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Napoli spettacolo ma Spalletti dice: Kvara può mostrare più personalità

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“Kvaratskhelia e’ un bravo ragazzo e un grande professionista, ma ancora deve trovare il ritmo, la tranquillita’ per esibire le qualita’. Ora sente il nuovo incarico ma quando lui si libera da queste pressioni, vi faro’ vedere che giocatore e’. E’ forte ma puo’ far vedere piu’ personalita’”. Luciano Spalletti non si accontenta della doppietta dell’attaccante contro il Monza, e alza l’asticella del georgiano molto applaudito dai 36.500 del Maradona. Una doppietta che contribuisce al 4-0 sul Monza che lascia contento Spalletti: “Una buona partita – spiega – come ne abbiamo fatte molte in avvio l’anno scorso con chi e’ andato via. Il pericolo era non ripartire forte perdendo qualita’. I nuovi hanno mostrato ai tifosi di fidarsi dei calciatori arrivati, che sono seri e con il cuore su Napoli. Siamo sulla buona strada, vedremo poi in opera i nuovi arrivati negli ultimi giorni. C’e’ da inserirli ma anche essere rispettosi di far giocare chi si e’ allenato in estate. Ora abbiamo calciatori che ci permettono, se mostrano di essere in condizione, di essere una squadra ancora piu’ forte grazie alla bravura del presidente. So che il calciatore nuovo crea entusiasmo nel tifo, ma chi ha giocato stasera ci permette un ulteriore passaggio di farli stare dentro qualche allenamento e valutarli senza buttarli dentro alla cieca”. In attesa di vedere giocare Raspadori, Simeone e Ndombele, Spalletti elogia Kim Min-Jae: “Oggi molto bene lui e Rrahmani – spiega – ma devono partecpare di piu’ alla costruzione del gioco, lo fanno bene ma si puo’ fare benissimo per trovare sbocco davanti”. Elogi a centrocampo per Zielinski e anche per il neo arrivato Ndombele: “Lo puoi buttare dentro cosi’ – spiega sul francese giunto dal Tottenham – sa giocare al calcio, conosce diverse posizioni, ha giocato anche da trequartista. Zielinski ora parte da dieci metri piu’ dietro e trova beneficio, e’ un cavallo di razza, ha bisogno di andare in giro per il campo, di caracollare con palla sui piedi”. Secondo ko consecutivo per il Monza. Il tecnico Giovanni Stroppa spiega: “oggi abbiamo sbagliato tanto con una squadra come questo Napoli a cui non puoi concedere troppo. La partita dopo il primo e bel gol di Kvaratskhelia potevamo cambiarla, ma dovevamo essere piu’ incisivi e invece non abbiamo fatto nulla, siamo stati anche leggeri in mezzo in campo”. Per il tecnico della neopromossa “da domani lavoriamo su fisico e testa, vorrei partire dimenticando questa partita di Napoli e ricordarmi della prestazione fatta con il Torino, per ricominciare da quella mentalita’. Qui invece bisognava far correre il Napoli a vuoto e non ci siamo riusciti, regalando molto del nostro agli azzurri”.

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Calcio: Di Lorenzo, lo scudetto? tutto è nelle nostre mani

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“Si parla di scudetto nello spogliatoio, siamo a un punto cruciale. All’inizio sembrava irraggiungibile, ora siamo lì: difficile, ma ce la giochiamo. Tutto è nelle nostre mani. Con il lavoro e con il sacrificio siamo lì e ce la giochiamo, sapendo che sarà difficile e che finora non abbiamo fatto niente”. Lo ha detto il capitano del Napoli Giovanni Di Lorenzo a Radio Crc. Su quando il gruppo abbia capito davvero di essere inserito nello sprint scudetto, Di Lorenzo ha detto: “Non c’è stato un momento preciso. Partita dopo partita ci siamo costruiti questo percorso. Ora serve l’ultimo passo: il gruppo è unito, crede nell’obiettivo. Quando sei primo per tanto tempo non è mai per caso”.

Di Lorenzo ha parlato della sfida di sabato a Lecce e della forza del gruppo azzurro: “Ci tengo prima di tutto – ha detto – a mandare un abbraccio alla famiglia del fisioterapista del Lecce, la notizia ci ha colpiti molto. Sarà una partita difficile: loro lottano per salvarsi, e questa tragedia ha reso l’atmosfera particolare. Ma noi vogliamo portare a casa la vittoria. La forza di questo Napoli è il gruppo. Dietro ogni grande vittoria e ogni grande squadra c’è infatti un gruppo solido. Quando ci si vuole bene davvero, si affronta tutto meglio. Le difficoltà arriveranno, come sempre, ma ciò che conta è come reagiamo. Se il gruppo è sano, superare i limiti diventa più semplice”.

Il terzino destro ha parlato anche del rapporto con Conte e con i nuovi arrivati la scorsa estate: “Da capitano – ha detto – sono il più vicino all’allenatore, passo i suoi messaggi alla squadra. Fin dal primo giorno c’è stato un legame diretto, sincero e leale. La base è la sincerità: Conte è un allenatore forte, conoscevo già le sue qualità da avversario e in questi mesi le ha confermate. Siamo felici di averlo con noi. Sulla fascia destra ci conosciamo bene, da anni. Sappiamo leggere i movimenti l’uno dell’altro, ed è una qualità che ci portiamo dietro nel tempo. Ma il merito è anche del mister, che tiene alta l’intensità e coinvolge tutti. Anche chi gioca meno dà un contributo importante: è questo spirito che porta i risultati. I nuovi arrivati a Napoli? Spesso sono io a muovermi verso di loro, per metterli a loro agio e per farli inserire, magari con un messaggio o una chiamata. Gli consiglio le stesse cose che dissero a me quando arrivai, la cosa fondamentale è vivere la città come una persona normale e non sentendosi diversi. Io esco spesso in centro, scendo e non vivo male la città”. Di Lorenzo risponde anche su chi ha lasciato la maglia azzurra a gennaio, Kvaratskhelia: “Ieri sera – ha detto – ho visto la sua partita con il Psg: è fortissimo e gli auguro il meglio, anche di vincere la Champions League”.

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Castel di Sangro si prepara al ritiro estivo del Napoli

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Castel di Sangro tifa per il Napoli campione d’Italia e si prepara per il ritiro estivo che si terrà tra fine luglio e inizio agosto. Le date devono ancora essere stabilite, ma nel capoluogo sangrino è partita la macchina organizzativa per accogliere i partenopei per il quinto anni di fila. Tra le possibili novità l’allestimento del Palasport che, spera il sindaco Angelo Caruso, che è anche presidente della Provincia dell’Aquila, “possa ospitare il trofeo perché l’Abruzzo finora ha portato bene al Napoli. Da quando gli azzurri si allenano nei nostri impianti hanno vinto uno scudetto e una Coppa Italia. Ora speriamo che arrivi il secondo scudetto”.

L’anno scorso, nei sedici giorni di ritiro, in centomila hanno raggiunto Castel di Sangro (L’Aquila) per assistere agli allenamenti e alle quattro amichevoli degli azzurri. Un numero più basso dell’anno precedente quando erano state registrate 140mila presenze proprio per l’effetto Coppa. “Lo stadio Teofilo Patini ha una portata massima di 7.500 persone – ricorda Caruso – si procederà con l’allestimento straordinario del Palasport che servirà eventualmente a esporre la Coppa e a ospitare momenti celebrativi e conferenze. L’effetto Conte sicuramente si è visto”. Parte quindi il tifo per il Napoliperché l’eventuale conquista dello scudetto riporti i grandi numeri nel centro d’Abruzzo.

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Champions: Inter perde Lautaro, risentimento muscolare

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L’Inter perde Lautaro Martinez per infortunio. Il capitano nerazzurro si è fermato dopo 43′ nel primo tempo della semifinale di Champions League contro il Barcellona in corso allo stadio Olimpico di Montjuic: dopo uno scatto, l’argentino si è tenuto la coscia sinistra ed è uscito dal campo quasi in campo per farsi medicare, stringendo i denti per gli ultimi minuti del primo tempo e venendo poi sostituito da Mehdi Taremi a inizio ripresa. Per Lautaro si tratta di un risentimento muscolare ai flessori della coscia sinistra che dovrà essere valutato nei prossimi giorni.

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