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Squallore a San Siro, fischi per per inno della Spagna e Donnarumma

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C’era una volta la Scala del Calcio, San Siro. Quello che si è visto a San Siro in occasione della semifinale di Nations League contro la Spagna è davvero qualcosa di imbarazzante per l’Italia. I tifosi entrati a San Siro che hanno applaudito l’inno degli ospiti, hanno coperto solo in parte il gesto davvero squallido di una buona fetta di spettatori presenti che lo fischiavano. Ma non basta.  C’è stata una pioggia di fischi su Gigio Donnarumma ad ogni tocco di palla. Buu e fischi assordanti quando il gioco passava dalle parti del portiere Azzurro. Ostilità e tifo contro nella prima partita a San Siro dell’ex rossonero dopo l’addio al Milan e l’approdo al Psg, anche se è in campo per difendere la porta dell’Italia. Per non parlare del giubilo sempre dei tifosi italiani ai gol della Spagna, quasi a voler sottolineare la loro felicità per il gol preso da Donnarumma. Cose mai viste prima.

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Champions: Inter perde Lautaro, risentimento muscolare

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L’Inter perde Lautaro Martinez per infortunio. Il capitano nerazzurro si è fermato dopo 43′ nel primo tempo della semifinale di Champions League contro il Barcellona in corso allo stadio Olimpico di Montjuic: dopo uno scatto, l’argentino si è tenuto la coscia sinistra ed è uscito dal campo quasi in campo per farsi medicare, stringendo i denti per gli ultimi minuti del primo tempo e venendo poi sostituito da Mehdi Taremi a inizio ripresa. Per Lautaro si tratta di un risentimento muscolare ai flessori della coscia sinistra che dovrà essere valutato nei prossimi giorni.

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Barcellona-Inter, Flick: “Abbiamo giocato bene, ma dobbiamo difendere meglio. Tutto aperto per il ritorno”

Hansi Flick analizza il pareggio con l’Inter: “Buona prestazione, ma dobbiamo difendere meglio”. Raphinha: “Inaccettabili i gol subiti in casa, ma tutto è ancora aperto”.

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Al termine della sfida tra Barcellona e Inter, terminata in pareggio, il tecnico blaugrana Hansi Flick ha analizzato la prestazione della sua squadra in conferenza stampa, sottolineando sia i limiti difensivi che la qualità del gioco espresso. «Oggi abbiamo visto calcio di ottimo livello, in una semifinale di Champions. Non siamo partiti bene, abbiamo subito due gol, uno su palla inattiva, dove l’Inter ha più qualità di noi. Ma dobbiamo difendere meglio».

Il tecnico ha poi evidenziato la capacità dei suoi di reagire: «Ho apprezzato la rimonta, Lamine Yamal è stato determinante nella prima metà: ha creato occasioni, ha segnato e ha dato vivacità al nostro gioco. L’Inter è una squadra fisica ed esperta, che sa sfruttare le occasioni. Ma abbiamo le nostre chance al ritorno».

Flick ha anche parlato delle possibili scelte future: «Speriamo di recuperare Balde e Lewandowski, ma dipenderà dallo staff medico. Come è accaduto con Lamine oggi, sarà importante avere il via libera definitivo».

Raphinha: “Troppi gol subiti in casa, è inaccettabile”

Dello stesso tono anche le parole dell’esterno brasiliano Raphinha, intervistato da Movistar+: «In casa avremmo dovuto ottenere un risultato migliore. Abbiamo subito troppi gol qui, è inaccettabile. Ma va riconosciuto che l’Inter ha giocato molto bene».

Raphinha ha ammesso le difficoltà sulle palle inattive: «I calci d’angolo sono uno dei loro punti di forza. Abbiamo cercato di contenerli, ma dobbiamo prepararci meglio per il ritorno. L’obiettivo resta la qualificazione».

Nonostante l’amarezza, il brasiliano resta fiducioso: «Dobbiamo mantenere la calma e giocare il nostro calcio. Volevamo vincere, ma non è il peggior risultato possibile. Tutto può ancora succedere».

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Barcellona-Inter, Inzaghi: “Grande partita contro la squadra più forte del mondo. Ora San Siro sarà una finale”

Inzaghi elogia la prestazione dell’Inter contro il Barcellona. Dumfries MVP con una doppietta, Mkhitaryan deluso per il gol annullato. Tutto si decide a San Siro.

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Dopo un’intensa sfida tra Barcellona e Inter, finita in pareggio, il tecnico nerazzurro Simone Inzaghi ha espresso tutta la sua soddisfazione per la prestazione della squadra, nonostante un pizzico di rammarico per il gol annullato a Mkhitaryan. «È una grandissima soddisfazione, abbiamo fatto una grande gara. Il doppio vantaggio sarebbe stato meritato, ma c’è un po’ di rammarico per quel gol annullato, ancora non capisco perché», ha dichiarato a Prime Video.

«Gli episodi fanno la differenza – ha aggiunto –, ma abbiamo disputato una partita ben organizzata contro, a mio avviso, la squadra più forte del mondo. Yamal ci ha creato tanti problemi, non vedevo un calciatore così da 8-9 anni».

Problemi fisici per Lautaro, ma Taremi risponde presente

Il tecnico nerazzurro ha spiegato l’uscita anticipata di Lautaro Martinez: «Veniva da otto partite consecutive, senza Thuram ha giocato tantissimo. Ha avuto un risentimento ed è stato costretto a fermarsi. Ma faccio i complimenti a Taremi per come è entrato».

Guardando al ritorno, Inzaghi non ha dubbi: «Martedì sarà una finale. Chi vince va a giocarne un’altra».

Dumfries MVP: “La vera Inter è tornata”

Il protagonista della serata è stato Denzel Dumfries, autore di una splendida doppietta e premiato come miglior giocatore del match. L’olandese, emozionato nel postpartita, ha detto: «Dopo tre sconfitte abbiamo visto la vera Inter, quella che gioca con cuore. Sono orgoglioso e contento, ho superato un infortunio difficile. Ora guardiamo avanti».

C’è fiducia in vista del ritorno? «Tutto è possibile, siamo una squadra forte e dobbiamo dimostrarlo ogni partita. Adesso pensiamo al Verona e poi al ritorno a San Siro».

Mkhitaryan: “Quel gol annullato lo ricorderò per tutta la vita”

Il centrocampista Henrikh Mkhitaryan, deluso ma determinato, ha commentato con amarezza l’episodio che gli ha negato la gioia del gol: «Ci penso e ci penserò per tutta la vita. Potevamo andare in vantaggio, ma era fuorigioco per 2-3 centimetri. Adesso testa alta e pensiamo al ritorno».

«È un momento difficile – ha aggiunto – c’è tanta stanchezza, ma è l’ultima spinta e nel gruppo lo sappiamo. Soffriamo per ottenere un risultato positivo. Il Barcellona è fortissimo, ma anche noi lo siamo».

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