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Photo Action per Torino, insieme alla GAM triplica i suoi sforzi solidali, una mostra e un catalogo per sostenere i più colpiti dalla crisi

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Continuano le attività solidali dei fotografi per aiutare chi combatte la SarsCov2 e chi per la crisi che oramai da un anno attanaglia il paese ha perso o visto quasi annientare il proprio lavoro. Iniziative come “Locali Chiusi, Cuori Aperti”, continua a sostenere chi ha bisogno di immagini fotografiche per far conoscere il proprio lavoro, attori, locali, ma anche operatori o professionisti impegnati in altre attività, sono ricorsi al sostegno offerto dai fotografi professionisti per far conoscere la propria immagine e quella delle proprie attività. PHOTO ACTION per TORINO, una iniziativa nata nel mese di maggio 2020, nel pieno dell’emergenza sanitaria, fu la chiamata alle arti ideata dai fotografi Guido Harari e Paolo Ranzani insieme a Wall Of Sound Gallery: un invito ad alcuni dei maggiori fotografi italiani e internazionali a donare una loro opera per sostenere insieme il progetto di un Fondo Straordinario Covid-19 creato dall’Associazione U.G.I. Onlus. All’appello aderirono più di 100 fotografi che a titolo gratuito misero a disposizione del progetto una loro immagine, proposta per l’occasione ad una cifra simbolica di 100 Euro che solo nei primi  cinque mesi dal lancio dell’iniziativa, il fondo raggiunse  la cifra record di 70.100 Euro. Ora a distanza di 8 mesi, che hanno scandito la vita del paese con le cronache del contagio e delle vaccinazioni che stentano a partire, l’iniziativa, anche grazie alla GAM di Torino, raddoppia, anzi, l’iniziativa triplica, perché sono in mostra tutte le foto presso l’importante Galleria civica di Arte Moderna e contemporanea di Torino che continuano ad essere in vendita ed è stato presentato un catalogo con le foto dei professionisti donate per il progetto.  I visitatori, compresi i possessori di Abbonamento Musei, con un biglietto simbolico di 1 Euro potranno visitare una mostra che rispecchia lo stato dell’arte della fotografia italiana e internazionale e contemporaneamente sostenere la causa. L’intero ricavato della biglietteria sarà infatti devoluto all’Associazione U.G.I. ONLUS, così come il ricavato della vendita dei cataloghi. Anche l’Associazione Theatrum Sabaudiae donerà 1 Euro per ogni partecipante alle visite guidate. Inoltre durante il periodo della mostra si potranno acquistare le 105 stampe esposte – un pezzo unico, una sola stampa per immagine – in formato 30x42cm. prenotandole sul sito https://www.photoactionpertorino.org alla cifra di 300 Euro per fotografia, anche in questo caso interamente devoluta. Si può contribuire alle donazioni anche in modalità on-line attraverso le informazioni che troverete alla fine delle note tecniche. La Fotografia dimostra sempre la sua centralità e presenza attiva negli eventi. La mostra e il catalogo alternano immagini classiche e inedite, rese disponibili per la prima volta in una collezione esclusiva per Photo Action per Torino che include:

GRANDI ICONE DEL XX° SECOLO: David Bowie di Masayoshi Sukita, Salvador Dalì di Mimmo Dabbrescia, Maria Callas di Gianni Greguoli.

MUSICA: Bruce Springsteen di Frank Stefanko, Eddie Vedder di Danny Clinch, Patti Smith e Robert Mapplethorpe di Norman Seeff, John Coltrane di Joe Alper, Ezio Bosso di Roberto Serra, Lucio Battisti di Gered Mankowitz, Mick Jagger di Robert Whitaker, Fabrizio De André di Luca Greguoli, Lou Reed e Laurie Anderson di Guido Harari, Pino Daniele di Cesare Monti, Lucio Dalla di Carlo Massarini, Liam Gallagher di Alessio Pizzicannella, Paul Weller di Mattia Zoppellaro.

SPETTACOLO: Federico Fellini di Franco Bellomo, Massimo Troisi e Pino Daniele di Luciano Viti, Robert De Niro di Adolfo Franzò, Johnny Depp di Maurizio Galimberti, Vittorio Gassman di Claudio Porcarelli, Tilda Swinton di Fabio Lovino, Hanna Schygulla di Fulvia Farassino, Luca Zingaretti di Marina Alessi, il teatro di Lelli e Masotti

CULTURA: Eduardo De Filippo e Carmelo Bene di Angelo Turetta, Mario Rigoni Stern di Bruno Murialdo, Irvine Welsh di Alessandro Albert

– REPORTAGE E TRAVEL: Uliano Lucas, Paola Agosti, Francesco Radino, Franco Pagetti, Eric Meola, Cristina Arrigoni, Franco Carlisi, Paolo Verzone, Renzo Chiesa, Roger Corona, Enzo Obiso, Anna Rosati, Vittore Buzzi, Matteo Fantolini, Marco Turatti, Annalisa Vandelli, Valentina Tamborra, architettura industriale di Gabriele Basilico, vita rurale di Mario Giacomelli, tradizioni religiose di Mario LaPorta, il circo di Mauro Raffini, il subcomandante Marcos di Maki Galimberti

– MODA: Immagini di famose campagne internazionali e ricerche personali di Art Kane, Franco Turcati, Toni Thorimbert, Paolo Ranzani

– ARTE: Salvador Dalì di Mimmo Dabbrescia, Lello Esposito di Riccardo Piccirillo

– RICERCA: Nudi d’autore di Franco Fontana, Settimio Benedusi e Gabriele Rigon, scomposizioni fotografiche di Joe Oppedisano, reinvenzioni di celebri opere d’arte di Mauro Balletti, meditazioni visive di Simone Bramante, Oberto Gili, Piero Gemelli, Carlo Orsi, Maurizio Beucci, Maria Vittoria Backhaus, Sophie- Anne Herin, Bart Herreman, Peter Andrewartha, Efrem Raimondi, Laila Pozzo, Ottavio Maledusi

IN QUALE MODO SI PUÒ CONTRIBUIRE?  – Visitando la mostra e pagando un biglietto di 1 Euro. Acquistando il catalogo in mostra. Partecipando a una visita guidata. L’Associazione Theatrum Sabaudiae donerà 1 euro per ogni partecipante. Scegliendo la foto preferita sul sito https://www.photoactionpertorino.org e donando 300 Euro ciascuna (più 10 Euro per spese di spedizione). Le stampe sono realizzate in formato 30x42cm su carta Epson Luster, non firmate né numerate, in un unico esemplare e saranno consegnate a fine mostra.

IL FONDO STRAORDINARIO COVID-19. Il Fondo Straordinario Covid-19 è destinato a sostenere le famiglie assistite da U.G.I. Onlus la cui situazione economica sia stata aggravata dall’emergenza sanitaria Covid-19 e a erogare borse di studio per giovani medici impegnati nella unità di crisi Covid-19 della Città della Salute e della Scienza di Torino.
Il Fondo, che ha una natura straordinaria, erogherà contributi una tantum a famiglie selezionate dal Comitato Assistenza di U.G.I. Onlus su proposta della Assistente Sociale che opera all’interno della Città della Salute con particolare attenzione al reparto di Oncoematologia pediatrica dell’ospedale Infantile Regina Margherita, diretto dalla professoressa Franca Fagioli. Quest’ultima segnalerà eventuali emergenze nell’ambito del team medico a cui destinare una borsa di studio.I FOTOGRAFI CHE HANNO ADERITO OFFRENDO UNA LORO IMMAGINE A TITOLO GRATUITO: Paola AGOSTI/Alessandro ALBERT/Joe ALPER/Marina ALESSI/Alberto ALIVERTI/Vittoria AMATI/
Peter ANDREWARTHA/Cristina ARRIGONI/Maria Vittoria BACKHAUS/Isabella BALENA/Mauro BALLETTI
Erika BANCHIO/Gabriele BASILICO/Franco BELLOMO/Maya BEN FREJ/Settimio BENEDUSI/Maurizio BEUCCI
Simone BRAMANTE / Alberto BUZZANCA/Vittore BUZZI/Luca CACCIAPUOTI/Marianna CAPPELLI
Franco CARLISI/Renzo CHIESA/Lorenzo CICCONI MASSI/Roberto CIFARELLI/Danny CLINCH/Marco CORBO
Roger CORONA/Lucia COVI/Mimmo DABBRESCIA/Enrico DE LUIGI/Matteo FANTOLINI/Fulvia FARASSINO
Barry FEINSTEIN/Franco FONTANA/Adolfo FRANZÒ/Ugo GALASSI/Maki GALIMBERTI/Maurizio GALIMBERTI
Piero GEMELLI/Mario GIACOMELLI/Oberto GILI/Gianni GREGUOLI/Luca GREGUOLI/Guido HARARI
Sophie Anne HERIN/Bart HERREMAN/Claudio ISGRÒ/Raymond JACOBSZ/Art KANE/Mario LAPORTA/LELLI e MASOTTI/Cristina LE NOCI/Fabio LOVINO/Uliano LUCAS/Laura MAJOLINO/Ottavio MALEDUSI/Gered MANKOWITZ/Carlo MASSARINI/Eric MEOLA/Margherita MIRABELLA/Cesare MONTI/Bruno MURIALDO/Patrizia MUSSA/Zoltan NAGY/Pino NINFA/Enzo OBISO/Joe OPPEDISANO/Carlo ORSI/Franco PAGETTI/Gianni PEZZANI/Riccardo PICCIRILLO/Alessio PIZZICANNELLA/Claudio PORCARELLI/Laila POZZO/Francesco RADINO/Mauro RAFFINI/Efrem RAIMONDI/Paolo RANZANI/Maurizio REBUZZINI/Ugo RICCIARDI/Gabriele RIGON/Patrizia RIVIERA/Sylvie ROMIEU/Anna ROSATI/Norman SEEFF/Roberto SERRA/Frank STEFANKO/Masayoshi SUKITA/Valentina TAMBORRA/Allan TANNENBAUM/Toni THORIMBERT/Marco TURATTI/Franco TURCATI/Angelo TURETTA/Annalisa VANDELLI/Paolo VERZONE/Luciano VITI/Robert WHITAKER/Mattia ZOPPELLARO

 

 

 

 

Fotogiornalista da 35 anni, collabora con i maggiori quotidiani e periodici italiani. Ha raccontato con le immagini la caduta del muro di Berlino, Albania, Nicaragua, Palestina, Iraq, Libano, Israele, Afghanistan e Kosovo e tutti i maggiori eventi sul suolo nazionale lavorando per agenzie prestigiose come la Reuters e l’ Agence France Presse, Fondatore nel 1991 della agenzia Controluce, oggi è socio fondatore di KONTROLAB Service, una delle piu’ accreditate associazioni fotografi professionisti del panorama editoriale nazionale e internazionale, attiva in tutto il Sud Italia e presente sulla piattaforma GETTY IMAGES. Docente a contratto presso l’Accademia delle Belle Arti di Napoli., ha corsi anche presso la Scuola di Giornalismo dell’ Università Suor Orsola Benincasa e presso l’Istituto ILAS di Napoli. Attualmente oltre alle curatele di mostre fotografiche e l’organizzazione di convegni sulla fotografia è attivo nelle riprese fotografiche inerenti i backstage di importanti mostre d’arte tra le quali gli “Ospiti illustri” di Gallerie d’Italia/Palazzo Zevallos, Leonardo, Picasso, Antonello da Messina, Robert Mapplethorpe “Coreografia per una mostra” al Museo Madre di Napoli, Diario Persiano e Evidence, documentate per l’Istituto Garuzzo per le Arti Visive, rispettivamente alla Castiglia di Saluzzo e Castel Sant’Elmo a Napoli. Cura le rubriche Galleria e Pixel del quotidiano on-line Juorno.it E’ stato tra i vincitori del Nikon Photo Contest International. Ha pubblicato su tutti i maggiori quotidiani e magazines del mondo, ha all’attivo diverse pubblicazioni editoriali collettive e due libri personali, “Chetor Asti? “, dove racconta il desiderio di normalità delle popolazioni afghane in balia delle guerre e “IMMAGINI RITUALI. Penitenza e Passioni: scorci del sud Italia” che esplora le tradizioni della settimana Santa, primo volume di una ricerca sui riti tradizionali dell’Italia meridionale e insulare.

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Anm, ‘lo scopo del governo è di intimorire i giudici’

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Con gli “attacchi” e le “reazioni scomposte” di “esponenti del governo” sul caso del giudice di Catania, Iolanda Apostolico, “lo scopo perseguito è evidente: intimorire ogni giudice che dovesse assumere un’interpretazione non gradita o allineata ad un certo indirizzo politico”. E’ quanto mette nero su bianco l’Associazione nazionale magistrati in un documento approvato ad ampia maggioranza al termine del direttivo dell’associazione che è stato, di fatto, dedicato al caso del giudice siciliano che per primo ha bocciato il decreto Cutro non convalidando i trattenimenti di otto tunisini richiedenti asilo. L’associazione conferma lo “stato di agitazione sui temi dell’indipendenza e dell’autonomia della magistratura” e ha deliberato la convocazione di una assemblea generale con all’ordine del giorno “gli attacchi alla giurisdizione e la pesante denigrazione dei singoli magistrati che hanno adottato provvedimenti in materia di protezione internazionale”.

Unici a votare contro i rappresentati di Magistratura Indipendente che avevano presentato una propria mozione. La decisione di Mi è stata stigmatizzata dai magistrati di Area. Nel documento approvato si afferma che “i cittadini italiani assistono da giorni ad attacchi e reazioni scomposte di esponenti del governo che – senza confrontarsi con il merito della decisione di un giudice del Tribunale di Catania in materia di protezione internazionale – investono con grande risonanza mediatica e insistenza la persona, gli affetti e la vita del magistrato – situazione che ha reso doverosa anche l’apertura di una pratica a tutela da parte del Csm, di cui auspichiamo un celere esame”. L’obiettivo, a detta dell’Associazione, è da un lato intimorire i giudici e dall’altro “persuadere i cittadini che decisioni sgradite, non in linea con le scelte del governo, siano solo frutto di esercizio strumentale e, quindi, deviato della giurisdizione e di contrapposizione politica”.

E ancora: “siamo in presenza di un attacco di straordinaria gravità che sposta volutamente l’attenzione dalla discussione sul merito del provvedimento” sui migranti ai “comportamenti tenuti al di fuori dell’esercizio delle funzioni” da un magistrato. L’Anm chiede, quindi, “con forza alla politica di riflettere sugli effetti dannosi per i cittadini di simili operazioni di delegittimazione, volte ad indebolire la credibilità del potere giudiziario e l’indipendente esercizio della funzione giudiziaria”. L’associazione delle toghe sollecita, inoltre, al Garante per la privacy di “adottare tutte le opportune iniziative a tutela dei magistrati che sono stati e che saranno oggetto di intrusioni indebite nella loro vita privata in conseguenza del contenuto dei loro provvedimenti”. Al ministro della Giustizia, poi, chiede di “precisare il contenuto e le finalità del mandato conferito agli ispettori” sul caso Apostolico.

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Cultura

FORESTART, una collettiva fotografica-evento, organizzata da 3 gallerie per 22 autori

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A Tora e Piccilli, nel borgo di Foresta, da dove parte il sentiero per le Ciampate del Diavolo, incontri FORESTART. L’evento, voluto dalla Galleria Primo Piano, da Magazzini Fotografici  e dallo Spazio Kromia,  nomi che si confermano tra le realtà fotografiche più interessanti del panorama napoletano e meridionale proiettate, sempre più decisamente,   nello scenario nazionale ed europeo. la ricerca, lo studio, la continuità, la linea editoriale artistica insieme all’ opera di valorizzazione dei giovani autori sono i loro punti di forza. Linguaggi come il fotogiornalismo, la fotografia di ricerca, la fotografia d’arte e quella d’ambiente, si fondono e sfociano nel lessico della fotografia autoriale. 22 fotografi giovani e meno giovani in esposizione, alcuni di loro già conosciuti e presenti ai primi posti nelle classifiche di importanti premi, altri alle prime mostre, altri ancora con pubblicazioni su importanti testate nazionali e internazionali con trascorsi e presenti professionali solidi, ma comunque,  tutti accomunati da un futuro nel quale sentiremo molto spesso parlare di loro. i 22 si sono incontrati fisicamente o attraverso le loro fotografie a Tora e Piccilli, nella località Foresta, antico borgo con 18 abitanti nell’alto casertano, sulla strada dell’Abruzzo, che si è animata, durante l’inaugurazione,  di un foltissimo pubblico accorso a salutare Antonio Maiorino Marrazzo e Massimo Pastore, animatori della rassegna ForestArt che li vede durante tutto l’anno organizzatori di eventi culturali connessi al piccolo borgo e Donatella Saccani di Kromia che insieme a loro e a Yvonne De Rosa di Magazzini Fotografici hanno selezionato gli autori  in mostra. Un allestimento che si sviluppa nelle case disabitate da tempo, ma in via di rifacimento, del piccolo borgo. Le abitazioni, di una bellezza antica, con camini, dispense, cellai e pochissimi componenti d’arredo rimasti abbandonati nel corso degli anni, si sono rianimate ospitando le foto degli autori che le hanno accompagnate nella scoperta di nuovi orizzonti e nuovi mondi, auspicando una veloce, ma meditata rigenerazione.

 

Le foto della Galleria sono di Mario Laporta/KONTROLAB per quanto concerne l’inaugurazione , seguite da una delle foto degli autori in mostra

per informazioni e visite contattare il numero 3518015422

 

 

 

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Addio al grande fotografo Douglas Kirkland: fu l’autore delle foto più sexy di Marilyn Monroe

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Le foto di Douglas Kirkland sono entrate nella storia. Come quelle a Marilyn Monroe, ancora oggi tra le immagini piu’ belle che siano mai state scattate all’attrice. Leggendario il suo servizio fotografico realizzato nel 1961 per la rivista Look Magazine, dove Kirkland, appena ventiquattrenne, assistente di Irving Penn, immortalo’ la divina a letto avvolta solo da lenzuola di seta bianche (e Chanel n. 5), trasformandola nell’icona del cinema piu’ sexy di tutti i tempi. L’artista canadese e’ morto nella sua casa a Los Angeles, a 88 anni, dove viveva con la moglie Francoise, con cui lavorava insieme da decenni. Nato il 16 agosto del 1934 in Canada, Kirkland ha fotografato piu’ di 600 grandi celebrita’, e’ stato “special photographer” sul set di oltre 150 film (titoli del calibro di 2001: Odissea nello Spazio, La mia Africa, Moulin Rouge, Titanic. Il Grande Gatsby, Australia, I Fantastici 4). Nel 2014 era venuto in Italia per accompagnare A life in pictures, una mostra-evento dal titolo calzante, a Venezia nell’ambito della Mostra del cinema, prodotta da Vanity Fair in collaborazione con l’Istituto Luce Cinecitta’. Le domande cadevano sempre la’, su Marilyn e quella notte storica. “Marilyn si presento’ con tre ore di ritardo – aveva raccontato Kirkland – poi scomparve per un momento e torno’ indossando solo un accappatoio. Non c’era luce stroboscopica, solo un semplice proiettore costante che ha contribuito a produrre le ombre laterali”. Kirkland si arrampico’ su una ringhiera sopra di lei e comincio’ a scattare. Marilyn lo guardava, gli sorrideva seducente e con quegli scatti l’ha consegnata al mondo per sempre. “Sapeva esattamente cosa fare, i suoi movimenti, le mani, il suo corpo era semplicemente perfetto. Era la piu’ sexy. Meglio di chiunque altro. Emotivamente, ha fatto bene ogni cosa. Ha espresso proprio quello che volevo”, aveva detto. Kirkland e’ entrato a far parte di Look Magazine poco piu’ che ventenne e successivamente di Life Magazine. Durante l’eta’ d’oro del fotogiornalismo degli anni ’60/’70 i suoi incarichi spaziavano dalla Trans Siberian Railway al Giappone, dalla moda al cinema. Ha fotografato la mitica Coco Chanel al lavoro e le star di centinaia di film con indimenticabili servizi dedicati al mondo della moda e dello spettacolo. Oltre a Marilyn, per lui hanno posato le piu’ grandi celebrita’ internazionali del cinema, dell’arte e della musica, da Mick Jagger a Sophia Loren, da Coco Chanel a Elizabeth Taylor, a Marlene Dietrich e Andy Warhol, da Brigitte Bardot a Sofia Loren, a Michael Jackson, da John Lennon a Nicole Kidman, da Paul Newman a Peter Falk, Sharon Stone e decine di altri. Le sue foto sono state esposte in tutto il mondo, ottenendo numerosi premi e riconoscimenti prestigiosi, a livello internazionale, tra cui il LUCIE Award for Outstanding Achievement in Entertainment Photography. Gia’ nel 2008, Vanity Fair gli aveva dedicato una retrospettiva alla Triennale di Milano. Fino a qualche tempo fa ha continuato a lavorare nella sua villa-studio sulle colline di Los Angeles, tenendo lezioni pubbliche allo Smithsonian Institute, all’Art Center College of Design di Pasadena e nei Kodak Center di Hong Kong, Singapore e Taiwan. A lui e’ stato dedicato un documentario, That Click: raccontava l’uomo che ha dato un volto alla cultura pop per 60 anni, ritraendone le star.

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