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CalcioMercato. Alla Roma finalmente Petrachi al lavoro, Albiol saluta Napoli

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PETRACHI nuovo ds della Roma, la notizia è stata formalizzata oggi, fa entrare ufficialmente nel vivo il mercato giallorosso, atteso a un significativo restayling dopo la deludente stagione: il successore di Monchi dovra’ prima pensare a vendere (le potenziali cessioni riguardano DZEKO, MANOLAS, LUCA PELLEGRINI, FLORENZI) e poi a cercare di soddisfare le richieste di Fonseca: un portiere (LOPES, PERIN, CILLESSEN, KEYLOR NAVAS), un difensore (ANDERSEN, LYANCO, PEZZELLA), un regista (VERETOUT) e un attaccante (LAMMERS, oltre alle suggestioni HIGUAIN e ICARDI), senza dimenticare le delicate situazioni contrattuali che riguardano due giocatori molto richiesti come EL SHAARAWY e ZANIOLO. Il Napoli sarebbe interessato al centrale greco e al giovane estero sinistro e sarebbe pronto a imbastire una trattativa mettendo sul piatto HYSAJ, DIAWARA e MERTENS. ALBIOL è ormai quasi un giocatore del Villareal (gia’ fatte le viste mediche) e gli azzurri guardano con interesse anche alla situazione di RUGANI che con il possibile arrivo di DE LIGT a Torino (oltre che di DEMIREL) avrebbe sempre meno spazio.

Su JAMES RODRIGUEZ invece si attende la fine della Coppa America prima di chiudere la pratica. In un tweet il club azzurro ha comunque fatto sapere che “i giocatori del Napoli non sono in vendita. E non è arrivata nessuna offerta degna del loro valore. Se dovessero arrivare verranno valutate”, come dire, siamo pronti a sfruttare l’occasione se si presenta. Un discorso che investe KOULIBALY (c’è la Premier), ALLAN (il solito Psg), ma anche Simone VERDI che piace alla Samp. Il Milan ha pronta l’offerta per TORREIRA, il cui arrivo potrebbe essere facilitato dall’arrivo, tra i Gunners, di CEBALLOS, altro giovane su cui i rossoneri hanno puntato. In uscita, e per far cassa, c’e’ sempre DONNARUMMA, appetito dai grandi club, ultimo in ordine di tempo lo United (David DE GEA e’ in scadenza di contratto nel 2020): il prezzo? 55/60 mln. In casa Inter si sta per chiudere l’operazione Sensi, non si perde di vista BARELLA (su cui ci sono sempre vigili la Roma e il Psg, quest’ultimo in pole per MILINKOVIC-SAVIC), si punta a far abbassare le pretese allo United per LUKAKU, ma si cerca anche di chiudere qualche operazione in uscita. ICARDI a parte, DALBERT, inizialmente accostato alla Roma nell’ambito del possibile scambio con FLORENZI, sarebbe vicino al Lione. LLORENTE a parametro zero e’ un’opzione per l’attacco (ci pensa anche al Milan). Con VERETOUT in uscita, Montella pensa a BASELLI e a BIGLIA mentre il patron Commisso assicura che “al 99% CHIESA restera’, mentre la Juve continua a lavorare sui ‘soliti noti’: POGBA, RABIOT, DE LIGT e studia il futuro di KEAN, protagonista in negativo dell’Europeo U21. La Lazio insiste per LAZZARI ma nel caso non andasse a buon fine il pressing sull’esterno della Spal sono pronte la alternative: DARMIAN (United) e FASSNACHT (Young Boys), in uscita c’e’ CAICEDO. Patrick CUTRONE rischia di non trovare spazio nel Milan: piace al Torino.

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Politica

Bertinotti: a Meloni avrei tirato un libro. Ira FdI

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Nuova polemica, ma questa volta sulle parole dell’ex presidente della Camera e ex leader di Rifondazione comunista Fausto Bertinotti. Se fosse stato seduto ancora fra i banchi di Montecitorio avrebbe reagito alle parole di Giorgia Meloni su Ventotene “tirandole un libro”. Un atto per cui poi “si sarebbe condannato” – è la consapevolezza – e che lo avrebbe fatto espellere dall’emiciclo ma “a trasgressione” si risponde con “trasgressione”, dice intervistato su LA7. Fratelli d’Italia, già insorta per la lite fra Romano Prodi e una giornalista, protesta ancora più veementemente. Parlano in tanti, fra deputati e senatori: per il numero uno di FdI a Palazzo Madama, Lucio Malan, si tratta di un’attentato all’incolumità della presidente del Consiglio, mentre per il presidente del partito di Meloni alla Camera, Galeazzo Bignami, in questo modo “la sinistra mostra il suo volto peggiore’. Nostalgia “canaglia”, interviene il ministro Tommaso Foti: “nostalgia di una sinistra che sbaglia”.

E c’è chi, come il deputato Marco Perissa, chiede alla rete televisiva di “prendere le distanze”. Le critiche del centrodestra non dimenticano però Prodi. Incalzato sulle frasi del Manifesto di Ventotene lette dalla presidente del Consiglio, il Professore è stato protagonista di un litigio con una giornalista di Quarta Repubblica, Lavinia Orefici. Che – secondo quanto sostenuto dalla stessa cronista – è arrivato a tirarle i capelli. “Solo una mano sulla spalla”, è stata la replica. Il filmato andrà in onda domani sera su Rete4, fa sapere la trasmissione: esprime solidarietà il sindacato Unirai, mentre la maggioranza continua a invocare un intervento dell’ordine dei giornalisti e della Fnsi. A distanza di 24ore dall’accaduto, a difesa dell’ex premier scendono in campo Enrico Letta e Gianni Cuperlo. Il primo lancia un hashtag: ‘IoStoConRomano”, il secondo è convinto si tratti di una “polemica sul nulla”. La speranza, aggiunge, è che “il tempo di qualche saggezza presto o tardi ritorni”. Difendono “l’indifendibile”, mette agli atti Fratelli d’Italia sui social. “Le pulsioni belliche hanno fatto perdere la testa alla sinistra”, chiosa la Lega.

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Sequestrati 25 telefoni nel carcere napoletano di Secondigliano

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Venticinque telefoni – tra smartphone e micro cellulari – sono stati trovati e sequestrati nel carcere di Napoli-Secondigliano dalla Polizia Penitenziaria. “Gli agenti non danno tregua alla criminalità”, commenta l’Uspp con il presidente Moretti e il segretario regionale Auricchio. “Sotto la guida della direttrice del carcere e del comandante – spiegano i due sindacalisti – sono stati trovati 16 telefoni nel reparto media sicurezza mentre 9 smartphone invece sono stati trovati giovedì in uno dei reparti alta sicurezza. “La polizia penitenziaria del carcere di Secondigliano – ribadiscono Moretti e Auricchio – si sta distinguendo nell’attività di prevenzione per i continui ritrovamenti di cellulari e droga. Abbiamo chiesto più volte, come sindacato, di dotare la polizia di strumenti tecnologicamente avanzati, come i jammer, per schermare le sezioni detentive delle carceri per evitare specie alla criminalità organizzata di mantenere legami con l’esterno”. “A Secondigliano – concludono – nonostante un deficit di organico la polizia penitenziaria si riesce ad assicurare comunque l’ordine e la sicurezza interna”.

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Sci: Odermatt fa en plein, con la discesa le coppe sono quattro

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Il risultato era quasi scontato, dato il vantaggio in classifica, ma Marco Odermatt, ma l’annullamento della libera maschile a Sun Valley non deve essere dispiaciuto a Marco Odermatt, il dominatore della stagione che senza fatica ha fatto en plein. Già con in tasca la coppa generale, quella di SuperG e di slalom gigante, l’elvetico 27enne si è preso anche quella di discesa, ottenendo lo stesso risultato della stagione 2023/24. Con 45 successi totali in coppa del mondo, Odermatt a ora un totale di 13 coppe, di cui nove in discipline diverse.

Solo cinque atleti hanno fatto meglio dell’attuale leader dello sci alpino maschile nella storia della cdm: Marcel Hirscher con le sue venti coppe (di cui otto generali), Ingemar Stenmark (18), Pirmin Zurbriggen e Marc Girardelli (15) ed Hermann Maier (14). Odermatt ha vinto la classifica di discesa con 605 punti, precedendo di 83 il connazionale Franjo Von Allmen. Terzo posto per un altro elvetico, Alexis Monney. L’azzurro Dominik Paris ha terminato al sesto posto con 262. Gli svizzeri hanno dominato la specialità più veloce, con sei successi in otto gare, due triplette (Crans-Montana e Kvitfjell II), quattro doppiette e 17 podi sui 24 posti disponibili.

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