La Formula 1 riparte dall’Olanda e soprattutto dall’idolo orange Max Verstappen. Al termine della solita e lunga pausa estiva il Circus della velocità torna in pista a Zandvoort dove il campione del mondo della Red Bull proverà a inanellare l’ennesimo record davanti ai suoi tifosi. L’olandese volante punta ad eguagliare le nove vittorie di fila dell’ex ferrista Sebastian Vettel, oltre che a mettere, se ce ne fosse bisogno, un’altra pietra tombale sul Mondiale 2023 dove è in testa alla classifica con 125 punti di vantaggio sul compagno di squadra Sergio Perez. In casa Ferrari c’è voglia di ripartire da quanto di buono fatto vedere a Spa, anche per farsi trovare pronti in vista del Gp di casa a Monza tra due settimane. E, intanto, il Gran Premio d’Olanda, 13/o appuntamento della stagione, è un evento speciale tanto per la Red Bull quanto soprattutto per Verstappen, che nella gara di casa potrà anche raggiungere quota tre vittorie consecutive in tre edizioni del Gp dei Paesi Bassi sul tracciato situato a un passo dal Mare del Nord.
“Le vacanze estive sono state davvero belle e ho trascorso un bel po’ di tempo rilassandomi con gli amici – ha detto Verstappen – sono entusiasta di iniziare la seconda metà della stagione adesso, e non c’è modo migliore per iniziare se non in Olanda. È un circuito fantastico e, naturalmente, i fan sono incredibili lì, quindi sono decisamente entusiasta di tornare in pista. Il tempo potrebbe essere clemente, ma non importa; in ogni caso, bagnato o asciutto, faremo del nostro meglio per assicurarci di ottenere il massimo dei punti”. Una pista, rientrata nel calendario di F1 nel 2021 dopo un’assenza durata dal 1986, dove la Ferrari è attesa ad una prova d’orgoglio in vista del Gran Premio di casa la settimana. Ma la Rossa, fatta eccezione per l’irraggiungibile Red Bull, dovrà vedersela prima di tutto con una Mercedes in continua crescita e le temibili McLaren e Aston Martin: “Abbiamo ricaricato le batterie e siamo pronti ad affrontare la seconda parte della stagione – afferma Frédéric Vasseur, team principal Ferrari.
“Vogliamo ripartire da quanto di positivo si è visto in Belgio – spiega il manager francese – ovvero un ottimo lavoro di preparazione e una buona esecuzione in gara sia a livello di strategie che di passo, di gestione gomme e di pitstop: fattori che, messi tutti insieme, ci hanno permesso di raccogliere un podio meritato con Charles. Saremo come sempre focalizzati su noi stessi – aggiunge Vasseur – ben sapendo che su una pista corta come Zandvoort i valori alle spalle della Red Bull saranno ancora più ravvicinati rispetto a Spa-Francorchamps. La qualifica in Olanda è particolarmente importante e le prime dieci posizioni della griglia di partenza probabilmente si decideranno sul filo dei millesimi. Faremo il massimo per curare ogni dettaglio e mettere Charles e Carlos in condizione di sfruttare al massimo la loro SF-23. Ci attende un weekend molto intenso”.