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Cronache

Bonifica di Bagnoli, è Floro Flores il commissario che piace a Di Maio e a de Magistris

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Si punta su Francesco Floro Flores come nuovo commissario per la bonifica di Bagnoli. Il Governo in carica ha optato per l’imprenditore attivo soprattutto nel mondo dell’informatica, dello spazio e dello spettacolo per sostituire Salvatore Nastasi che si è dimesso nei giorni scorsi. Una scelta che sembra rafforzare l’asse tra i 5Stelle del presidente della Camera Roberto Fico e Luigi de Magistris. Floro Flores, infatti, è un nome che sta benissimo al sindaco che mai aveva amato Nastasi, avendolo subito da Matteo Renzi. La nomina è del ministro per il Sud, Barbara Lezzi. Il via libera definitivo è arrivato informalmente dal capo politico dei 5Stelle, Luigi Di Maio che aveva stoppato sul nascere una ipotesi di far restare al suo posto Nastasi. Nelle prossime ore ci sarà la ratifica formale della nomina anche da parte del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte che vorrà ratificarla, con tutta probabilità, già nel consiglio dei ministri di martedì prossimo.

Floro Flores. Nuovo Commissario per la Bonifica di Bagnoli

Ci si aspettava un esperto in materie ambientali e nelle bonifiche di aree complesse, la scelta sembra invece propendere per l’imprenditore di 63 anni, laureato in ingegneria con specializzazione in informatica che dalla progettazione di firmware era passato all’Olivetti fino a creare una sua azienda, la 3F Data system, oggi confluita nella holding Trefin impegnata nel settore aeronautico e navale, con 300 dipendenti e 20 milioni di consolidato di gruppo.

Chi attacca duramente questa nomina è il Partito democratico che esprime “profondo disappunto e preoccupazione per l’annunciata nomina di Francesco Floro Flores come commissario straordinario per la bonifica di Bagnoli”. “Con la sostituzione di una figura come quella di Salvo Nastasi – si legge ancora in una nota dei Dem della Campania – si rischia di bloccare il rilancio dell’area e di frenare i passi avanti compiuti in questi anni tra tante difficoltà e tentativi di sabotaggio. Ricordiamo bene quelli sostenuti direttamente e indirettamente dal sindaco de Magistris, che ieri lanciava una pietra e oggi ritrae la mano. Dopo aver detto che il rifiuto di un commissario era una scelta di principio, oggi apre a questa figura purché sia qualcuno di sua conoscenza”.
“Non si comprende, inoltre, la competenza tecnica sulle criticità ambientali della futura nomina – aggiungono Tartaglione e Costa – Aver rilevato lo zoo di Napoli ed essere il gestore dell’Arena Flegrea non rappresentano elementi sintomatici di competenza ambientale. Men che meno, è materia afferente alla decontaminazione di un’area geografica”. «Oltre al diretto interessato e al sindaco di Napoli – concludono i due segretari – è evidente chi trarrà vantaggio dalla nomina: da Salvini, che al Sud mette poco bocca nelle cause del M5S e si riserverà qualche nomina futura a trazione Carroccio; a Di Maio, che pare molto favorevole alla nomina del candidato designato nel Cda di Cassa depositi e prestiti in quota M5S. Per il cambiamento, come per la rinascita di Bagnoli, ci sarà sempre tempo”.

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Vance: felice di averlo visto ieri, lo ricorderò per sempre

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“Ho appena appreso della morte di Papa Francesco. Il mio pensiero va ai milioni di cristiani in tutto il mondo che lo hanno amato. Sono stato felice di vederlo ieri, nonostante fosse molto malato. Ma io lo ricorderò sempre per le sue omelie nei primi giorni del Covid, È stato veramente meraviglioso”: sono le parole su X del vicepresidente americano, JD Vance, che ieri nel corso della sua visita in Vaticano era stato brevemente ricevuto a Santa Marta dal Pontefice.

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Figli violenti tra Napoli e Portici, due arresti dei carabinieri

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Storie di violenze in famiglia tra Napoli e la vicina Portici: in un caso un figlio ha cercato di strangolare la madre, nell’altro una donna ha picchiato con calci e pugni la mamma ottantenne e la sorella. A Ponticelli, periferia di Napoli, quando i carabinieri hanno spalancato la porta, le mani di un 46enne napoletano erano ancora strette al collo della madre. E non è bastato l’intervento dei militari a fermare rabbia, insulti e minacce di morte. I militari erano stati allertati da una telefonata al 112: qualcuno aveva sentito urlare e probabilmente non era la prima volta. I carabinieri della stazione di Ponticelli e quelli del nucleo radiomobile sono arrivati in pochi istanti e hanno scoperto che il 46enne, già noto alle forze dell’ordine, aveva appena aggredito la madre.

I motivi non sono ancora chiari ma, da quello che è emerso, non sarebbe stata la prima volta. L’uomo è finito in manette e dovrà rispondere di maltrattamenti in famiglia. Storia simile nella vicina Portici. In questo caso la storia è tutta al femminile. Una 50enne, in casa con la madre di 83 anni e la sorella, forse a causa dell’abuso di alcolici, ha preso a calci e pugni le due vittime, sarebbero state colpite anche con un cellulare, ripetutamente. Secondo quanto ricostruito dai militari della stazione di Portici, intervenuti dopo una chiamata al 112, la 50enne avrebbe imputato a sorella e madre la sparizione di un gatto. La donna è stata portata nel carcere di Secondigliano. Delicate le condizioni delle vittime. Per la 83enne visibili ematomi alla schiena provocati dai calci ricevuti. Tra naso e bocca una vistosa perdita di sangue causata dai colpi inferti con lo smartphone. Anche la sorella ha riportato ferite ed escoriazioni su tutto il corpo. Se la caveranno con qualche giorno di prognosi.

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Malore durante gita di Pasqua, donna di Pozzuoli muore in agriturismo in Irpinia

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Tragedia di Pasqua in un agriturismo in provincia di Avellino. Una donna di 74 anni di Pozzuoli (Napoli), in gita insieme ai familiari, è stata stroncata da un malore improvviso poco prima dell’ora di pranzo. Inutili i tentativi di rianimarla. Sul posto, in località Scampata, i carabinieri di Ariano Irpino e i sanitari del 118 che hanno constatato il decesso. La salma, su disposizione della Procura di Benevento, è stata trasferita nel capoluogo sannita all’ospedale “San Pio”.

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