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Economia

Guida Gambero Rosso 2019, Pepe in Grani è la migliore pizzeria d’Italia

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La migliore pizzeria d’italia non si trova a Napoli, come pure sarebbe lecito attendersi. No, a leggere la guida del Gambero Rosso, la bibbia dell’enogastronomia italica, la migliore pizza la infornano e si mangia a a Caiazzo (Caserta) e a Verona. Nelle città dove si incontrarono la prima volta Giuseppe Garibaldi e il Re d’Italia Vittorio Emanuele II (Caiazzo) e si innamorarono Giulietta e Romeo (Verona),  ci sono i ‘templi della pizza’.  “Pepe in Grani”, di Franco Pepe a Caiazzo e “I Tigli” di Simone Padoan a Verona. Le due pizzerie sono in cima alla classifica con la stessa valutazione: 96/100 e tre spicchi. Seguono le pizze di Renato Bosco ed Enzo Coccia con valutazione 94/100. La Campania resta la Regione al primo posto con 13 pizzerie a “tre spicchi”. Segue la Toscana con 12 e il Lazio con 8. Quest’ultima regione però guida la classifica per ciò che riguarda la pizza in teglia. Il “pizzarium” di Gabriele Bonci è, invece, al top della classifica della pizza in teglia con 95/100.

A luglio nell’ambito di ‘50 Top Pizza 2018’, manifestazione gastronomica che ha premiato i migliori pizzaioli d’Italia, Franco Pepe è salito sul gradino più alto del podio.

Pepe in Grani è il locale di Franco Pepe ricavato tra i caratteristici vicoli del centro storico di Caiazzo, borgo di circa 5mila anime nell’alto casertano. Un paese rinato grazie a questa pizzeria, intorno alla quale gira un indotto commerciale e turistico dell’enogastronomia di qualità. Ma la vera novità dell’ultimo anno è “Autenthica”, pizzeria nella pizzeria, dove il maestro pizzaiolo ha un contatto più stretto con gli ospiti. Un forno per pizza, un banco di lavoro e un tavolo per massimo 8 ospiti: qui Franco Pepe – spesso affiancato da chef stellati – crea pizze contemporanee, ricette pensate soltanto per quella serata, spicchi mai preparati prima e che mai finiranno nel menù di Pepe in Grani.

Ai microfoni di juorno.it nel corso della quarta edizione di Ischia Safari, Franco Pepe ci ha rilasciato un’intervista nel corso della quale ci ha spiegato alcuni ‘segreti’ della sua arte.

Classifica Pizzerie d’Italia 2019 del Gambero Rosso 

I TRE SPICCHI

PIZZA NAPOLETANA

96 
Pepe in Grani – Caiazzo (CE)

I tigli – Verona

95 
La Filiale a L’Albereta – Erbusco (BS)

94
La Notizia – Napoli

93
La Notizia – Napoli

92
Le Follie di Romualdo – Firenze

Battil’Oro Fuochi + Lieviti + Spiriti – Seravezza (LU)

50 Kalò – Napoli

Sorbillo – Napoli

Pizzeria Salvo – San Giorgio a Cremano (NA)

91 
Officine del Cibo – Sarzana (SP)

Montegrigna by Tric Trac – Legnano (MI)

Enosteria Lipen – Triuggio (MB)

‘O Scugnizzo – Arezzo

Al Fresco – Firenze

I Masanielli – Caserta

Oliva – da Concettina ai Tre Santi – Napoli

 

90
Perbacco – La Morra (CN)

Guglielmo Vuolo Verona – Verona

Giotto – Firenze

Il Vecchio e il Mare – Firenze

Kambusa – Massarosa (LU)

Mamma Rosa – Ortezzano (FM)

Casa Vitiello – Caserta

Da Attilio alla Pignasecca – Napoli

Starita – Napoli

Villa Giovanna – Ottaviano (NA)

Era Ora – Palma Campania (NA)

Fandango – Filiano (PZ)

I TRE SPICCHI
PIZZA ALL’ITALIANA

91
Libery Pizza & Artigianal Beer – Torino
Proloco Dol – Roma
Framento – Cagliari

 

90
Piccola Piedigrotta – Reggio Emilia

La Gatta Mangiona – Roma

Pro Loco Pinciano – Roma

Seu Pizza Illuminati – Roma

Sforno – Roma

Tonda – Roma

Giangi’s Pizza – Arielli (CH)

La Sorgente – Guardiagrele (CH)

La Braciera – Palermo

I TRE SPICCHI
PIZZA A DEGUSTAZIONE

96 
I Tigli – San Bonifacio (VR)

94 
Saporè – San Martino Buon Albergo (VR)

93
L’Osteria di Birra del Borgo – Roma

92
Gusto Divino – Saluzzo (CN)

SestoGusto – Torino

Apogeo Giovannini – Pietrasanta (LU)

91
Patrick Ricci. Terra, Grani, Esplorazioni – San Mauro Torinese (TO)

Sirani – Bagnolo Mella (BS)

Dry Milano – Solferino – Milano

Ottocento – Bassano del Grappa (VI)

Mediterraneo – Brugnera (PN)

La Divina Pizza – Firenze

Lo Spela – Greve in Chianti (FI)

In Fucina – Roma

Piano B – Siracusa

90
Da Ezio – Alano di Piave (BL)

Gigi Pipa – Este (PD)

Berberè – Castel Maggiore (BO)

La Pergola – Radicondoli (SI)

La Ventola – Rosignano Marittimo (LI)

Agriturismo Il Casaletto – Viterbo

Percorsi di Gusto – L’Aquila

LE TRE ROTELLE

95
Pizzarium – Roma

94
Saporè Pizza Bakery – San Martino Buon Albergo (VR)

92 
Pizzarium – Lucca

Panificio Bonci – Roma

‘O Sfizio d’ ‘a Notizia – Napoli

Pizzamore – Acri (CS)

91
Masardona – Napoli

Pizzeria Bosco – Tempio Pausania

90
Menchetti – Arezzo

Pizzeria Sancho – Fiumicino (RM)

I PREMI SPECIALI

La migliore carta delle bevande

ZenZero Osteria della Pizza – Pisa

Oliva – da Concettina ai Tre Santi – NapoliI Maestri dell’impasto

Gennaro Battiloro – Battil’Oro Fuochi + Lieviti + Spiriti – Seravezza (LU)

Francesco e Salvatore Salvo – Pizzeria Salvo – San Giorgio a Cremano (NA)

I Pizzaioli emergenti

Luca Mastracci – Pupillo Pura Pizza – Priverno (LT)

Valentino Tafuri – 3 Voglie – Battipaglia (SA)

LE PIZZE DELL’ANNO

Pizza a degustazione

Gigi Pipa – Este (PD)

Dalla TerraFiordilatte pugliese, ricotta di capra, indivia brasata, broccoli verdi, puntarelle, crema di carote allo zenzero, polvere di rape rosse

Pizza all’italiana

Giangi’s Pizza – Arielli (CH)

Hops, ho fatto un cocktail di gamberi! Burrata pugliese, gamberetti marinati al gin, succo d’arancia e Cointreau, asparagi selvatici, pomodorino giallo, fiori di fiordaliso ed extravergine agrumato

Pizza napoletana

Guglielmo Vuolo Verona – Verona

Lungomare Caracciolo. Fiordilatte, alici fritte, alghe croccanti e limone grattugiato

Pizza a taglio

Alimento – Brescia

Pizzocchera. Caciotta, patate e verze, burro di montagna, Silter della Val Camonica

Pizza dolce

Seu Pizza Illuminati – Roma

Tra fior di fragola e croccante .Zucchero di canna, fragole in osmosi, coulis di fragola, mantecato di ricotta e lime, croccante home made di frutta secca

 

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Bollette più chiare, in arrivo dal prossimo anno

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Basta con una sequela di numeri incomprensibili: dal prossimo anno infatti le bollette di luce e gas saranno più semplici da capire. Basterà un colpo d’occhio – spiega l’Arera, l’autorità per l’energia – per rendersi conto di prezzi e consumi. La nuova bolletta debutterà dal primo luglio del 2025, con un frontespizio uguale per tutti e con le principali informazioni generali. Poi uno ‘scontrino dell’energia’, per capire immediatamente consumi e prezzi, e un box offerta che ricorda le condizioni sottoscritte per verificarne l’applicazione.

E’ stata infatti approvata – a seguito di un lungo processo di consultazione con imprese, consumatori e stakeholder – e sottoposta all’analisi dell’impatto della regolazione (Air) la delibera che introduce una revisione organica delle informazioni indicate nella bolletta e della loro organizzazione, estendendola poi alla totalità dei clienti finali connessi in bassa tensione: domestici, condomini, piccole e medie imprese, box, cantine e magazzini. I venditori avranno 12 mesi di tempo per adeguare i propri sistemi all’invio della nuova bolletta. “Una riforma auspicata da tempo e da più parti, che evolve la struttura introdotta nel 2014 con la bolletta 2.0, allineando le informazioni per tutti e rendendole ancora più chiare e semplici, ma soprattutto dando rilevanza al ruolo dei consumatori, mettendoli in grado di verificare i consumi e le proprie scelte di efficienza energetica e di comparare agilmente il proprio profilo con le proposte del mercato”, commenta il presidente di Arera Stefano Besseghini.

Plaudono i consumatori: “Ringraziamo Arera per aver accolto la nostra richiesta e concluso l’iter per rendere le bollette dell’energia più comprensibili agli utenti, specie sul fronte del costo al KWh della luce e al metro cubo per il gas”, afferma Consumerismo No Profit. “In una fase in cui i prezzi dell’energia continuano a essere altissimi e fuori controllo, giudichiamo positivamente la notizia che Arera ha ufficializzato oggi sul debutto della nuova bolletta”, commenta l’Adoc. In dettaglio la nuova bolletta sarà composta da un frontespizio unificato, che corrisponde alla prima facciata della bolletta in cui i venditori sono tenuti a riportare l’importo da pagare e tutte le informazioni essenziali sul cliente sul tipo di servizio in cui è rifornito, sul contratto di fornitura, su fatturazione e pagamenti, etc. Poi un scontrino dell’energia, che riporterà la formazione del costo complessivo dell’energia in relazione ai volumi consumati secondo la struttura quantità x prezzo, suddiviso in “quota consumi” e “quota fissa”, più la “quota potenza” per l’energia elettrica, e ulteriormente dettagliato per voci di spesa (vendita e ‘rete e oneri’). In questa sezione saranno riportate separatamente anche l’Iva e le accise, eventuali bonus, altre partite (interessi di mora, prodotti e/o servizi aggiuntivi etc.) e il canone Rai.

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Ambiente

Caldo e allerta siccità, primo weekend di esodo estivo

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L’ultimo weekend di luglio si preannuncia tra i più caldi dell’anno, con il termometro che toccherà picchi di 40 gradi e milioni di italiani in viaggio verso le mete di villeggiatura. Per questo l’Anas ha deciso di sospendere il 70% dei cantieri fino al prossimo 3 settembre. Ma il ritorno di Caronte sulla Penisola rischia inoltre di aggravare l’emergenza idrica, soprattutto al centro-Sud, con la Calabria che ha dichiarato lo stato di emergenza e la Sicilia che deve affidarsi ad una nave cisterna della Marina Militare per mitigare la crisi. La Coldiretti intanto lancia l'”allerta rossa” per coltivazioni e animali e prepara una mobilitazione davanti alla regione Sicilia.

Da domani, dunque, partirà il tradizionale esodo estivo, con il bollino rosso ad accompagnare gli spostamenti sulle strade già dalla mattinata di sabato e per l’intera giornata di domenica. Anas ha potenziato il personale impegnato sulle strade disponendo la sospensione di 906 cantieri lungo tutta la rete. Gli itinerari maggiormente attenzionati sono, in direzione sud, le direttrici verso le località di villeggiatura, in particolare lungo le dorsali adriatica, tirrenica e jonica e lungo i valichi di confine in direzione di Francia, Slovenia e Croazia, e in uscita dai centri urbani. “Siamo impegnati – ha spiegato l’ad di Anas Aldo Isi – a garantire una circolazione fluida e scorrevole a tutti gli utenti nonostante i grandi flussi di traffico. È operativo, come previsto dal nostro piano esodo, il presidio delle squadre Anas h24 per monitorare la rete stradale e intervenire subito in caso di emergenza”.

Atteso un grande afflusso anche nelle strutture ricettive, con Assoturismo che conta la prenotazione di 8 camere su 10, per un totale di oltre 6,4 milioni di pernottamenti attesi tra oggi e domenica. L’afa e il caldo, inoltre, hanno spinto le prenotazioni nelle località di lago e montagna, con un aumento in questo fine settimana rispettivamente al 92% e all’82% delle camere disponibili. Le città d’arte, invece, si fermano al 75%. In assoluto il tasso di saturazione più elevato è stato rilevato per il Nord mentre leggermente al di sotto dei valori medi si collocano le regioni del Centro Italia. Infine, un valore leggermente inferiore alla media nazionale è stato rilevato per le regioni del Sud e Isole. L’aeroporto di Fiumicino, intanto, fa registrare il record di passeggeri in un giorno, primato registrato lo scorso 14 luglio con 176 mila presenze tra arrivi e partenze. Ma non solo: a luglio la media giornaliera è stata di 160 mila presenze quotidiane ed è stata superata la soglia di oltre 1.000 movimenti di aerei al giorno.

Turismo e ferie estive a parte, l’Italia si trova a fare i conti anche con l’emergenza siccità, che sta interessando in particolare le regioni del centro-Sud Italia. Il governatore della Calabria, Roberto Occhiuto, ha emesso lo stato di emergenza regionale, in particolare per la situazione nel Crotonese e nel Reggino. Nel pomeriggio a Licata, in Sicilia, è arrivata la nave cisterna della Marina Militare con 1.200 metri cubi per mitigare l’emergenza idrica nell’area di Gela e dell’Agrigentino. Ieri l’Anbi ha lanciato l’allarme, annunciando che tra tre settimane non ci sarà più acqua per l’agricoltura nel Sud. “La situazione è tragica – ha commentato oggi il deputato dei Verdi e Sinistra, Angelo Bonelli – La situazione è tragica, Giorgia Meloni deve convocare immediatamente il Consiglio dei ministri per dichiarare lo stato di crisi climatica”.

La Conferenza Stato-Regioni, inoltre, ha dato il via libera al riconoscimento per tutta la Sicilia delle “condizioni di forza maggiore e circostanze eccezionali” che consentirà alle imprese agricole e zootecniche che operano su tutto il territorio siciliano di usufruire di particolari deroghe e aiuti. Ad evidenziare lo stato di crisi è anche la Coldiretti che evidenzia l’ormai grave stato in cui versano non solo le coltivazioni ma anche gli animali “rimasti senza cibo e acqua”.

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Ambiente

Terna, più investimenti per gestire rinnovabili

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Terna accelera sugli investimenti per rendere più sicura e resistente la rete che deve gestire anche la forte crescita delle fonti rinnovabili nel nostro paese. Il gruppo nel semestre ha investito oltre un miliardo di euro (+25%) con l’obiettivo per il 2024 di arrivare a quota 2,6 miliardi. Le opere del piano 2024-2028, come ha spiegato nella nota di accompagnamento ai conti semestrali l’ad Giuseppina Di Foggia, per oltre “l’80% sono state già autorizzato e circa il 75% è coperto da contratti di acquisto già stipulati”.

Si tratta di investimenti, sottolinea il gruppo “a beneficio della transizione energetica e della migliore adeguatezza del sistema elettrico nazionale a fronte della crescita della quota di energia prodotta da fonti rinnovabili nel mix energetico nazionale.

Come comunicato la scorsa settimana dallo stesso gruppo, nei primi sei mesi del 2024 la produzione da fonti rinnovabili ha infatti superato per la prima volta quella da fonti fossili. Fra le opere in corso il Tyrrhenian Link, il collegamento elettrico sottomarino fra Campania, Sicilia e Sardegna, quelli per l’Adriatic Link, l’elettrodotto sottomarino fra Abruzzo e Marche la rete per i Giochi Olimpici e Paralimpici “Milano-Cortina 2026” e altre apparecchiature quali reattori, compensatori sincroni e resistori stabilizzanti, a beneficio della sicurezza della rete.

Nel frattempo il gruppo ha messo a segno nel secondo trimestre un utile netto di gruppo in rialzo del 31% a 276,6 milioni di euro contro i 211,2 milioni nello stesso periodo del 2023. Nel semestre l’utile è stato pari a 544,8 milioni (+32,4%). I ricavi del trimestre sono cresciuti del 16% a 896,3 milioni di euro (772,8 milioni nello stesso periodo del 2023. Numeri che consentono all’ad di confermare gli obiettivi per l’intero anno stabiliti dal piano industriale di ricavi per 3,55 miliardi di euro, un Ebitda (margine operativo lordo) pari a 2,42 miliardi di euro e un Eps pari a 0,49 euro.

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