Il Napoli è il primo club calcistico che ha un proprio store su Amazon. Per il primo Natale le due società hanno deciso di fare un regalo speciale a tre clienti tifosi del Napoli. A consegnare le magliette acquistate sul sito di ecommerce, infatti, è stato mister Carlo Ancelotti. I tifosi hanno accolto il pacco regalo tra lo stupore e la felicità. Il tutto immortalato dalle telecamere del Napoli. Attraverso il Brandstore Napoli, i tifosi possono acquistare l’intera collezione dei prodotti ufficiali del Club. Lo store del Napoli su Amazon è disponibile contemporaneamente per i clienti di Amazon.it, Amazon.es, Amazon.fr, Amazon.de, Amazon.co.uk. In questo modo viene data la possibilità a tutti i tifosi azzurri in Europa di acquistare in modo facile, veloce e conveniente i prodotti griffati Napoli.
Occupazione al top ad agosto, con il tasso che risale al 61,5% e 23 milioni 593 mila persone con un lavoro, un livello che si riposiziona sul record storico di giugno scorso. E il tasso di disoccupazione in discesa al 7,3%, ai minimi da oltre 14 anni. Il mercato del lavoro si presenta con risultati positivi che mettono alle spalle anche l’inciampo di luglio. I dati Istat fotografano così oltre mezzo milione di occupati in più in un anno. Dati accolti con favore dall’esecutivo, a partire dalla stessa premier Giorgia Meloni: “Ci incoraggiano a fare ancora di più. Avanti così per far correre l’Italia”, afferma, sottolineando come “il faro” dell’azione di governo sia “favorire le condizioni per chi crea lavoro” e dicendosi “felice della fiducia che le imprese stanno riponendo in noi”. Dopo il calo registrato a luglio, l’Occupazione torna quindi a crescere ad agosto segnando +59 mila unità rispetto al mese precedente, soprattutto tra i dipendenti a termine (+39 mila).
Rispetto ad agosto 2022, l’aumento è di 523 mila occupati e la spinta in questo caso arriva tutta dal lavoro stabile: i dipendenti permanenti sono 550 mila in più, mentre i dipendenti a termine risultano 74 mila in meno; in aumento anche gli autonomi (+48 mila). “Siamo sulla strada giusta: ora premiamo chi lavora con il taglio strutturale al cuneo fiscale”, commenta il ministro delle Imprese e made in Italy, Adolfo Urso. Volano dell’Occupazione è il turismo, sottolinea la ministra Daniela Santanchè, “prova ne è che sui 523 mila nuovi posti di lavoro, 130 mila provengono dal comparto, di cui 90 mila da inizio 2023”, evidenzia. Un rimbalzo atteso per gli autonomi, sottolinea Confesercenti, sebbene il loro numero sia ancora lontano da un recupero sostanziale: dal 2004 ad oggi gli indipendenti – calcola – sono diminuiti di 1,2 milioni di unità. Un dato che, a giudizio dell’associazione, purtroppo conferma “le crescenti difficoltà a rimanere sul mercato delle micro e piccole imprese, che hanno visto sfumare la ripresa post pandemica a causa del caro-vita e dell’incremento dei prezzi energetici”.
Tornando ai dati Istat, l’Occupazione femminile aumenta, ma resta ampio il gap con gli uomini: ad agosto, rispetto al mese precedente, le donne con un lavoro sono cresciute di 35 mila unità, più degli uomini (+24 mila); nel confronto annuo, la crescita segna rispettivamente +234 mila e +289 mila. Ma il tasso di Occupazioneli vede ancora distanti: al 52,5% per le donne contro il 70,5% per gli uomini. In calo il tasso di disoccupazione totale che scende al 7,3%: bisogna tornare indietro a gennaio 2009 per ritrovare lo stesso livello. Un livello più basso anche di quello registrato durante la pandemia e il lockdown: ad aprile 2020 era sceso al 7,5%, tra le chiusure e le restrizioni varie determinate dall’emergenza Covid.
Giù anche il tasso di disoccupazione giovanile al 22,0%. Nel complesso il numero di persone in cerca di lavoro diminuisce di 62 mila unità rispetto al mese precedente e di 185 mila rispetto ad agosto 2022. Il tasso di inattività, ovvero tra coloro che non hanno un lavoro e non lo cercano, ad agosto resta stabile al 33,5%. “I risultati positivi registrati ad agosto sul versante del mercato del lavoro attenuano le preoccupazioni sulla possibilità che la nostra economia stia entrando in una fase di, sia pur moderata, recessione”, commenta l’Ufficio studi di Confcommercio, che tuttavia non manca di sottolineare come restino elementi di “criticità”, a partire dalla bassa partecipazione di donne e giovani al mondo del lavoro. Oltre “i timidi segnali di recupero” per l’Occupazione autonoma. Intanto sono cresciuti i contratti di produttività, aumentati in un anno del 35,6%. Una misura alla quale la ministra del Lavoro Marina Calderone vorrebbe dare continuità, visti i risultati, “per permettere alla contrattazione di farne uso su più larga scala”.
Quando il presidente della Commissione esaminatrice si è trovato davanti a queste tre giovani donne, ha pensato che ci fosse stato un errore. Era difficile credere ai propri occhi, ma la realtà è che le gemelle Roberta, Claudia ed Elisa Cornale hanno fatto la storia laureandosi con 110 e lode alla stessa facoltà, Matematica, presso l’Università Cattolica di Brescia. Tutto questo è avvenuto lo scorso 26 settembre, e la notizia ha rapidamente fatto il giro della città.
Ma la sorpresa non finisce qui. Tre giorni dopo, Elisa Cornale, l’ultima delle tre gemelle, ha conseguito la sua laurea magistrale in Filologia moderna, sempre con il massimo dei voti, 110 e lode. Se c’è una variabile in questo gioco degli specchi, è la scelta di carriera di Elisa, che ha optato per un campo diverso, iscrivendosi inizialmente a Lettere e successivamente completando la sua Specialistica in Cattolica.
Pertanto, per riassumere, tre gemelle, tre lauree, tutte con il massimo dei voti, in tre giorni. Una realtà che ha riempito di orgoglio i genitori delle ragazze, Emanuela e Germano Cornale, residenti a Remedello, un tranquillo comune tra Brescia e Mantova, dove gestiscono un’azienda artigianale di tornitura.
Persino il sindaco del comune, Simone Ferrari, ha voluto congratularsi con le tre gemelle, riconoscendo l’esempio che hanno dato. Il sindaco ha annunciato che le tre giovani verranno premiate con borse di merito, insieme agli altri neolaureati del paese.
Le tre gemelle Cornale non sono estranee a imprese straordinarie. Già nel settembre 2021, Claudia e Roberta avevano ottenuto la loro laurea triennale contemporaneamente, entrambe con 110 e lode. La terza gemella, Elisa, le aveva seguite qualche mese più tardi, ottenendo comunque un notevole voto di 108. In quell’occasione, a causa del lockdown, Roberta e Claudia avevano rinunciato alla proclamazione per lasciare spazio a Elisa, dimostrando una solidarietà sorprendente.
Questo incredibile traguardo ha reso orgogliose le tre gemelle, che sono cresciute insieme, condividendo sia momenti scolastici che personali. Nonostante abbiano caratteri e interessi diversi, il legame tra loro è rimasto forte. Oltre allo studio, condividono la passione per i concerti e l’amore per la cucina.
Ora, il futuro le attende, e potrebbero dover prendere strade diverse. Elisa ha il desiderio di insegnare materie umanistiche nelle scuole medie e nei licei, mentre Roberta e Claudia, con una laurea in Matematica orientata verso le applicazioni economiche e finanziarie, ambiscono a lavorare in aziende del settore finanziario. Nonostante abbiano trascorso gran parte della loro vita insieme, ora potrebbero iniziare a percorrere strade diverse, ma sicuramente porteranno con sé la forza e la determinazione che le ha portate al successo in questo incredibile percorso accademico.
Incontenibile Elon Musk. Non pago di aver rivoluzionato finora il settore delle auto elettriche, aperto la strada ai chip nel cervello e inventato il turismo spaziale, l’uomo più ricco del mondo ha deciso di scendere sulla terra per occuparsi, a modo suo, delle principali questioni d’attualità: dall’Ucraina alla crisi dei migranti negli Usa e in Europa fino al sempre verde tema del vaccino contro il Covid. L’ultimo affondo, sul social media acquistato per 44 miliardi di dollari, ha preso di mira il presidente ucraino Volodymyr Zelensky subito dopo il passaggio al Congresso americano di una legge di bilancio provvisoria che prevede un taglio ai fondi a Kiev. “Quando sono passati cinque minuti e non hai chiesto aiuti per l’Ucraina”, ha scritto Musk ripostando su X una versione del famoso meme del ‘viso in tensione’ (‘strained face meme’) con il volto del leader ucraino al posto di quello dello studente protagonista della foto originale che risale a dieci anni fa.
Immediata la reazione irritata dell’Ucraina che, usando la stessa immagine ma con la faccia del miliardario, ha ribattuto sull’account del parlamento: “Quando sono passati cinque minuti e non hai diffuso propaganda russa”. In quasi due anni l’atteggiamento del patron di Tesla sulla guerra lanciata da Mosca è stato piuttosto ambiguo. Da una parte il controverso imprenditore, forse anche su pressione del Pentagono, ha subito messo a disposizione di Kiev i suoi satelliti Starlink per facilitare le comunicazioni militari e civili degli ucraini. Dall’altra alcune sue dichiarazioni sul conflitto (“tanti morti per nulla”) e il sospetto che l’anno scorso abbia ordinato di spegnere gli stessi satelliti per evitare un attacco contro la flotta russa hanno suscitato dubbi e preoccupazione in Occidente.
Per non parlare dei suoi rapporti sospetti con Vladimir Putin e le continue incursioni in Cina, accompagnate da frequenti sortite anti-Taiwan. L’attacco contro Kiev arriva peraltro alla fine di una settimana abbastanza dinamica per il Musk opinionista che, in pochi giorni, è passato da una visita a sorpresa al confine tra Messico e Texas ad una polemica contro la Germania sulla gestione della crisi dei migranti. Su X è diventato virale il suo video a Eagle Pass, una delle città di transito dei flussi migratori, con il cappello da cowboy e gli occhiali a specchio mentre dispensa consigli su come risolvere una delle più grandi piaghe degli Stati Uniti. Stessi suggerimenti, non richiesti, che ha dato al governo di Berlino, accusato dal miliardario di lavarsi le mani dal problema a scapito dell’Italia.
E per non farsi mancare nulla, è entrato a gamba tesa anche sul vaccino contro il Covid, nei giorni in cui l’amministrazione di Joe Biden ha rilanciato la campagna per invitare gli americani a sottoporsi alla nuove versione. “Immagina un vaccino così sicuro che ti devono minacciare per fartelo. E immagina un virus così mortale che devi fare il test per scoprire di averlo”, ha scritto su X il miliardario che nell’aprile del 2021 assicurava di “essere favorevole a tutti i vaccini e a quello contro il Covid in particolare. I dati scientifici sono inequivocabili”. Una delle tante giravolte che fanno pensare che Musk sia sempre più vicino alle teorie cospirazioniste dell’estrema destra.