Collegati con noi

Sport

Chiesto il processo per De Laurentiis, falso in bilancio

Pubblicato

del

Il patron del Napoli, Aurelio De Laurentiis, rischia di finire sotto processo a Roma per le accuse di falso in bilancio. I pm di piazzale Clodio hanno formalizzato la richiesta di rinvio a giudizio nel procedimento che riguarda presunte irregolarità nei bilanci del club azzurro per le annate 2019, 2020 e 2021. Al centro del procedimento presunte plusvalenze fittizie nella compravendita dalla Roma del difensore Kostas Manolas nell’estate del 2019 e dell’acquisto dell’attaccante Victor Osimhen nel 2020 dalla squadra francese del Lille. I pm Lorenzo Del Giudice e Giorgio Orano, chiedono il giudizio anche per lo storico braccio destro di Adl, Andrea Chiavelli e per la Società Sportiva Calcio Napoli. Sul caso si muove anche la Procura federale della Figc che chiederà ai ai pm gli atti dell’inchiesta.

I difensori di De Laurentiis fanno quadrato e respingono le accuse mosse dai magistrati capitolini dichiarando la sua totale estraneità e quello del club. Per i legali Fabio Fulgeri e Lorenzo Contrada “appare incomprensibile la decisione di procedere anche nei confronti della S.S.C. Napoli considerando che agli atti risultano depositati pareri redatti da consulenti tecnici e da enti terzi (Assomine) che dimostrano in modo incontrovertibile che il Napoli abbia agito in modo legittimo e rispettoso dei principi contabili italiani. Siamo estremamente convinti che il procedimento si concluderà positivamente”. Gli avvocati ripongono, comunque, “massima fiducia nella magistratura e nella sua capacità di verificare ed accertare i presupposti tecnici – già oggettivamente documentati in fase di indagine – alla base dei comportamenti seguiti dalla Società e dai suoi rappresentanti, sono certi della positiva conclusione di tale procedimento”. L’indagine vive, in sostanza, di due filoni: quello relativo all’acquisto dell’ex nazionale greco e la tranche che riguarda l’operazione che portò in azzurro l’attaccante nigeriano.

L’affare Manolas risale alla sessione del mercato estivo di sei anni fa. Una trattativa tra i due club che si concretizzò con il pagamento di 36 milioni di euro, cifra pari alla clausola rescissoria, da parte del Napoli. Una operazione che consentì una plusvalenza per le casse del club giallorosso, allora guidato da James Pallotta, di oltre 31 milioni di euro. L’affare Manolas era già citato nell’atto di conclusione delle indagini che i pm capitolini hanno notificato alla vecchia proprietà della Roma, tra cui anche Mauro Baldissoni e altri dirigenti, nell’ambito dell’indagine sulle plusvalenze in una serie di trattative per la compravendita di alcuni giocatori tra cui Defrel, Marchizza e Frattesi, Zaniolo, Santon e Nainggolan oltre a quelle di Cristante, Tumminello, Spinazzola e Luca Pellegrini. Per quanto riguarda Osimhen la lente degli inquirenti è stata posta sul trasferimento del bomber per una cifra che superava i 71 milioni di euro. Il procedimento era approdato a Roma nel giugno del 2022.

Le indagini sono state affidate ai militari del Nucleo di polizia economico finanziaria della Guardia di Finanza che effettuarono una serie di perquisizioni sia nella sede della FilmAuro a Roma che a Castelvolturno, dove c’è il quartier generale del Napoli. Sull’operazione di mercato per l’acquisto dell’attaccante, De Laurentiis, nell’aprile del 2024, venne ascoltato in procura mentre sulla tranche che riguarda Manolas i difensori hanno messo a disposizione degli inquirenti una ampia memoria difensiva.

Advertisement

Sport

Inter, vittoria di misura e testa al Barcellona: 1-0 contro il Verona con il rigore di Asllani

Pubblicato

del

Una vittoria preziosa, ottenuta con pragmatismo e ampio turnover: l’Inter supera il Verona per 1-0 a San Siro grazie a un rigore trasformato da Asllani e può ora concentrarsi con serenità sulla sfida decisiva contro il Barcellona.

Simone Inzaghi, squalificato e sostituito in panchina da Massimiliano Farris, rivoluziona la formazione rispetto alla gara europea: l’unico titolare confermato è Bisseck. Con lui in difesa De Vrij e Carlos Augusto, mentre sugli esterni agiscono Darmian e Zalewski. In mezzo al campo, Asllani in regia, affiancato da Frattesi e Zielinski. In avanti, spazio a Correa e Arnautovic.

L’inizio è tutto nerazzurro. Carlos è tra i più ispirati e già al quinto minuto propizia l’episodio chiave: imbucata per Arnautovic e fallo di mano netto di Valentini in area. L’arbitro Manganiello, dopo revisione al VAR, assegna il rigore. Dal dischetto si presenta Asllani: esecuzione impeccabile e primo gol in campionato per il centrocampista albanese, che spiazza Montipò e firma l’1-0.

Il Verona fatica a reagire. Il 5-3-1-1 di Zanetti punta sulla densità e sul gioco sporco, ma l’Inter controlla senza affanni. Zalewski è particolarmente attivo sulla sinistra, mentre l’unica vera occasione per gli ospiti è un destro potente di Sarr, respinto con attenzione da Martinez. L’illusione del raddoppio arriva ancora da Asllani, ma il suo tiro colpisce solo l’esterno della rete.

Nella ripresa, il copione non cambia subito: il Verona prova timidamente ad alzare il baricentro, ma l’Inter gestisce il possesso senza forzare. L’ingresso di Dimarco e Mkhitaryan prima, poi di Taremi e Acerbi, porta forze fresche, ma l’atteggiamento rimane conservativo. I nerazzurri badano a contenere, Martinez si fa spesso coinvolgere nel giro palla per addormentare il ritmo e spegnere le iniziative dell’Hellas.

Nel finale qualche brivido, ma nessun vero pericolo per la porta nerazzurra. L’Inter archivia la pratica con un 1-0 di sostanza, senza entusiasmi ma con pieno controllo. Tre punti pesanti in ottica campionato e una spinta in più verso l’attesissimo ritorno con il Barcellona. Ora, sì, la testa può andare tutta lì.

Continua a leggere

Sport

Tennis: Sabalenka batte Gauff e vince Masters 1000 Madrid

Pubblicato

del

Aryna Sabalenka trionfa a Madrid superando nella finale del Masters 1000 Coco Gauff per 6-3 7-6 in un’ora e 39 minuti di gioco. Per la Sabalenka, n.1 della Wta, è il terzo titolo a Madrid dopo il successo del 2021 su Ashleigh Barty e quello del 2023 su Iga Swiatek, e anche il terzo titolo dell’anno dopo le vittorie a Brisbane e Miami. Complessivamente è il 20esimo titolo della carriera.

Continua a leggere

Sport

Raspadori, il goleador dai gol pesanti: calmi e gesso, dobbiamo lavorare ancora

Pubblicato

del

“Penso che di pezzettini ne abbiamo costruiti tanti durante l’anno, siamo alla fine, mancano tre partite, ma dobbiamo pensare solo alla prossima, quella che viene è la più importante. Penso che ci siano dei gol che vengono ricordati, ma quello che rimane a noi è quello che c’è dietro, il lavoro quotidiano per poter vincere queste partite. Siamo riusciti a portarla a casa, non è mai scontato”. Lo ha dichiarato l’attaccante del Napoli Giacomo Raspadori ai microfoni di Dazn dopo il match vinto 1-0 contro il Lecce. “La partita è stata molto difficile, avevamo pressione, l’importante è avere vinto, dobbiamo continuare così. Clean sheet? Parte dagli attaccanti, quando loro fanno bene è più facile anche per noi”, ha aggiunto Amir Rrahmani.

Continua a leggere

In rilievo

error: Contenuto Protetto