Vittoria e paura per la Roma di Jose’ Mourinho. Supera 2-1 il Lecce davanti a 64 mila spettatori ma, per gioire definitivamente, ha bisogno di un calcio di rigore trasformato da Dybala nella ripresa. Il tutto malgrado la superiorita’ numerica per l’espulsione di Hjulmand al 22′ pt. I giallorossi dunque volano a 19 punti dopo 9 giornate, come non accadeva dalla stagione 2016/17, e tornano a vincere in casa in campionato dopo oltre un mese. L’ultima volta era stata contro il Monza: 3-0 e doppietta di Dybala che, invece, questa sera realizza il settimo gol in giallorosso, il secondo consecutivo dagli 11 metri ma, dopo il tiro sente tirare all’adduttore sinistro e lascia il campo. Intanto, la Roma riscatta la sconfitta in Europa e qualche cambio Mourinho lo fa rispetto a giovedi’, ma senza stravolgere l’anima della squadra. Recupera Pellegrini e lo lancia in mezzo al campo al posto di Matic, mentre a sinistra evita a Spinazzola la terza partita nel giro di sette giorni, promuovendo Vina; in attacco scatta l’ora di Belotti al posto di Abraham. Baroni, invece, davanti ai 4 mila tifosi arrivati da Lecce, manda in campo per la prima volta da titolare Umtiti; ma, dopo 6′, resta subito gelato per il gol dell’1-0 della Roma che porta la firma di Smalling. Terzo gol per l’inglese, il quinto di testa della Roma in questa stagione, con l’assist arrivato dai piedi di Pellegrini, dopo un recupero da ultimo uomo di Vina. Per il Lecce, pero’, si fa tutto in salita al 22′, complice l’espulsione di Hjulmand per un fallo a centrocampo su Belotti. Prontera ha bisogno del Var per estrarre il cartellino rosso e, dopo la review, applica con severita’ il regolamento, punendo la vigoria dell’intervento a gambe tese e unite sul ‘Gallo’. La superiorita’ numerica, pero’, ha un effetto al contrario sui giallorossi che soffrono due discese di Banda e, dalla seconda di queste, ne scaturisce l’angolo che porta poi al gol del pari di Strefezza, bravo a sfruttare una mischia confusionaria in area di rigore, calciando di prima intenzione e battendo Rui Patricio. All’intervallo il parziale dice 1-1, con la Roma che manifesta i soliti problemi davanti alla porta, perche’ alla rete di Smalling fanno seguito tre conclusioni (due di Pellegrini e una di Zalewski), oltre a due occasioni pericolose non concretizzate. Mourinho, intanto, nella ripresa prova a correre ai ripari, inserendo subito Abraham e Spinazzola per Zaniolo e Vina, Neanche 2′ e il centravanti inglese si rende protagonista, conquistando il calcio di rigore che poi realizza Dybala. L’argentino calcia e si fa male, dunque e’ costretto a uscire per Matic e in panchina si dispera: la Roma attendera’ gli accertamenti. I suoi compagni, nel frattempo, portano a casa i 3 punti, ma senza riuscire a chiudere la partita, perche’ il portiere dei pugliesi Falcone e’ straordinario in almeno tre circostanze, contrando Belotti, Zalewski e Abraham.