Collegati con noi

Spettacoli

Dario Argento ricoverato a Ischia per problemi respiratori: «Sto bene, presto tornerò al lavoro»

Il maestro dell’horror Dario Argento, 84 anni, è stato ricoverato all’ospedale Rizzoli di Ischia per una crisi respiratoria. Le sue condizioni non destano preoccupazioni e il regista rassicura: «Mi riprenderò subito».

Pubblicato

del

Dario Argento, che il prossimo 7 settembre compirà 85 anni, è ricoverato da ieri all’ospedale Anna Rizzoli di Ischia. Il regista, in vacanza sull’isola, ha accusato all’alba una crisi respiratoria che ha richiesto l’intervento del 118. Trasportato in ambulanza a Lacco Ameno, è stato sottoposto a esami e accertamenti.

Diagnosi e condizioni di salute

Secondo le prime valutazioni mediche, il malore sarebbe legato a una broncopneumopatia cronica ostruttiva, patologia di cui Argento soffre da tempo. I medici hanno deciso di ricoverarlo in Terapia intensiva cardiologica per monitorare la situazione, ma le sue condizioni non appaiono gravi. Il regista ha interagito serenamente con medici e infermieri, rassicurando: «Fate presto, devo tornare al lavoro. Sto bene e mi riprenderò subito».

Il maestro del brivido

Nato a Roma nel 1940, Argento è considerato uno dei grandi maestri del cinema horror mondiale. Celebre per la “trilogia degli animali” degli anni Settanta — L’uccello dalle piume di cristallo, Il gatto a nove code e Quattro mosche di velluto grigio — ha firmato capolavori come Profondo Rosso, Suspiria e Inferno.

Prossimi impegni

Il regista è atteso il 1° settembre alla Mostra del Cinema di Venezia, dove riceverà dalla SIAE il premio alla carriera “Andrea Purgatori” nell’ambito delle Giornate degli Autori. I medici prevedono che resterà ricoverato ancora qualche giorno, ma dall’ospedale trapela ottimismo sulla sua pronta ripresa.

Advertisement

Spettacoli

Fabio Rovazzi: «Le relazioni sbagliate? Tutti siamo stati una red flag per qualcuno»

Fabio Rovazzi racconta al Corriere della Sera il nuovo singolo “Red Flag” con Paola Iezzi e Dani Faiv, tra ironia e verità sulle relazioni sbagliate. Dalle incompatibilità alimentari alle maschere di bellezza, il cantautore svela curiosità e aneddoti.

Pubblicato

del

In un’intervista al Corriere della Sera, Fabio Rovazzi ha presentato il nuovo singolo “Red Flag”, realizzato con Paola Iezzi e Dani Faiv. Il brano racconta, con un mix di ironia e verità, l’universo delle relazioni sentimentali di oggi e le cosiddette “bandiere rosse” che segnalano una frequentazione sbagliata.
«Siamo passati tutti da relazioni sbagliate – ha spiegato Rovazzi – ma non ci chiediamo mai se siamo noi stessi una red flag per qualcun altro».

Le bandiere rosse secondo Rovazzi

Per l’artista, la prima “red flag” da cui guardarsi è l’estremo controllo all’interno della coppia, un campanello d’allarme che vale per entrambi i partner. Tra le incompatibilità personali, scherza sull’idea di avere una relazione con una vegana: «Sono un carnivoro convinto, sarebbe difficile».

Paola Iezzi e Dani Faiv, compagni di avventura

Rovazzi definisce Paola Iezzi «una regina della dance e di fascino» capace di unire pubblici diversi, mentre su Dani Faiv racconta aneddoti esilaranti: dai cruciverba fatti male in aereo ai lunghi tempi trascorsi in bagno.

Dai successi virali alla carriera ibrida

A quasi dieci anni dal boom di “Andiamo a comandare”, Rovazzi ricorda quell’esordio come «vincere alla lotteria», senza però perdere il controllo. Con un passato scolastico interrotto al quarto anno di liceo, si definisce un artista “ibrido” che ama spaziare tra musica, cinema e televisione, pur riconoscendo che in Italia si preferiscono etichette chiare.

Continua a leggere

In Evidenza

Fedez infiamma il Red Valley Festival con un “dissing al tabasco” contro Ferragni, Tony Effe, Achille Lauro e altri

Al Red Valley Festival di Olbia, Fedez rivisita “Tutto il contrario” in versione “al tabasco” lanciando stoccate a Tony Effe, Chiara Ferragni, Achille Lauro, Selvaggia Lucarelli e Ilaria Salis, scatenando il pubblico e la polemica social.

Pubblicato

del

Al Red Valley Festival di Olbia, Fedez ha trasformato la sua esibizione in un’esplosione di polemiche. Riprendendo il brano del 2011 Tutto il contrario, il rapper ha presentato una versione “con un po’ di tabasco”, come l’ha definita su Instagram, lanciando rime dirette a nemici vecchi e nuovi: da Tony Effe e Achille Lauro all’ex moglie Chiara Ferragni, fino a Selvaggia Lucarelli e Ilaria Salis.

Attacchi a Tony Effe e replica immediata

Uno dei primi bersagli è stato Tony Effe, descritto con ironia come “a Sanremo sembrava Pavarotti”. La stoccata ha riacceso la rivalità tra i due, già nota nel panorama rap. Il trapper romano ha risposto il giorno dopo su Instagram, postando un murales che raffigura Fedez in lacrime, accompagnato dal suo brano anti-Fedez Chiara.

Frecciate a Chiara Ferragni ed Elodie

Il momento più personale è arrivato con il riferimento a Chiara Ferragni, da cui ha divorziato in estate: «Il mio matrimonio è un concerto dei Coldplay». Poi l’affondo su Elodie e la polemica sul sold out a San Siro: «Elodie a San Siro lo spin off di Chi l’ha visto».

Achille Lauro, Gazzoli e la politica

Non sono mancati riferimenti ironici ad Achille Lauro, definito “il mio costume di Carnevale”, e a Gianluca Gazzoli, ribattezzato “il nuovo Pippo Baudo”. Inaspettata, invece, la rima su Ilaria Salis: «Miss Italia lo vince Ilaria Salis… Ti vorrei sposare, ma sei già occupata, come la casa popolare».

Il colpo finale a Selvaggia Lucarelli

A chiudere il dissing, un attacco diretto a Selvaggia Lucarelli: «Fedez è morto, Selvaggia è molto triste / Ora chi se la in…la, sono il suo core business». Un’ulteriore scintilla in un rapporto fatto di botta e risposta pubblici.

Polemiche e strategia

Dopo le contestazioni recenti per il cachet a una sagra in Calabria, Fedez ha scelto la strada del provocatore puro, consapevole di attirare indignazione e clamore mediatico, esattamente come aveva previsto sui social prima di salire sul palco.

Continua a leggere

In Evidenza

Alba Parietti tra amori, età e libertà: «Ho imparato a stare bene con me stessa»

In un’intervista al Corriere della Sera, Alba Parietti racconta la sua nuova vita da sola a Ibiza, la fine della storia con Fabio Adami, il bilancio di una carriera lunga 48 anni e il desiderio di innamorarsi ancora.

Pubblicato

del

Alba Parietti, protagonista della televisione da 48 anni e seguita da mezzo milione di follower su Instagram, sta vivendo una delle vacanze più belle della sua vita a Ibiza, in compagnia di sé stessa. Sui social ha chiarito la sua filosofia: «Prendere la vita a morsi. Ogni giorno può accadere di tutto, lo vivo come se fosse l’ultimo. Ogni minuto è un regalo».

La fine della storia con Fabio Adami

Nell’intervista al Corriere della Sera, Parietti conferma la rottura con Fabio Adami, manager di Poste Italiane, definendo la relazione «una grandissima passione, ma senza basi solide». Pur descrivendo Adami come «straordinario padre e persona perbene», ammette che la diversità di caratteri e modi di intendere la vita ha reso impossibile continuare.

Un amore complesso con i personaggi pubblici

Parietti riconosce la difficoltà di stare accanto a una donna famosa e dalla personalità forte: «Bisogna essere profondamente risolti e non competitivi. Ciò che ti affascina all’inizio può diventare una minaccia per la tua identità».

Gli amori che hanno segnato la sua vita

Dall’ex marito Franco Oppini, «padre meraviglioso di mio figlio Francesco», a compagni come Stefano Bonaga, Christopher Lambert e Cristiano De André, fino a Giuseppe Lanza di Scalea, «l’uomo che ha contato di più dopo i miei genitori». Parietti respinge l’idea di essere stata sfortunata in amore: «Sono sempre stata amatissima».

Età, bellezza e vanità

Sull’invecchiare, ammette di aver paura come tutti, ma rivendica la propria fragilità legata all’avvenenza. «Uso i filtri nei video, non vedo il problema». E precisa: «Non ho mai avuto un fidanzato potente, tutto ciò che ho fatto nella carriera l’ho conquistato da sola».

Carriera e rivalità sul palco

Parietti ricorda il Sanremo 1993 e le polemiche con Lorella Cuccarini, attribuendo a Pippo Baudo la scelta di affidarle il Dopofestival invece della conduzione sul palco. «Resto l’unica conduttrice del Dopofestival a non essere salita all’Ariston per salutare il pubblico».

Progetti, desideri e nuove sfide

Con 41 anni di contributi e la pensione in arrivo, Parietti rivendica il diritto alla vanità e alla libertà di esprimere opinioni anche scomode. Il desiderio più grande? «Diventare nonna e innamorarmi ancora: non si è mai così felici come quando si è innamorati».

Continua a leggere

In rilievo

error: Contenuto Protetto