Collegati con noi

Sport

Il campionato dei contagi, c’è il covid anche all’Inter e su Juventus – Napoli il giudice non decide perchè…

Pubblicato

del

“La curva dell’epidemia sta cambiando, cambiamo anche il protocollo” del calcio. Walter Ricciardi, consulente del ministro della salute, Roberto Speranza, e’ tornato a dar voce a quella parte del Governo propensa a misure drastiche, e non solo sullo sport. La serie A e’ uscita rassicurata dagli incontro bilaterali col ministro dello sport, dopo il caso Juve-Napoli, ma che i contagi stiano crescendo in maniera esponenziale mettendo a rischio il ritmo regolare del campionato se ne rendono conto direttamente i club, uno dopo l’altro. L’ultimo ad andare sotto allarme per un principio di focolaio e’ l’Inter: dopo le positivita’ di Bastoni e Skriniar, sono arrivate oggi quelle di Nainggolan e Gagliardini. Mentre il Milan ha confermato che sia Ibrahimovic sia Duarte non sono ancora usciti dal Covid. E tutto a dieci giorni dal derby. Intanto Gravina risponde alle polemiche sui protocolli ricordando di aver condiviso “un percorso chiaro con i ministri Spadafora e Speranza”, chiede che le regole vengano applicate rigorosamente e annuncia il passo indietro sulla questione stadi aperti: “Ora e’ in secondo piano”. Dal campo, infatti, la situazione resta complicata. “Andremo a Verona con la Primavera”, lamenta il ds del Genoa, Faggiano: per Maran i giocatori positivi e dunque fermi sono ancora 17. “Cosi non si gioca ad armi pari: metteteci in una bolla di cinque mesi”, stile finali Nba. Ma i protocolli sono questi, “e vanno rispettati”, come ricorda il ct mondiale, Marcello Lippi. Intanto ci sono risvolti anche di giustizia, ordinaria o sportiva. La Procura di Torino ha aperto un fascicolo sulla ‘fuga’ anticipata dall’isolamento fiduciario di sette juventini, quasi tutti stranieri verso le nazionali: nessuna ipotesi di reato, il rischio e’ una multa. Ma ora indaga anche la Procura della Federcalcio, che oltre al fronte del rispetto dei protocolli da parte del Napoli ha aperto anche quello sugli juventini: gia’ chiesti gli atti ai magistrati torinesi. E intanto si attende la decisione su Juve-Napoli, che potrebbe addirittura slittare alla prossima settimana. Viaggia invece verso la tranquillita’ sanitaria il Napoli: anche il tampone di Lobotka, il cui risultato aveva tardato per problemi di laboratorio, e’ negativo. Intanto anche al Monza, club ora di Berlusconi, si contano due positivita’. Al momento a preoccupare di piu’, sul piano sportivo, e’ il derby: Antonio Conte spera che i suoi due difensori centrali si ‘negativizzino’ il prima possibile, e comunque nella meno peggio delle ipotesi l’Inter non li avra’ al top. Sul piano generale, la serie A anche con i nuovi regolamenti (si gioca con almeno 13 giocatori negativi, possibile un solo rinvio per squadra) non sembra poter reggere al rischi di focolai continui e ripetuti.

Advertisement

Sport

A Madrid si gioca, Tsitsipas ko e Musetti vola a ottavi

Pubblicato

del

Torna l’elettricità in Spagna ed anche il Masters 1000 di Madrid riprende la sua corsa dopo la sospensione obbligata di ieri. L’Italia sorride con Lorenzo Musetti che batte ancora Stefanos Tsitsipas e raggiunge gli ottavi di finale del torneo madrileno (dove affronterà l’australiano Alex De Minaur). E’ costretto invece al ritiro Matteo Berrettini per un fastidio accusato agli adduttori dopo aver perso al tie break il primo set del terzo turno contro Jack Draper. Una scelta prudenziale, quella del romano, per evitare problemi più seri. A due settimane dal torneo di Montecarlo, quando (ai quarti) Musetti ha battuto per la prima volta Tsitsipas, il carrarino si ripete sulla terra rossa spagnola con un match in rimonta con l’azzurro che ha conquistato il primo parziale col punteggio di 7-5, risalendo dal 2-5, annullando anche un set point.

Nel secondo ha invece chiuso i conti al tie break. “E’ stata una partita difficile, all’inizio, perchè non avevo mai provato questo campo, il Manolo Santana, neanche in allenamento, e ho trovato molta differenza. Poi però mi sono adattato e la voglia di vincere questo match ha fatto la differenza”, ha spiegato Musetti a fine match. “Sono felice e orgoglioso perchè ci tenevo molto a vincere”, ha aggiunto. L’azzurro ha poi parlato della strana giornata di ieri, quando il black out in Spagna ha portato alla cancellazione di tutti gli incontri in programma, tra i quali quello appena vinto. “Ieri è stata una giornata dura, nel complesso. Quando succedono questa cose comprendi quanto siamo miserabili senza energia elettrica – ha detto Musetti -. Ma non è stato tutto brutto, per tornare in albergo siamo partiti insieme con Flavio e Matteo (Cobolli e Arnaldi, ndr). Abbiamo camminato due ore per rientrare, una bella camminata ma valeva la pena. E’ stata una bella preparazione per la partita di oggi”, ha concluso. Saluta Madrid con un ritiro Berrettini.

Il tennista romano, dopo aver perso al tie break il primo set contro il britannico Draper ha alzato bandiera bianca per il riacutizzarsi del fastidio all’addome emerso già dopo il match del primo turno contro Giron. E’ stato lo stesso Berrettini, con una nota affidata ai media, a chiarire i motivi del suo infortunio e a fornire aggiornamenti sulle sue condizioni: “Ho voluto provare a giocare nonostante il problemino dell’altro giorno, perché questi due giorni di riposo mi hanno aiutato a scaricare un po’ la zona dell’addome, che era molto carica e contratta – fa sapere l’ex n.6 del mondo -. Ma il ritiro è avvenuto perché il gioco non valeva la candela, c’era un rischio grosso di farsi male. E l’ultima cosa che vogliamo è infortunarsi agli addominali durante la stagione. E soprattutto per giocare contro i migliori al mondo ho bisogno delle mie armi al 100%. E questo oggi non c’era, soprattutto nella seconda parte, quando ho ricominciato a sentire forte il fastidio. Farò di tutto per recuperare per Roma. Mi dispiace perché tengo molto a questo torneo, anche oggi stavo giocando bene nonostante tutto. Il prossimo anno ci riproveremo”.

Continua a leggere

Sport

Tennis: Djokovic non ci sarà agli Internazionali di Roma

Pubblicato

del

Novak Djokovic non sarà a Roma per gli Internazionali. Il tennista serbo ha comunicato poco fa all’ATP e alla direzione del torneo che non verrà nella Capitale dopo che risultava iscritto all’entry list del mille italiano.

Continua a leggere

Sport

Jannik Sinner pronto al grande ritorno: il debutto al Foro Italico e la nascita della sua Fondazione

Jannik Sinner si prepara al debutto al Foro Italico dopo tre mesi di stop e lancia la sua Fondazione per sostenere giovani atleti. Il racconto di un ritorno speciale.

Pubblicato

del

Il conto alla rovescia è iniziato: Jannik Sinner si prepara a vivere una trasferta romana che si annuncia epocale. Con la sospensione di tre mesi dall’agonismo ormai agli sgoccioli, il numero uno del tennis mondiale è pronto a rimettersi in gioco, con l’esordio previsto lunedì al Foro Italico.

L’albergo di lusso scelto da Sinner dispone di un campo da tennis che gli ha permesso di non interrompere mai la preparazione. Insieme ai coach Simone Vagnozzi e Darren Cahill, l’azzurro ha affinato ogni dettaglio, per arrivare pronto al debutto nella cornice più importante d’Italia. Lunedì sarà una giornata intensa: primo allenamento, conferenza stampa e partecipazione alla cerimonia per celebrare la vittoria in Coppa Davis 2024 insieme ai compagni di squadra.

«Tutto diventa piccolo con Jannik e i ragazzi del tennis italiano», ha commentato entusiasta il presidente della Federtennis Angelo Binaghi, sottolineando come la presenza di Sinner abbia reso necessaria un’espansione dell’area degli Internazionali d’Italia.

Le sfide del ritorno sulla terra rossa

Mai un giocatore era stato così atteso al Foro, nemmeno un’icona come Roger Federer. Nonostante l’entusiasmo, Sinner mantiene i piedi per terra:
«Non mi aspetto un rientro facile. I primi game saranno complicati. Ma spero di ritrovare presto il ritmo partita», ha dichiarato.
Ad aiutarlo a rientrare in clima agonistico è stato Jack Draper, amico e sparring partner in questi mesi di allenamento in Francia. Anche l’ex campione americano Andy Roddick si dice fiducioso:
«Molti dimenticano che Jannik l’anno scorso è stato a un set dal battere Alcaraz al Roland Garros».

La nascita della Fondazione Jannik Sinner

Mentre si avvicina il grande momento romano, Sinner ha realizzato un sogno personale: la creazione della Fondazione Jannik Sinner, destinata a sostenere ragazzi e giovani atleti attraverso progetti educativi e sportivi.
«Lo sport mi ha insegnato disciplina, resilienza e coraggio. Voglio condividere queste lezioni», ha spiegato.
La Fondazione, no profit, vanta un board di grande prestigio: tra gli altri, Stefano Domenicali, presidente della Formula 1, e Luca Maestri, vicepresidente e CFO di Apple. La direzione operativa è affidata a Christina Tauber.

Sinner non si limita a vincere sul campo: sta costruendo un’eredità capace di ispirare dentro e fuori dallo sport.


Titolo SEO:
Jannik Sinner pronto per il Foro Italico: ritorno in campo e nascita della sua Fondazione

Meta description SEO:
Jannik Sinner si prepara al debutto al Foro Italico dopo tre mesi di stop e lancia la sua Fondazione per sostenere giovani atleti. Il racconto di un ritorno speciale.

Parole chiave SEO:
Jannik Sinner Foro Italico 2025, ritorno Jannik Sinner, Internazionali d’Italia Sinner, Fondazione Jannik Sinner, Sinner Coppa Davis 2024, Angelo Binaghi Sinner, Sinner terra rossa, Jack Draper Jannik Sinner

Suggerimento immagine:
Foto di Jannik Sinner durante un allenamento o una immagine ufficiale di presentazione della Fondazione, meglio se con una racchetta in mano e un sorriso fiducioso.


Continua a leggere

In rilievo

error: Contenuto Protetto