi affari paralleli utili a completare la rosa richiesta da Antonio Conte.

La voglia di esserci contro il Sassuolo

Nonostante l’intervento appena subito, Manna non vuole mancare all’appuntamento di sabato a Reggio Emilia, quando il Napoli farà il suo esordio in campionato contro il Sassuolo. Il dirigente azzurro punta a essere al fianco della squadra, confermando il suo ruolo centrale nella costruzione del progetto tecnico.

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Napoli, il dubbio di Conte: chi sarà il portiere titolare tra Meret e Milinkovic-Savic

Alla vigilia del debutto col Sassuolo, Antonio Conte deve sciogliere il nodo del portiere: Meret o Milinkovic-Savic? Intanto si studiano soluzioni in difesa e centrocampo.

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Alla vigilia della nuova stagione, il Napoli si presenta con un interrogativo chiaro: chi sarà il portiere titolare? A Reggio Emilia, contro il Sassuolo, Antonio Conte dovrà scegliere tra Alex Meret, campione degli ultimi scudetti, e Vanja Milinkovic-Savic, nuovo arrivato fortemente voluto dalla società. Nell’ultima amichevole contro l’Olympiacos ha giocato il serbo, ma Conte ha lasciato intendere che entrambi potrebbero alternarsi.

Le certezze di Meret e l’ambizione di Vanja

Meret ha già dimostrato di saper convivere con la concorrenza e di saper rispondere sul campo: sette stagioni in azzurro e un bagaglio di esperienza anche in Champions League lo rendono ancora una garanzia. Milinkovic-Savic, invece, rappresenta il presente e il futuro, un portiere seguito a lungo dal Napoli e acquistato con convinzione. Per questo la porta potrebbe presto cambiare padrone, almeno nelle intenzioni dell’allenatore.

Le prove di Conte e il centrocampo stellare

Nell’allenamento di ieri a Castel Volturno, Conte ha messo in campo una squadra molto vicina a quella che scenderà sabato al “Mapei Stadium”. Senza Lukaku, sostituito da Lucca, il tecnico conta sulla qualità di Kevin De Bruyne, pronto a guidare il nuovo centrocampo insieme a Lobotka, Anguissa e McTominay. Politano sarà ancora una pedina fondamentale nelle due fasi.

Il nodo Buongiorno in difesa

Altro rebus riguarda la difesa: Alessandro Buongiorno, clinicamente recuperato, non gioca una gara ufficiale da aprile e ha bisogno di ritrovare ritmo. Conte, per ora, ha puntato spesso sulla coppia Juan Jesus-Rrahmani, ma il centrale ex Torino scalpita, anche in vista delle convocazioni in Nazionale con Gattuso.

Reggio Emilia, debutto senza passi falsi

Il Sassuolo di Grosso non sarà un avversario semplice: «Se vogliamo centrare i nostri obiettivi, dobbiamo giocarcela anche contro i più forti», ha detto il tecnico neroverde. Per il Napoli sarà il primo vero test della stagione, con la consapevolezza di dover evitare inciampi come il clamoroso 0-3 subito a Verona un anno fa, all’esordio di Conte in panchina.

 

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Lukaku evita l’operazione, ma lo stop sarà lungo: almeno 4 mesi fuori

Romelu Lukaku non si opererà: scelto il recupero con terapia conservativa per la lesione alla coscia. Tempi stimati: minimo 4 mesi di stop. Napoli e Belgio in allarme.

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Romelu Lukaku, dopo le visite svolte ieri a Bruxelles dai medici di fiducia della nazionale belga, ha deciso di non sottoporsi a intervento chirurgico per la lesione alla coscia sinistra. Una scelta che lo riempie di sollievo, visto che non aveva alcuna intenzione di entrare in sala operatoria. Il recupero seguirà quindi un percorso di terapia conservativa, con tempi stimati in almeno quattro mesi.

Oggi il consulto decisivo

La decisione definitiva arriverà comunque solo dopo un secondo consulto medico previsto questa mattina alle 11. L’obiettivo è scongiurare qualsiasi rischio di complicazioni future. Nelle ultime ore era stato preso in considerazione anche il parere del chirurgo finlandese Lasse Lempainen, specialista in ortopedia, ma per ora l’ipotesi intervento resta congelata.

Le parole di Lukaku e il sostegno del Belgio

«Grazie a tutti per i messaggi negli ultimi giorni. Apprezzo davvero il vostro supporto, ma gli infortuni fanno parte del gioco. Per grazia di Dio mi sento bene e resto positivo, non importa cosa accadrà. Ci vediamo presto», ha scritto Lukaku su Instagram. Con lui, nella clinica della capitale belga, c’erano il fisioterapista di fiducia Lieven Maesschalck e alcuni familiari.

Il recupero tra Belgio e Italia

Il giocatore ha già iniziato le prime cure conservative a Castel Volturno, ma potrebbe decidere di rimanere a Bruxelles per gestire la fase iniziale della riabilitazione. Il Napoli lascia ai calciatori la libertà di scegliere dove curarsi, mettendo comunque a disposizione i propri specialisti. Attualmente Lukaku non utilizza stampelle, ma cammina a piccoli passi e avverte ancora dolore nella zona lesionata, motivo per cui i trattamenti fisioterapici sono particolarmente delicati.

Le conseguenze sportive

La prognosi di almeno quattro mesi costringerà Lukaku a saltare tutte le gare di qualificazione al Mondiale 2026 con il Belgio e a stare lontano dai campi fino al nuovo anno. Il Napoli e Antonio Conte, aggiornati costantemente sulla situazione insieme al ct belga Rudi Garcia, dovranno quindi fare a meno del loro centravanti per un lungo periodo.

 

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