È on line oggi “Ceast.it” ovvero la ristorazione col Panaro che valorizza la cucina di Napoli e offre una chance di lavoro a chi sa cucinare i piatti della tradizione
Les femmes chef dei Quartieri spagnoli, che custodiscono la tradizione delle trisavole, la attualizzano. La cucina della tradizione che si sposa con l’innovazione e si creano piatti che sono una sintesi tra storia e gusto moderno, con ingredienti base d’eccellenza, materie prime eccellenti e la sapienza delle mani di una donna. E lo propongono a clienti e turisti calando la pietanza fumante nel celebre panierino (o’ panaro), inventandosi, proprio nei quartieri del cuore di Napoli, un’alternativa di reddito e un’opportunità di lavoro: semplice, proficuo, nella legalità, che toglie posti a tavola alle consorterie criminali della camorra e dà lustro e speranza a questa terra, facendo premio sulla fantasia, la passione, l’abnegazione, l’amore dell’altra metà del cielo di questa città. La parte che manda avanti le case, le famiglie anche se pochi lo tengono in debita considerazione.
Da Napoli parte un ambizioso progetto che è già on line (https://www.cesteat.it) e che presto sarà protagonista di un nuovo modo di concepire lo street food, in grado di far tremare anche la piattaforma Just Eat. Con il Panaro è nato Cest Eat. Il Panaro è il cestino in vimini di forma cilindrica munito di un manico ricurvo, che a Napoli ha sempre assolto a compiti di trasporto complessi e creativi. Conta poco se viene utilizzato dal primo o dall’ultimo piano, per trasportare oggetti o la spesa acquistata dall’ambulante di turno, esso rappresenta una tradizione radicata nel popolo partenopeo, che si è tramandata nel tempo anche grazie al suo semplice utilizzo.
L’unico accorgimento da adottare, è porre attenzione alle teste dei passanti ed a non farlo impigliare nei fili dei panni stesi dagli inquilini dei piani inferiori. La sua finalità, così come i droni del potente Amazon che consegneranno cibo a domicilio dal cielo, è il trasporto, dall’alto verso il basso e viceversa, di qualsiasi oggetto, evitando così al proprietario di casa la discesa in strada. Ed ecco quindi che tutti gli appassionati alla cucina, detentori del titolo di autore della migliore pastiera o del miglior casatiello e chi più ne ha più ne metta, potranno tramite l’iscrizione a Cest Eat raggiungere l’utente finale, senza dover scendere dalla propria abitazione, calando al turista di turno le proprie specialità con il proprio panaro geolocalizzato, iniziando così a guadagnare dalle proprie performance culinarie. Gli altri utenti, invece, così come accade con Just eat, potranno ricevere tali prelibatezze direttamente a casa, tramite le bici elettriche di Cest Eat, che le preleverà direttamente dalle ceste in vimini calate dai vari balconi della città. Da oggi è possibile per gli aspiranti cuochi effettuare la propria iscrizione alla piattaforma. La sfida ai colossi americani è quindi partita, Cest Eat, si candida a diventare lo street food che tira! Alle cuoche e ai cuochi che vogliono iscriversi basterà andare sul sito www.cesteat.it
Centinaia di persone hanno preso parte a Napoli alla fiaccolata organizzata in serata in memoria di Chiara Jaconis, la giovane padovana morta dopo essere stata colpita in testa da un vaso domenica scorsa mentre passeggiava nei Quartieri Spagnoli. Dalla gente del quartiere si è più volte levato il grido “perdonateci” rivolto ai familiari della 30enne veneta. “Napoli forse non è la città più bella del mondo ma ha la popolazione più bella del mondo”, ha detto Gianfranco Jaconis, il padre di Chiara presente con la sorella della ragazza, Roberta. Centinaia i cittadini dei Quartieri Spagnoli che lo attendevano con in mano candele accese e palloncini bianchi, tanti lo hanno abbracciato.
Su delega della Procura di Napoli è stato acquisito dalla Polizia il video registrato da un sistema di videosorveglianza che ritrae il momento in cui la statuetta colpisce al capo Chiara Jaconis, la turista padovana di 30 anni deceduta in ospedale a Napoli a causa delle gravi ferite riportate nell’incidente avvenuto domenica pomeriggio nel cuore dei Quartieri Spagnoli. Le immagini – confluite nel fascicolo aperto dagli inquirenti che, al momento, potizzato l’omicidio colposo – ritraggono le fasi immediatamente precedenti la tragedia e l’esatto momento in cui la statuina, frantumatasi in pesanti schegge nell’impatto con un balcone, colpisce la giovane al capo.
Un uomo di 81 anni, originario della Campania, è morto in un incidente stradale avvenuto oggi pomeriggio lungo l’autostrada A15 nel tratto tra Pontremoli (Massa Carrara) verso Berceto, nel Parmense. Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo, al volante di un’auto di grossa cilindrata, ha improvvisamente impattato il veicolo contro il guardrail. L’impatto violento ha costretto la chiusura temporanea del tratto stradale interessato, in particolare l’autostrada della Cisa, tra i caselli di Pontremoli e Berceto. Il personale di soccorso giunto sul posto non ha potuto fare altro che constatare il decesso del 61enne.