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Maradona senza pace, Dalma: “Luque? Da vomito”

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La morte prematura di Diego Maradona sta diventando una vera e propria saga, con colpi di scena e personaggi che tornano, o si affacciano alla ribalta con nuove frasi e rivelazioni. E neanche la memoria del Pibe puo’ riposare in pace. Le ultime rivelazioni mandano su tutte le furie le due figlie, Dalma e Giannina, che l’ex fuoriclasse ha avuto dalla moglie Claudia. Ne e’ un esempio l’ultima storia su Instagram di Dalma, in cui la ragazza commenta le frasi shock di Leopoldo Luque, medico neurologo che si occupava del padre, diffuse ieri dai media argentini. “Ho appena finito di ascoltare gli audio fra Luque e la psichiatra. E ho vomitato – ha scritto Dalma -. L’unica cosa che chiedo a Dio, e’ che venga fatta giustizia e che paghino tutti coloro che devono pagare”. In effetti, non deve essere stato piacevole ascoltare i dialoghi fra Luque e la psichiatra Agustina Cosachov e fra lo stesso Luque e un collega (“Si’, scemo, il grassone sta morendo. Pare abbia avuto un arresto cardio-respiratorio, io sto andando li'”). Logico, dal punto di vista della figlia, che poi Dalma scriva “Luque, sei un figlio di…, e speriamo sia fatta giustizia”. Immancabili le critiche anche al nemico Matias Morla, l’avvocato che negli ultimi tempi era stato particolarmente vicino a Maradona. Intanto il dottor Luque anche oggi e’ rimasto nella bufera perche’ sono venuti fuori altri audio e messaggi WhatsApp in cui commenta la richiesta di Jana, figlia che Maradona aveva avuto con Valeria Sabalain, che aveva piu’ volte visitato il padre e non trovandolo affatto bene aveva insistito con il medico affinche’ lo facesse ricoverare di nuovo. “Jana e’ una st… – il commento di Luque, via WhatsApp con un’altra persona dell’entourage dell’ex calciatore – e considerala cosi’ come ti dico. Lo vuole far ricoverare”. ‘Gli altri che dicono?’ gli viene chiesto, e Luque risponde cosi’: “Diego mandera’ tutti a quel paese”. In realta’ l’espressione del medico e’ molto piu’ ‘colorita’. In un’altra chat che ora sarebbe in possesso dei magistrati che indagano sulla fine di Maradona, Luque viene informato sulle condizioni dell’illustre paziente da un altro medico che era passato a visitarlo. “Ciao Leo, lui e’ a letto da 48 ore ed e’ molto irritabile. Domenica invece sembrava il Diego del 1986. Agus (la psichiatra n.d.r.) gli dara’ altri farmaci per la bipolarita’. Ha anche delle ferite”. “E’ ferito perche’, stando a letto, gli sono venute le piaghe da decubito”, e’ la risposta di un Luque che non sembra cosi’ interessato. Ma com’era il Maradona degli ultimi giorni? Come li ha passati, e cosa faceva? Lo ha raccontato ad America Tv Romina Milagros Rodriguez, la cuoca che viveva con lui nella casa del country San Andre’s di Tigre dove l’ex ‘Pibe’ stava trascorrendo la convalescenza. “”Per me, si era stancato di tutto – le parole della cuoca -. Se vogliamo dire com’era, faceva dei miracoli. Ma per me era stanco. Voleva stare da solo, riposare e stare tranquillo. Ha detto basta, la gente intorno lo faceva diventare matto”. Vicini a Diego erano rimasti in pochi: “chi c’era sempre eravamo il personale della sicurezza – e’ il racconto della Rodriguez -, un suo nipote e io. Poi il segretario, e a volte veniva un fisioterapista. Mi indigna il fatto che tutti dicevano di essere amici di Diego. Parlano in tanti, ma nessuno e’ stato li’. Piangevano alla camera ardente, ma era tutto una bugia”. Ma c’erano anche dei bei momenti, come quando Maradona si dava al ballo (“non mancava mai, e diceva di mettere la musica”) o come quando io stiravo e lui veniva li’ e mi raccontava aneddoti della sua vita di quando era ragazzino, di quando viaggiava in treno, mi parlava delle sue sorelle, amava la sua famiglia”. “Le figlie c’erano sempre, quando chiamava Giannina lei rispondeva sempre. Parlava molto anche con Dalma. Con Jana era diverso, lei veniva e lui la trattava in modo paterno, pero’ non sembrava che le fosse attaccato come agli altri ragazzi”. Ma alcuni momenti erano speciali: “quando ha cominciato a venire Veronica Ojeda (ex compagna di Diego n.d.r.) – dice la cuoca – portava loro figlio, Dieguito Fernando, e quando arrivava il bambino l’umore del padre cambiava. Giocavamo insieme andavano al patio, avevano un bellissimo rapporto”.

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Esteri

Caos eredità Maradona: le figlie accusano l’ex avvocato Morla di frode e chiedono la restituzione di 13 milioni di dollari

Le figlie di Diego Maradona accusano l’ex legale Morla di frode: spariti 13 milioni dai conti esteri. Al centro del caso la società Sattvica e i diritti d’immagine.

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Dove sono finiti 13 milioni di dollari? È la domanda che oggi agita il tribunale di Buenos Aires e infiamma lo scontro tra gli eredi di Diego Armando Maradona e l’avvocato Matías Morla (nella foto con Diego), il rappresentante legale e uomo di fiducia del Pibe de Oro negli ultimi anni della sua vita. A portare la questione in tribunale sono state Dalma e Gianinna, figlie di Diego e di Claudia Villafañe, che accusano Morla di aver sottratto fondi e di aver agito alle spalle degli eredi legittimi.

Secondo le figlie dell’ex campione, il patrimonio occultato ammonterebbe a oltre 13 milioni di dollari, presenti su conti bancari esteri a nome del padre. Le accuse non si fermano qui: Morla avrebbe anche trasferito in modo sospetto il controllo della società Sattvica – che gestisce i diritti commerciali sul nome e sull’immagine di Maradona – alle sorelle di Diego, Rita e Claudia Norma Maradona, eludendo così il passaggio naturale ai figli eredi.

La frode secondo le figlie

Nel dossier presentato in tribunale, i legali di Dalma e Gianinna parlano apertamente di frode post mortem, sostenendo che la firma apposta da Maradona sui documenti che affidavano pieni poteri a Morla potrebbe essere stata falsificata. La società Sattvica, secondo la loro ricostruzione, sarebbe stata solo formalmente intestata a Morla e al cognato Maximiliano Pomargo, ma in realtà sottostava alla volontà di Diego, che ne era il socio occulto. Dopo la morte del Pibe, il rifiuto di Morla di riconsegnare ai figli il controllo della società rappresenterebbe un’ulteriore violazione dei loro diritti.

Conti bancari e attività commerciali

Nel programma argentino “Intrusos”, sono stati resi noti i dettagli dei presunti conti esteri:

  • 1,6 milioni presso Bank Caribbean

  • 1,9 milioni presso la North National Bank di Abu Dhabi

  • 5 milioni presso Paribas

  • 5 milioni presso HSBC

Fondi che, secondo l’accusa, Morla avrebbe occultato e che ora gli eredi chiedono di recuperare e suddividere tra i cinque figli riconosciuti di Maradona: Dalma, Gianinna, Diego Jr, Jana e Diego Fernando.

Il ruolo controverso di Morla

Morla, attraverso il suo legale Rafael Cuneo Libarona, ha rigettato ogni accusa, sostenendo che la gestione dei diritti d’immagine fu affidata alle sorelle di Diego su esplicita volontà del Pibe, che aveva interrotto ogni rapporto con l’ex moglie Claudia e le figlie. Nonostante ciò, la sua figura resta al centro delle polemiche. Nel 2021, in occasione di una manifestazione a Buenos Aires per chiedere giustizia sulla morte del campione, Morla fu duramente contestato, insieme al neurochirurgo Luque, rinviato a giudizio con l’accusa di omicidio con dolo eventuale.

Il marchio Maradona e Sattvica

Intanto Sattvica, la società al centro della disputa, continua a gestire le licenze commerciali legate a Maradona: abbigliamento, tequila, caramelle, palloni e gadget firmati dal campione. La società ha sede sia in Argentina che in Spagna, e a oggi Morla avrebbe confermato di avere rapporti quotidiani solo con le sorelle del Pibe.

La battaglia legale, appena iniziata, si preannuncia lunga e complessa. Sul piatto non ci sono solo soldi e proprietà, ma anche il controllo del nome e del mito di Diego Armando Maradona, che continua a vivere nei cuori dei tifosi e nei tribunali.

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Esercito Usa crea nuova zona militare a confine Messico

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L’esercito statunitense ha creato una seconda zona militare lungo il confine con il Messico, aggiungendo un’area in Texas dove le truppe possono trattenere temporaneamente migranti o intrusi, dopo che un’altra area simile era stata designata nel New Mexico il mese scorso. Lo scrive l’agenzia Reuters sul suo sito web. Il mese scorso l’amministrazione Trump aveva designato una prima striscia di 440 km quadrati lungo il confine del New Mexico come “Area di Difesa Nazionale”. Ora arriva la “Texas National Defense Area”, una striscia lunga 101 km che si estende a est dal confine tra Texas e New Mexico a El Paso.

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Ok Usa a equipaggiamenti F-16 per l’Ucraina

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Il Dipartimento di Stato americano ha approvato la potenziale vendita di parti e equipaggiamenti del caccia F-16 all’Ucraina per 310 milioni di dollari: lo ha reso noto il Pentagono. Tra i principali appaltatori figurano Lockheed Martin Aeronautics, Bae Systems e Aar Corporation. (

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