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Napoli

De Magistris invita nave Aquarius a dirigere verso Napoli con i migranti. Salvini: pensi agli italiani

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La città diNapoli è disponibile ad accogliere la nave Aquarius. L’invito è del sindaco di Napoli, Luigi de Magistris che attacca dura il ministro dell’interno Matteo Salvini. “Mentre in queste ore il ministro dell’Interno mostra i muscoli da bullo istituzionale, coperto da un Governo che denota cinismo istituzionale sulla pelle dei più deboli, forse senza precedenti nella storia repubblicana, e mentre la magistratura ancora cerca i circa 50 milioni che la Lega avrebbe sottratto agli italiani – dichiara de Magistris – 141 migranti, tra cui molte donne e molti bambini, da giorni vagano in mezzo al mare perché i porti italiani per decisione del Governo sono ancora chiusi. Noi ribadiamo con forza la nostra disponibilità ad accoglierli, in questa settimana di Ferragosto, proprio quando molti governanti sono in vacanza, noi siamo pronti sempre e sarò in prima fila ad abbracciarli nel porto di Napoli”. De Magistris invita l’Aquarius “ad avvicinarsi verso il nostro porto perché, qualora non li facessero sbarcare, saremmo noi stessi ad andarli a prendere in mezzo al mare, come è giusto che sia dinanzi a persone che stanno rischiando di morire perche c’è chi vuole mostrarsi forte coi deboli, solamente per puro calcolo di opportunismo politico”. 
Non si è fatta attendere la risposta di Salvini che ha vietato all’Aquarius di attraccare nei porti italiani. “Il sindaco di Napoli vuole ospitare (e mantenere) altri immigrati in città. Paga lui? A Napoli non ci sono cittadini in difficoltà, senza casa e senza lavoro? Ah già, per certa sinistra è più importante pensare agli immigrati che agli italiani”. Così il vicepremier e ministro dell’Interno Matteo Salvini risponde al sindaco di Napoli Luigi De Magistris che ha invitato l’Aquarius ad avvicinarsi al porto della città.

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Cultura

Il San Carlo dopo Lissner, sovrintendente entro luglio

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Nel primo giorno del dopo-Lissner, il sovrintendente del Teatro San Carlo di Napoli decaduto oggi per l’effetto del decreto legge che lo pensiona in quanto settantenne, c’è almeno una schiarita. I sindacati, che erano sul piede di guerra, ritirano lo stato di agitazione dopo un incontro di due ore con il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, che è anche presidente della Fondazione del Teatro, il quale ha detto che il nuovo sovrintendente sarà nominato “entro luglio” e che rispetterà gli impegni già presi con i lavoratori. E così l’8 giugno Anna Bolena andrà in scena (domenica scorsa lo sciopero aveva fatto saltare il Don Chisciotte): le rassicurazioni avute da Manfredi sono state giudicate positivamente.

Ma come sarà scelto il successore di Lissner? “Lo valuteremo, dobbiamo procedere con grande velocità – dice il sindaco in merito ad una possibile manifestazione d’interessi – dipende dai tempi di conversione della norma”. Che dovrebbe accadere ad inizio luglio. Ma se nel frattempo arrivasse l’annunciato ricorso di Lissner, che sembra intenzionatissimo a dare battaglia nel doppio ruolo di sovrintendente e direttore artistico? “Risponderanno gli avvocati – taglia corto Manfredi – è un problema legale che ho affidato a loro”. Intanto il sovrintendente francese oggi in teatro non si è visto, le prove dell’opera si sono svolte regolarmente. “Il mio obiettivo – dichiara Manfredi in una nota diffusa in serata – è salvaguardare la grande reputazione del Teatro San Carlo e i suoi lavoratori. Come sindaco di Napoli e della Città Metropolitana ho già dimostrato concretamente di voler sostenere il Teatro con nuovi finanziamenti che lo rendano sempre più solido. Abbiamo preso atto di un decreto del governo sulla decadenza del sovrintendente Lissner. Nel momento in cui la norma verrà convertita almeno in un ramo del Parlamento, avvierò in maniera rapida la procedura di individuazione del nuovo sovrintendente per completarla entro la fine di luglio in modo da tornare così rapidamente in un regime di normalità. I bilanci sono solidi, è stata approvata la pianta organica, ora vanno fatti ulteriori passi in avanti.

I miei poteri, in questa fase di transizione, consentono la gestione ordinaria, ma mi assumo l’impegno di fare in modo che il nuovo sovrintendente rispetti gli impegni già presi tra Teatro e lavoratori su accordo ricognitivo e nuove assunzioni a tempo indeterminato nei limiti della sostenibilità del bilancio 2023”. Parole che lasciano soddisfatti i sindacati, una cui delegazione (composta da Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil e Fials Cisal, con le Rsu) ha incontrato Manfredi all’interno del Massimo. “Il presidente ha confermato che procederà rapidamente all’individuazione tramite manifestazione di interesse del nuovo sovrintendente entro e non oltre il 30 luglio – scrivono in un comunicato congiunto -. Sarà condicio ‘sine qua non’ per colui che avrà l’onore di essere il nuovo sovrintendente rispettare gli accordi sottoscritti con le parti sociali nella gestione sia del documento ricognitivo sia sul piano di assunzioni. In riferimento alla dotazione organica le parti si rincontreranno dopo la prima di Anna Bolena per sottoscrivere le intese necessarie che garantiscano la tutela dei ruoli vacanti nell’ambito dei vuoti organici”. Si parla di 24 assunzioni e di un integrativo per i lavoratori di circa 150 euro lordi, da calcolarsi dal primo giugno.

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Cultura

Eccellenze napoletane, tutti i premiati

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Un’immersione nel mondo della cultura partenopea: il30 maggio 2023, al Palazzo Migliaresi di Pozzuoli si è tenuta la presentazione del film documentario” Miti e Leggende”, lavoro ideato e diretto da Ciro Lucioli.

Il film, che sarà interamente girato nei Campi Flegrei, è stato presentato nell’ambito della manifestazione “Eccellenze Napoletane”, kermesse culturale che, come ogni anno, vede il riconoscimento di chi con il proprio operato ha contribuito a fare cultura.

A livello istituzionale sono stati premiati Luigi Manzoni, sindaco di Pozzuoli; Josi della Ragione, sindaco di Bacoli; Giuseppe Pugliese, sindaco di Monte Procida; Antonio Sabino, sindaco di Quarto; Fabio Pagano, direttore del Parco Archeologico dei Campi Flegrei; e Francesco Maisto, presidente del Parco della Regione Campania. Nell’ambito giornalistico, la divulgatrice scientifica Olga Fernandes. Nell’ambito medico i premiati sono stati Giuseppe Fiorentino, direttore Sanitario dell’Ospedale dei Colli; e Nicola Capuano, primario di Ortopedia e traumatologia presso l’Ospedale Fatebenefratelli di Napoli.

La giornalista, divulgatrice scientifica e scrittrice Olga Fernandes è stata premiata per il suo costante impegno in problematiche umanitarie e sociali.

Il Professor Fiorentino è stato premiato per la sua intuizione medica di accelerare la guarigione dal Covid-19 con un integratore. L’aggiunta della L-arginina al trattamento standard dei pazienti ricoverati per coronavirus riduce la necessità di aiuto respiratorio e accorcia i tempi di degenza. “Abbiamo notato che tra i pazienti che avevano assunto L-Arginina, anche l’astenia si riduce marcatamente”, dice Fiorentino. Lo studio è stato condotto in collaborazione con l’Università Federico II, l’Albert Einstein College of Medicine di New York City e l’azienda farmaceutica Damor.

Il Professor Capuano, innovatore infaticabile sempre alla ricerca di nuove tecnologie che possano portare benefici ai suoi pazienti, con cui mantiene un rapporto personale diretto seguendoli con estrema umanità sia nel pre operatorio che nel post operatorio, è stato premiato per aver introdotto e sviluppato nell’EMEA la tecnica di chirurgia mini-invasiva SUPERCAP TSPS.

 

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Cronache

Morto Massimo Milone, fino a poco fa direttore di Rai Vaticano

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È morto Massimo Milone, il giornalista aveva 67 anni. È stato stroncato da un malore improvviso nella sua casa di Napoli. La notizia è stata data dal quotidiano Roma. Milone era da poco in pensione dall’incarico di Direttore di Rai Vaticano. Prima era stato caporedattore centrale della Rai di Napoli per circa 10 anni. In precedenza aveva seguito alcuni dei più importanti avvenimenti come inviato della Rai: dal terremoto in Irpina dell’80 alla prima intervista a Cristiana Sinagra quando nacque Diego Maradona Junior. Dal 2002 al 2008 è stato anche presidente dell’Unione cattolica stampa italiana. Poi ha seguito i viaggi del Papa in molti paesi esteri ed ha scritto numerosi libri. I funerali domani a Napoli. Alla famiglia di Massimo le condoglianze della redazione di Juorno e del direttore.

 

La foto di Massimo Milone è tratta dal post dell’Ucsi

 

 

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