Le torride temperature dell’estate non danno tregua a chi è costretto a restare in città. Il primo pensiero che occupa la mente del napoletano nel fine settimana è infatti uno solo: andare al mare. All’ombra del Vesuvio c’è un’ampia scelta per coloro che decidono di staccare la spina e farsi un tuffo al largo. Da Marechiaro a Posillipo e da Baia a Miseno, quanto costa trascorrere una giornata al mare a Napoli? La scelta è ampia, per tutte le tasche. Dalle soluzioni low-cost a quelle per portafogli più disponibili, la città accontenta le esigenze di ogni tipo di bagnante. Posillipo è la meta perfetta che mette d’accordo tutti. A pochi passi dal parco Virgiliano si trova lo splendido parco sommerso della Gaiola, al quale si accede gratuitamente, senza costi di ingresso. Ci vanno lì in gran parte ragazzi e giovani famiglie, in forza per affrontare la lunga discesa da percorrere per raggiungere il mare. Nella stessa splendida cornice posillipina, però, sorgono anche e soprattutto strutture decisamente più comode. Si tratta di stabilimenti come il Bagno Elena, in cui una giornata di relax può costare oltre i 30 euro a persona. L’ingresso, il cui costo dipende dalla fascia oraria e dall’area a cui si desidera accedere (12 euro per la spiaggia, gli amanti della cura del corpo preferiscono sauna e solarium per la cifra di circa 30 euro 15 per il pontile), comprende lettino o sdraio. Per chi desidera l’ombrellone, la tariffa aumenta di altri 7 euro. I prezzi salgono anche di più per chi sceglie di coccolarsi alla Baia delle Rocce Verdi, dove il solo ingresso nel fine settimana costa 18 euro, a cui se ne aggiungono altri 10 per lettino e ombrellone, oltre alla tariffa per il parcheggio di auto o moto (5 euro).
Allontanandosi dalla collina di Posillipo, i prezzi, come c’è da aspettarsi, calano vertiginosamente. Per chi, ad esempio, decide di trascorrere una giornata al lido Marechiaro, tra i più noti dell’omonima zona, la spesa totale può limitarsi a 18 euro, cifra che include lettino e ombrellone. Andando però verso Bacoli, si può risparmiare ulteriormente. Presso lido Turistico, tra i più popolari della zona, in settimana l’ingresso costa 5 euro, comprendente discesa a mare e lettino, a cui si aggiunge la spesa di 5 euro per l’ombrellone. I prezzi aumentano nel fine settimana, quando da 5 si passa a 8 euro. Sempre a Bacoli, sono in pochi a conoscere la bellissima spiaggia di Punta Pennata, dagli autoctoni soprannominata “Schiacchetiello”. Qui, come accade per la Gaiola, bastano quattro passi a piedi per raggiungere il mare, ma si può godere di un mare pulito e di uno splendido panorama. Ah, nessun costo di ingresso. Altro lido in è l’Arenile, la struttura balneare più famosa di Bagnoli. Qui si può scegliere se accedere al solo prato, pagando 5 euro (che diventano 8 nei festivi), o all’area delle piscine e al solarium. I servizi costano almeno il doppio. Dagli 8 ai 10 euro a seconda se si desidera accedere o meno alla sauna e al solarium, che diventano rispettivamente 10 e 12 nel week-end. Gli amanti della piscina si dirigono invece verso Varcaturo, dove proliferano strutture dotate di più vasche, anche idromassaggio. L’ingresso varia dai 5 agli 8 euro a ingresso, con offerte dedicate a qualche preciso giorno della settimana. Coloro che invece non amano il caos della spiaggia o della piscina e desiderano rilassarsi prendendosi cura del benessere del proprio corpo scelgono le strutture termali. A Napoli ce ne sono moltissime. Tra le più apprezzate, specie dai turisti, ci sono le Stufe di Nerone a Bacoli.Il singolo ingresso dalle 8 alle 20 costa tutti i giorni 30 euro, ma va acquistato su internet. Di persona si può entrare solo se in possesso di abbonamento.