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Cronache

La strage sul lavoro, altre due vittime

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Non si arresta la drammatica conta delle ‘morti bianche’ in Italia. Altre due vittime del lavoro oggi si aggiungono al drammatico bollettino, questa volta in Emilia Romagna e in Sicilia. Un operaio di 70 anni ha perso vita a Soliera, in provincia di Modena, cadendo dal tetto di un’officina. L’uomo, Romano Bonfatti, lavorava per una ditta esterna che era impegnata proprio nella manutenzione della copertura. Da una prima ricostruzione pare abbiano ceduto alcuni dei pannelli di amianto che l’operaio stava ispezionando. Il 70enne e’ caduto da un’altezza di otto metri. Il violento impatto gli ha procurato un esteso trauma cranico. Subito soccorso e’ stato condotto in ospedale, ma e’ morto due ore dopo il ricovero, nonostante le cure dei medici. Sul posto dell’incidente e’ intervenuto personale del 118 e dell’Ausl. Sull’accaduto indagano i carabinieri. Bonfatti era residente a Soliera, ed era regolarmente assunto dall’azienda per cui era impegnato al lavoro nell’officina. In Sicilia a perdere la vita e’ stato un muratore di 66 anni, Francesco Occhipinti, che e’ precipitato dal tetto di un terrazzo di una casa a Comiso, nel Ragusano. Secondo una prima ricostruzione, sarebbe caduto dopo essersi sporto in avanti, forse nel tentativo di aprire e liberare una cassetta dell’impianto del metano, dove si erano piazzati alcuni piccioni.

Un gesto che gli e’ costato la vita. L’uomo stava eseguendo dei lavori di ristrutturazione in un piccolo immobile del centro storico del paese, nel quartiere Immacolata, che sta ‘rinascendo’ grazie a continue ristrutturazioni di vecchie case. L’uomo era da solo. A trovare il corpo e’ stato un operaio, che si trovava nello stesso stabile, ma per dei lavori in un’altra abitazione, che ha sentito il tonfo ed e’ subito corso fuori, facendo la tragica scoperta. Sul posto sono arrivati subito anche degli abitanti della zona che hanno chiesto per telefono l’intervento di soccorritori. E’ arrivata un’ambulanza del 118, ma il medico non ha potuto fare altro che constatare la morte dell’uomo, che sarebbe deceduto sul colpo. Una prima ispezione esterna del cadavere e’ stata eseguita dal medico legale Giuseppe Algieri. Indagini sono state avviate da agenti del commissariato di polizia di Comiso, mentre investigatori della Scientifica della Questura hanno eseguito i rilievi di rito. Sulla morte del muratore 66enne ha aperto un’inchiesta la Procura di Ragusa, con il sostituto Martina Dell’Amico. Il magistrato non ha ritenuto necessaria l’autopsia e ha firmato il ‘nulla osta’ per la restituzione della salma ai familiari.

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Frontale ad Albanella, cinque feriti tra cui due bambini: coinvolte un’Audi Q3 e una Punto

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Paura nel pomeriggio di oggi nella zona di Matinella – Albanella, nel salernitano, dove si è verificato un grave incidente stradale nei pressi del caseificio La Perla a Pontebarizzo. Due auto, una Audi Q3 e una Fiat Punto, si sono scontrate frontalmente causando cinque feriti, tra cui due bambini.

A bordo dell’Audi si trovavano quattro persone, compresi i piccoli, mentre la Fiat Punto era occupata da un solo conducente. Tutti i coinvolti, in condizioni al momento non precisate, sono stati trasportati in ospedale per accertamenti e cure.

Sul posto sono intervenuti tempestivamente i Vigili del Fuoco del distaccamento di Agropoli, che hanno provveduto a mettere in sicurezza l’area dell’incidente e a supportare le operazioni di soccorso. Ancora in corso le indagini per ricostruire l’esatta dinamica del violento impatto.

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Cronache

Inchiesta curve, Inter Milan patteggiano: per Inzaghi e Chalanoglu solo 1 turno stop

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Una giornata di squalifica per Simone Inzaghi e Hakan Calhanoglu, ammende rispettivamente di 15 e 30 mila euro e 70mila per l’Inter. Multa di 30mila euro per il Milan. Sono le sanzioni rese note dalla Figc comminate ai due club e ai tesserati coinvolti in seguito al patteggiamento con la Procura Federale, in merito al filone sportivo dell’inchiesta penale sulle curve e sui rapporti fra ultras e giocatori di Inter e Milan. La squalifica per Inzaghi e Calhanoglu verrà scontata nel prossimo turno con il Verona.

Grazie al patteggiamento le pene vengono dimezzate e non c’è il processo. Inzaghi e Chalanoglu hanno violato due articoli del codice di giustizia sportiva, quello sulla lealtà e correttezza e probità e dell’obbligo di osservanza delle norme federali (4, comma 1) e l’articolo 25 comma 10 “che prevede il divieto di avere rapporti con esponenti di gruppi o gruppi di sostenitori che non facciano parte di associazioni convenzionate con le società, per avere avuto, quantomeno a partire dalla stagione sportiva 2022-23, rapporti con esponenti del gruppo Ultrà denominato Curva Nord’.

Tra gli esponenti del club multati c’è anche Javier Zanetti con 14.500 euro. L’Inter viene sanzionata con 70mila euro per responsabilità diretta e oggettiva (art. 6, commi 1 e 2) per i comportamenti del tecnico e del centrocampista, dello stesso Zanetti, di Massimiliano Silva e Claudio Sala (14.500 di multa e 30 giorni di inibizione). Quanto al Milan (sanzione di 30mila euro) per responsabilità oggettiva per i comportamenti ascritti a Fabio Pansa (30 giorni di inibizione e 13mila euro di multa) e Davide Calabria, che non ha al momento scelto la strada del patteggiamento e sarà quindi ascoltato dalla Procura federale.

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Chieti, tragedia durante un’escursione: trovati morti due Vigili del Fuoco nella forra del fiume Avello

Nico Civitella ed Emanuele Capone avevano 42 anni. Salvi altri due colleghi. Cordoglio delle istituzioni.

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Sono stati individuati e recuperati i corpi senza vita di Nico Civitella ed Emanuele Capone, i due Vigili del Fuoco di Chieti dispersi da ieri sera durante un’escursione in località Balzolo, nel territorio di Pennapiedimonte, provincia di Chieti. I due erano scivolati in una forra del fiume Avello mentre erano fuori servizio insieme ad altri due colleghi, tratti in salvo nella serata di ieri: Giulio De Panfilis, 32 anni, e Gabriele Buzzelli, 48.

Le operazioni di recupero

Il recupero dei corpi è stato lungo e complesso, affidato ai soccorritori del Corpo nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico e ai Vigili del Fuoco, con il coordinamento della Prefettura di Chieti. Sul luogo della tragedia anche i familiari delle vittime, alcuni dei quali hanno accusato malori per lo choc e sono stati assistiti dal personale del 118.

I corpi, rinvenuti in una zona impervia, sono stati trasferiti in un’area accessibile per permettere l’intervento dell’elisoccorso, che li ha trasportati all’obitorio dell’Ospedale di Chieti. È stata disposta l’autopsia per chiarire le cause esatte della morte, mentre ulteriori accertamenti saranno effettuati sui luoghi dell’incidente a cura dei Carabinieri del Comando Provinciale di Chieti e del Reparto Forestale del Parco Nazionale della Maiella.

Il cordoglio delle istituzioni

«Esprimo la mia più grande vicinanza alle famiglie dei due giovani, ai colleghi e a tutto il Corpo Nazionale», ha dichiarato il prefetto Attilio Visconti, Capo Dipartimento dei Vigili del Fuoco. «Anche fuori servizio, i Vigili si tengono in allenamento per migliorarsi e garantire soccorso agli altri».

Dolore e partecipazione anche dal ministro dell’Interno Matteo Piantedosi: «Oggi piangiamo la tragica scomparsa di due Vigili del Fuoco. Ai loro familiari e colleghi va la mia più sincera vicinanza e gratitudine». Sul posto anche il sindaco di Pennapiedimonte Rosalina Di Giorgio, le unità psicologiche del Corpo, volontari della Protezione Civile e operatori da Abruzzo, Marche, Umbria e Lazio.

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