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Cronache

Da Giurisprudenza ad Economia, a Napoli già a marzo test ingresso

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Dagli esperti di green marketing ai giuristi per le nuove tecnologie. A Napoli nei prossimi giorni molti dei giovani che sognano le nuove professioni del Terzo Millennio saranno chiamati al primo ‘test’ per le proprie ambizioni. Anche quest’anno, infatti, l’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli sarà il primo ateneo del Mezzogiorno ad avviare le prove selettive per le immatricolazioni all’anno accademico 2025-26. Quattro i corsi di laurea coinvolti: il corso di laurea triennale in Economia aziendale, che dal 2016 è il primo in Italia specificamente dedicato alla Green Economy, il corso di laurea triennale in Scienze della Comunicazione, il corso di laurea triennale in Scienze e tecniche di psicologia cognitiva e il corso di laurea magistrale in Giurisprudenza, l’unico a numero programmato nel Mezzogiorno (aperto soltanto a 150 allievi all’anno) nel settore degli studi giuridici.

Si parte il 5 marzo con quattro diverse sessioni giornaliere di test (fino al 12 marzo) e con una procedura interamente telematica di prenotazione (info e bando in primo piano su www.unisob.na.it) che consente di scegliere giorno ed orario (anche pomeridiano) in cui sostenere il test. Le iscrizioni al test, aperte fino all’11 marzo, sono completamente gratuite perché come spiega il Rettore, Lucio d’Alessandro, “perseguiamo da anni l’obiettivo di guidare i giovani ad una scelta consapevole e ponderata per il proprio futuro”. Una finalità di informazione consapevole garantita anche dell’Open week 2025, il tradizionale appuntamento con l’orientamento alla scelta del percorso universitario che al Suor Orsola sarà aperto fino a venerdì 28 febbraio.

Oltre 500 gli studenti delle scuole secondarie, non solo campane, che ieri hanno ‘battezzato’ la 19esima edizione. Un successo crescente dovuto alle modalità innovative del suo svolgimento (come le ‘pillole’ di lezioni sugli argomenti più attuali: dall’intelligenza artificiale alla sostenibilità economica ed ambientale) ma anche e soprattutto alla presenza di simulazioni guidate ai test d’ingresso per l’iscrizione al prossimo anno accademico. Per chi non dovesse superare il test di Marzo o per chi volesse provarlo solo più avanti ci saranno altre due sessioni già calendarizzate (dal 9 al 16 luglio e dal 10 al 22 settembre). “Informarsi, valutare, testare, magari riprovare e poi scegliere in modo consapevole”.

Questa la collaudata ‘filiera’ del sistema di orientamento dell’Università Suor Orsola Benincasa ricordata da Paola Villani, direttore del SOT, il servizio di Orientamento e Tutorato Unisob che si occupa di prendersi cura di ogni singolo studente insieme con il Placement Office & Career Service. E proprio lavoro ‘produttivo’ sul job placement anche quest’anno è stato premiato dai dati AlmaLaurea sull’efficacia della laurea al Suor Orsola come spendibilità sul mercato del lavoro: oltre 10 punti percentuali superiore alla media nazionale.

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Cronache

Medvedev: Zelensky farà una triste fine, abbattere regime Kiev

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Il numero due del Consiglio di sicurezza russo, Dmitri Medvedev, ha dichiarato che il presidente ucraino Volodymyr Zelensky “finirà nel modo più triste” e che le truppe russe devono concludere “con una vittoria” l’invasione dell’Ucraina e “distruggere” quello che lui, seguendo la definizione della propaganda del Cremlino, definisce “il regime neonazista di Kiev”. Lo riporta l’agenzia di stampa ufficiale russa Ria Novosti.

“Quando il capo di uno Stato, anche uno così particolare come l’Ucraina, e un tipo così patologico come questo personaggio, si vanta di queste cose, significa solo una cosa: che alla fine anche lui finirà nel modo più triste”, ha detto Medvedev, commentando la notizia, ripresa anche dalla Reuters, secondo cui Zelensky avrebbe elogiato l’intelligence ucraina per l’uccisione di alcuni alti ufficiali russi ma senza riferimenti a casi specifici.

“Innanzitutto, dobbiamo completare l’operazione militare speciale in Ucraina con una vittoria e dobbiamo distruggere il regime neonazista di Kiev, ma il regime, non lo Stato, il cui destino è una questione del futuro”, ha detto poi l’ex presidente russo usando la dicitura “operazione militare speciale” con cui il Cremlino indica l’aggressione militare contro l’Ucraina. La Russia di Putin ha invaso l’Ucraina sostenendo di volerla “denazificare”, ma la tesi di Mosca secondo cui il governo di Kiev sarebbe “neonazista” è considerata del tutto infondata dalla stragrande maggioranza degli analisti politici.

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Ischia ritrova la sua giustizia: il Tribunale torna operativo con le udienze del giovedì

Il Tribunale di Ischia riapre le udienze del giovedì grazie al decreto del presidente vicario Scoppa. Una vittoria per avvocati, cittadini e istituzioni locali dopo mesi di proteste.

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Una notizia attesa con speranza dai più ottimisti e insperata da altri, ma che segna un passaggio decisivo nella lunga battaglia per la tutela del presidio giudiziario dell’isola verde. Il presidente vicario del Tribunale di Napoli, Gianpiero Scoppa, ha disposto il ripristino delle udienze a Ischia, restituendo piena funzionalità alla sezione distaccata locale.

Una decisione che accoglie le istanze dell’Associazione Forense dell’isola di Ischia e del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Napoli, protagonisti di una mobilitazione decisa culminata nello sciopero del 5 aprile scorso e nel ricorso al TAR presentato con il sostegno dei sei Comuni isolani.

Il decreto del giudice Scoppa: ritorno alla normalità

Il provvedimento firmato da Scoppa prevede l’assegnazione provvisoria del giudice onorario Ciro Ravenna al settore civile della Sezione distaccata di Ischia, in qualità di Giudice dell’Esecuzione, con il compito di gestire le udienze precedentemente seguite dalla giudice Criscuolo.

Nel decreto si evidenzia che Ravenna, rientrato in servizio nel 2025 dopo un incarico all’Ufficio del Giudice di Pace, aveva espressamente chiesto di essere destinato a una sezione civile in virtù della propria formazione professionale. La sua collocazione a Ischia rappresenta dunque una soluzione funzionale per sopperire alle gravi carenze d’organico che affliggono il Tribunale isolano.

Il decreto ha effetto immediato, garantendo il ripristino delle udienze del giovedì e segnando una svolta dopo mesi di polemiche, disservizi e disagi per professionisti, cittadini, testimoni e imputati costretti agli spostamenti sulla terraferma.

La soddisfazione dell’Assoforense e dell’avvocatura

«Quello ottenuto è un risultato importante», ha commentato Alberto Morelli, presidente dell’Assoforense Ischia. «Scoppa aveva già dimostrato attenzione e sensibilità alla nostra situazione. Ora arriva un passo concreto che ridà dignità alla nostra professione e servizio alla cittadinanza».

Anche il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Napoli esprime soddisfazione per l’esito di un lavoro di sinergia tra istituzioni e avvocati, premiato da un risultato tangibile dopo mesi di diplomazia e pressione istituzionale.

La battaglia continua: si attende la stabilizzazione definitiva

Sebbene l’assegnazione di Ravenna rappresenti una boccata d’ossigeno, resta ancora aperta la questione della stabilizzazione definitiva del Tribunale di Ischia, promessa più volte dal Governo centrale ma mai concretamente attuata.

Il clima ora è più disteso, ma solo un atto definitivo potrà chiudere quella che gli avvocati dell’isola definiscono «una lunga parentesi di giustizia precaria».

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Conclave 2025, i cardinali decidono: si comincia il 7 maggio

Il Conclave per eleggere il successore di Papa Francesco inizierà il 7 maggio. I cardinali si riuniranno nella Cappella Sistina: le regole, i tempi e il ruolo di Parolin.

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I cardinali hanno deciso: il Conclave che eleggerà il 266esimo successore di Pietro inizierà il 7 maggio, mercoledì prossimo, nel pomeriggio. L’annuncio è arrivato dopo l’assemblea dei porporati che ha scelto di prendersi qualche giorno in più per motivi principalmente logistici.

Più tempo per sistemare gli elettori

La decisione di posticipare l’inizio del Conclave rispetto alla conclusione dei novendiali di suffragio per Papa Francesco, che termineranno domenica, è dovuta alla necessità di organizzare adeguatamente l’accoglienza dei 135 cardinali elettori – il numero più alto mai registrato – presso la Casa Santa Marta. Due porporati, infatti, hanno già annunciato la rinuncia per motivi di salute.

La guida del Conclave

A presiedere il Conclave sarà il cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato Vaticano, poiché il Decano Giovanni Battista Re e il Vice Decano Leonardo Sandri, avendo superato gli ottant’anni, non parteciperanno alle votazioni. Toccherà a Parolin, quindi, interrogare il nuovo eletto circa l’accettazione del pontificato e il nome che vorrà assumere.

Prima dell’inizio delle votazioni, la mattina del 7 maggio, il cardinale Re celebrerà la Missa pro eligendo Romano Pontifice nella Basilica di San Pietro. Nel pomeriggio, i cardinali si raccoglieranno nella Cappella Paolina per poi entrare in processione nella Cappella Sistina intonando il “Veni Creator Spiritus”, invocando l’assistenza dello Spirito Santo.

Le regole del Conclave

Come stabilito dalla Costituzione Universi Dominici Gregis di San Giovanni Paolo II, i cardinali hanno giurato di rispettare rigorosamente le norme che regolano l’elezione. Sono vietate influenze esterne, pressioni, favoritismi o avversioni personali. L’unico criterio dev’essere il bene della Chiesa e la gloria di Dio.

Il nuovo Papa dovrà essere eletto con una maggioranza qualificata di due terzi. Dopo il comando “Extra omnes” (“Fuori tutti”), inizieranno le votazioni: il primo scrutinio sarà effettuato il 7 maggio. Dal giorno successivo, se necessario, si procederà con quattro votazioni quotidiane, due al mattino e due al pomeriggio.

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