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Il Napoli prende Gutierrez, accelera per Elmas e Janlu dal Siviglia e spera ancora in Lookman

Il Napoli segue con attenzione l’evolversi della situazione di Ademola Lookman, tra le manovre di Inter e Roma. Sullo sfondo Gutierrez, Elmas e Juanlu.

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Il Napoli resta alla finestra per Ademola Lookman. L’attaccante dell’Atalanta potrebbe diventare un obiettivo concreto soltanto negli ultimi giorni di mercato, quando gli incastri tra Inter e Roma rischiano di aprire spazi inattesi.

Napoli tra affari conclusi e obiettivi

Gli azzurri, dopo aver chiuso l’arrivo di Gutierrez, stanno accelerando su due fronti: Elmas, per il quale è in corso una trattativa con il Lipsia, e Juanlu del Siviglia. Il club partenopeo segue con attenzione anche la situazione Lookman, pronto a inserirsi se l’Inter dovesse affondare il colpo su altri obiettivi in attacco.

Inter e la girandola di mercato

L’Inter, nonostante il rifiuto di 50 milioni del Chelsea per Bastoni, non ha intenzione di fermarsi. Il club nerazzurro ha già incassato una plusvalenza significativa con la cessione di Zalewski all’Atalanta per 17 milioni (riscattato a 6,5), e tiene aperta la pista Manu Koné, obiettivo per il centrocampo. In uscita rimane Pavard, seguito da Galatasaray, Lilla e dai sauditi del Neom, ma la sua permanenza non è esclusa. In caso di addio, spazio a Palacios, corteggiato dal Villarreal.

Roma e le nuove pedine per Gasperini

Sul fronte Roma, il tecnico Gian Piero Gasperini spinge per nuovi rinforzi: Ziolkowski dal Legia Varsavia e Baileydall’Aston Villa sono vicini, mentre resta calda la pista Sancho, che però deve ridurre l’ingaggio per dire sì. Tra i nomi accostati anche Pessina, ex allievo del tecnico, e Malacia del Manchester United per la fascia sinistra. Intanto Baldanzi è nel mirino del Torino, mentre Kumbulla ha già raggiunto Maiorca per le visite mediche.

Le altre trattative in Serie A

Il Como sogna il colpo internazionale con Laporte, oggi all’Al Nassr, mentre la Juventus attende sviluppi per David Luizdel Nottingham Forest per poi ripuntare Kolo Muani del PSG. L’Atalanta, viste le difficoltà per Muniz, vira su Krstovicdel Lecce, mentre rimane viva l’ipotesi Chiesa.

Il Sassuolo si muove per Adli e Cherubini, la Sampdoria sogna Pafundi dell’Udinese. Dal Napoli potrebbero partire Mazzocchi, seguito da Pisa e Cagliari, e Zanoli, che piace al Bologna insieme ad Asllani.

Un mercato incrociato

Tra cessioni, prestiti e nuovi colpi, il destino di Lookman resta appeso all’incastro perfetto. Il Napoli osserva, pronto a intervenire.

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Cincinnati, Musetti e Sonego ko in finale di doppio contro Mektic e Ram

Finale amara per Lorenzo Musetti e Lorenzo Sonego al Masters 1000 di Cincinnati: sconfitti da Mektic e Ram dopo aver vinto il primo set.

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Si ferma in finale il cammino di Lorenzo Musetti e Lorenzo Sonego al Masters 1000 di Cincinnati. La coppia azzurra ha lottato ma ha dovuto cedere al duo formato dal croato Nikola Mektic e dallo statunitense Rajeev Ram.

Il match

Gli italiani hanno iniziato nel migliore dei modi, imponendosi 6-4 nel primo set grazie a un tennis aggressivo e ben organizzato a rete. Nel secondo parziale, però, la reazione dei rivali non si è fatta attendere: Mektic e Ram hanno preso in mano gli scambi, chiudendo 6-3.

Decisivo il super tie-break finale, dove la maggiore esperienza della coppia avversaria ha fatto la differenza. Gli azzurri hanno dovuto arrendersi 10-5, vedendo così sfumare il sogno del titolo.

Un percorso comunque positivo

Nonostante la sconfitta, il torneo americano resta positivo per Musetti e Sonego, che hanno mostrato grande intesa e qualità di gioco. L’esperienza maturata potrà essere preziosa in vista dei prossimi appuntamenti del circuito.

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Paolini in finale a Cincinnati: battuta Kudermetova, ora la sfida a Swiatek

Paolini batte Kudermetova in tre set e conquista la finale del Cincinnati Open. In finale affronterà la numero uno al mondo Iga Swiatek.

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Jasmine Paolini firma un’altra impresa sul cemento americano. L’azzurra ha superato Veronika Kudermetova al termine di un match intenso e ricco di colpi di scena, conquistando la finale del Cincinnati Open dove affronterà la numero uno del mondo Iga Swiatek, vittoriosa su Elena Rybakina.

Un avvio travolgente

Il primo set è stato un piccolo capolavoro di Paolini. Dopo una fase iniziale equilibrata, la toscana ha trovato il break sul 4-3 approfittando degli errori in serie della russa. Con sicurezza e solidità, ha chiuso 6-3 in appena 28 minuti, mostrando la versione più aggressiva e precisa del suo tennis.

Il blackout nel secondo set

Il copione sembrava ripetersi anche nel secondo parziale. Paolini era avanti 5-3 e a un passo dalla vittoria, ma la tensione ha giocato un brutto scherzo. Kudermetova, fino a quel momento fallosa e frustrata, ha sfruttato il passaggio a vuoto dell’azzurra, recuperando fino al 5-5 e dominando poi il tiebreak per 7-2.

La reazione decisiva

Costretta a ripartire da zero, Paolini ha mostrato grande forza mentale. Nel terzo set ha conquistato il break nel sesto game e, dopo aver respinto tre palle break sul 5-2, è andata a servire nuovamente per il match sul 5-3. Con tre match-point a disposizione, le è bastato il primo per chiudere e volare in finale.

L’ultima sfida contro la numero uno

Il segreto? Dimenticare e ripartire”, ha spiegato la tennista azzurra al termine della semifinale. Ora l’attende la “montagna” Swiatek, un test durissimo ma anche l’occasione per misurarsi contro la migliore al mondo e coronare un torneo già straordinario.

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Coppa Italia: buona la prima del Milan a San Siro, Bari ko 2-0

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Il Milan vince 2-0 contro Bari a San Siro, gol di Leao e Pulisic, e si qualifica per i sedicesimi di Coppa Italia. Sblocca la partita Rafael Leao con un gol da centravanti vero, di testa, ma dopo pochi secondi il portoghese lamenta un dolore al polpaccio e viene sostituito da Gimenez. Tutto in 16′, poi l’uscita obbligatoria dal campo nonostante il ghiaccio spray. Probabilmente è una decisione precauzionale per evitare complicazioni con l’imminente inizio del campionato ma vedere in campo Leao nel suo nuovo ruolo di attaccante puro avrebbe reso felici i 71mila tifosi presenti a San Siro. Il portoghese ha sentito un indurimento al polpaccio e verrà valutato nei prossimi giorni ma a pochissimo dal via della corsa scudetto la presenza in campo di Leao contro la Cremonese è in forte dubbio. Dopo l’uscita del numero 10, il Milan è andato più volte vicino al raddoppio.

Ottima l’azione corale in ripartenza che ha portato alla traversa di Pulisic. Peccato per il legno perché i rossoneri avrebbero meritato il gol. Poi due buone chance per Fofana ed è bravo Maignan a farsi trovare pronto sulla conclusione dalla distanza di Sibilli. Ad inizio ripresa arriva il 2-0 di Pulisic che duetta bene con Gimenez fino a quel momento in ombra. Il messicano vuole mettersi in mostra anche perché il Milan vuole il rinforzo in attacco e ci sta lavorando. “Hojlund è un’opzione buona per noi. Lo stiamo valutando in questi giorni – ha raccontato Tare nel prepartupita a Mediaset -, ma il calciomercato è imprevedibile. Sappiamo che dobbiamo intervenire in quella posizione e sappiamo anche che devono essere giocatori che possono dare qualcosa in più a questo gruppo.

Anche Vlahovic è un’opzione, un attaccante deve arrivare”. Il bomber per chiudere un mercato stellare. A San Siro sono stati presentati i nuovi acquisti nell’ovazione generale riservata a Modric che ha esordito nella ripresa insieme a Jashari. Ricci ed Estupinan invece sono partiti con la maglia da titolare. C’è spazio anche per Okafor vicinissimo però al Leeds. La prima uscita di questo nuovo Milan comunque convince. La partita è piacevole, il risultato è quello che serve ai rossoneri. Allegri sorride perché il ritorno a San Siro undici anni dopo coincide con una vittoria in una partita da dentro o fuori. La strada è ancora lunga ma buona la prima.

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