Lobotka si è allenato in gruppo ed è pronto per partire titolare domani contro il Monza. E’ questa la buona notizia della vigilia per il Napoli in vista dell’ultimo match del 2023, un anno reso indimenticabile dallo scudetto vinto a giugno e da dimenticare per il crac degli ultimi mesi. La squadra di Mazzarri si presenta all’ultimo match dell’anno con una lista di titolarissimi assenti: Osimhen squalificato, è già partito per la Nigeria.
Al centravanti si aggiungono tra gli assenti Politano anche lui squalificato, Natan, Olivera e Demme infortunati. Mazzarri guarda la lista degli assenti e prende bene il ritorno di Lobotka, perché in conferenza stampa prima dell’allenamento aveva detto: “Abbiamo tanti indisponibili ma dobbiamo fare una grande partita domani. Vediamo come sta Lobotka, se sta bene gioca lui, è titolarissimo, altrimenti giocherà Cajuste in cui ho grande fiducia, con Anguissa e Zielinski mezze ali”.
Il campo di Castel Volturno ha dato l’esito atteso, ora resta da scegliere l’attacco azzurro, con Raspadori e Simeone i due possibili centravanti che, spiega Mazzarri, non giocheranno insieme: “Farlo – spiega – significherebbe cambiare molto al modulo, e poi conta avere un attaccante centrale in panchina, perché se chi parte titolare si stanca chi metto? Domani gioca dal 1′ uno dei due e l’altro entra a partita in corsa, per farli coesistere ci vogliono anche meccanismi da provare e non è facile giocando ogni tre giorni”.
Probabile quindi il via da titolare di Simeone, con Lindstrom sulla fascia destra al posto di Politano e Raspadori in panchina, unico a poter sostituire uno dei due a gara in corso. Incastri difficili nella formazione con il tecnico che ora pretende una svolta per un Napoli che si è allontanato dai posti Champions League e che da domani deve far partire la rimonta, visti anche gli intrecci delle avversarie con il Bologna che gioca a Udine, la Roma che affronta la Juventus e la Fiorentina il Torino. Le chances di rimonta ci sono ma si deve vincere: “Domani affrontiamo un Monza forte – sottolinea Mazzarri – ho visto il loro match contro la Lazio che ha un modulo simile al nostro ed è andata in difficoltà. Domani vengono qui senza nulla da perdere e per noi è importante ritrovare una vittoria con serenità, sappiamo che quando stiamo bene imponiamo il gioco ma dobbiamo stare attenti a non prendere contropiede, alle coperture preventive.
Domani giochiamo sapendo di volere i tre punti ma anche di averne persi in match come contro la Juventus e la Roma in cui meritavamo di più. Sappiamo costruire il gioco ma poi arriviamo alla conclusione poco efficaci, stiamo lavorando su questo aspetto”. Mazzarri sa cosa non va e ci lavora, sottolineando che “anche per gli infortuni sopraggiunti qualcosa va cercato nel mercato ma noi per ora pensiamo al Monza, una tappa fondamentale per superare il momento difficile”. “Poi ci aggiorniamo – prosegue – perché non possiamo pensare al futuro in questo momento, tra infortuni e squadra che deve ritrovare la serena vittoria”. Il mercato è alle porte, ma il tecnico azzurro ora vuole solo concentrazione sul campo, al cospetto di un Maradona già sold out: “Ringrazio il pubblico – dice – so che domani ci sarà lo stadio pieno, ci serve una mano in un momento un po’ difficile e siamo contenti che i tifosi ci saranno vicini per 95′”.