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Napoli

Edenlandia, tornano le giostrine storiche per la gioia dei bambini. E degli accompagnatori

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“Tutti gli adulti sono stati bambini ma pochi se ne ricordano”. Di certo gli adulti di Napoli e provincia ed in generale della Campania non possono non ricordare il fischio dello storico trenino, Dumbo volante ed i cavalli di mille colori del Carosello dell’Edenlandia che da domani tornano a girare. Per la gioia dei bambini (e degli adulti accompagnatori) dopo l’ok della commissione sulle agibilità delle attrazioni storiche, presto potrebbero tornare in funzione anche il ‘mitico’ castello di Lord Shaidon e la casa delle beffe. Dal 26 luglio, data della riapertura dopo i 5 anni di stop, l’Edenlandia, ha registrato 80mila ingressi.

“ L’apertura di queste prime tre giostre storiche è un altro importante tassello del concept  Edenlandia – afferma Gianluca Vorzillo, amministratore unico della società New Edenladia Spa.  Il lavoro di tutti, nostro e della commissione prefettizia,  ha esaudito i sogni  e le speranze di migliaia  di napoletani che potranno ritornare ad emozionarsi sulle “vecchie” attrazioni, regalando anche ai tanti turisti che vivono  la città  di  visitare un quartiere importante con un’attrazione importante, Edenlandia”.

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Napoli

Il Napoli ufficializza l’arrivo di Billing dal Bournemouth

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Il Napoli ha ufficializzato l’arrivo di Phillip Billing dal Bournemouth. Dopo le visite mediche e la firma del contratto, l’ufficializzazione è arrivata dal post su X del presidente Aurelio De Laurentiis che ha scritto “Benvenuto Philip”. Billing ha 28 anni, e danese e gioca da centrocampista. Arriva a Napoli in prestito con diritto di riscatto degli azzurri a fine stagione per 10 milioni di euro.

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Cronache

Napoli: iniziativa Udu e Cgil, adesivi su lockbox contro turistificazione

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“Napoli a chi la abita” e “Napoli non è un b&b”. Sono i messaggi “contro la turistificazione” sugli adesivi incollati sopra le insegne e i lockbox di diverse strutture ricettive extralberghiere, case vacanze e bed & breakfast, nel centro di Napoli. L’iniziativa è dell’Udu (Unione degli univeritari) Napoli ed è sostenuta dalla Cgil Napoli e Campania.

“Nella città partenopea – spiegano gli attivisti – in periodo festivo 4 notti arrivano a fruttare ai proprietari di un bilocale tra i 600 e gli 800 euro. E di queste case, adibite a b&b, Napoli è straripante. Per studenti, studentesse, lavoratori e lavoratrici, per qualsiasi persona in cerca di casa, trovare casa a Napoli oggi è impresa titanica. Con il flusso incontrollato di turisti e l’assenza di risposte concrete da parte delle istituzioni, l’emergenza abitativa diventa ogni mese più allarmante”.

Raffaele Paudice, segretario Cgil Napoli e Campania, commenta: “Napolista vivendo una turistificazione selvaggia senza limiti e senza regole. È necessario intervenire, perché gli effetti sono devastanti sia sul piano culturale quando su quello abitativo, con l’espulsione di lavoratori, lavoratrici, studenti e studentesse dal centro antico della città di Napoli, che sta diventando una Disneyland per turisti”.

Secondo Paudice “è necessario porre un argine a tutto ciò, regolamentando questo fenomeno. Appoggiamo fortemente l’iniziativa messa in atto dall’Udu perché anche noi crediamo che sia necessario ridimensionare e riportare alla legalità il numero di b&b in questa città. Cominciando dalle lockbox, che sono già state oggetto di un provvedimento da parte del Ministero dell’Interno. Bisogna fare di più, bisogna avere più coraggio come già avvenuto in altre città, a partire da Firenze. Napoli e l’amministrazione comunale devono dare un segnale – conclude – e noi ci batteremo affinchè questo avvenga”.

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Cronache

Agguato a Napoli Borgoloreto: sconosciuti sparano contro un uomo e colpiscono la Caserma dei Carabinieri

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Nelle ultime ore si è diffusa online la notizia di un presunto agguato avvenuto nei pressi della caserma dei Carabinieri di Napoli Borgoloreto, a causa del ritrovamento di un foro di proiettile sul portone posteriore della struttura. Tuttavia, un’analisi  dei fatti fatta dai Carabinieri consente di fare chiarezza sull’accaduto.

Secondo quanto emerso dalle prime indagini, basate anche sull’esame dei sistemi di videosorveglianza presenti nell’area, l’episodio sarebbe avvenuto durante la notte tra il 24 e il 25 dicembre. Gli inquirenti ipotizzano che individui a bordo di un’auto abbiano inseguito una persona a piedi, esplodendo un colpo di arma da fuoco diretto contro di essa, fortunatamente senza colpirla. La vittima dell’agguato, al momento non identificata, sarebbe poi riuscita a dileguarsi.

Il proiettile avrebbe raggiunto il portone posteriore della caserma, causando il danno rilevato successivamente. L’episodio non sembra quindi essere direttamente rivolto alla struttura militare, bensì legato a un’azione violenta che si è verificata in prossimità di essa. Quello che inquieta è la tracotanza di chi sceglie una zona vicino ad una caserma dei Carabinieri per compiere un’azione delittuosa.

Le indagini, condotte dai Carabinieri della Compagnia Napoli Stella, sono attualmente in corso per identificare sia gli aggressori sia la persona coinvolta nell’agguato. Gli inquirenti stanno raccogliendo testimonianze e ulteriori immagini di sorveglianza per ricostruire la dinamica precisa dell’evento e individuare i responsabili.

 

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