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‘Azzurro Pozzuoli’: il via al Festival del Pescato locale al Palazzo del Mare

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Pozzuoli si tinge di blu con l’avvento della prima edizione di “Azzurro Pozzuoli”. Questo entusiasmante festival, dedicato al pescato locale, ha preso il via al Palazzo del Mare, il prestigioso mercato ittico all’ingrosso situato in via Fasano, e si protrarrà fino al 23 dicembre 2023.

La giornata inaugurale è stata marcata da una conferenza di presentazione, moderata dal giornalista de “Il Mattino”, Luciano Pignataro. All’evento hanno partecipato eminenti personalità, tra cui il sindaco di Pozzuoli, Gigi Manzoni, l’assessore alle attività produttive e alla pesca, Titti Zazzaro, l’assessore regionale all’Agricoltura Nicola Caputo, l’assessore alla Pesca del comune di Procida Antonio Carannante, il vice sindaco di Pozzuoli Filippo Monaco, Michele Farro rappresentante del Consorzio Campi Flegrei, Paolo Conte del FLAG, e Angelo Radica, Presidente Nazionale di Città del Vino, che ha consegnato la bandiera suggellando l’ingresso di Pozzuoli nel circuito nazionale.

Durante la conferenza è stato anche organizzato uno Show Cooking con degustazione della zuppa di pesce azzurro, cucinata dallo chef Domenico Savio Pezzella, chef executive dei ristoranti Demodé e Sohara Luxury, per offrire agli ospiti un assaggio della ricchezza culinaria locale.

Prima della presentazione ufficiale, è stata realizzata un’azione significativa: la consegna delle cassette ecosostenibili ai pescatori puteolani. Queste cassette, destinate a sostituire quelle in polistirolo, rappresentano una rivoluzione nell’approccio alla gestione del pescato. L’iniziativa mira a ridurre il potenziale impatto ambientale, segnando una netta separazione tra passato e futuro. L’assessore Titti Zazzaro ha commentato l’importanza di questo passo avanti, sottolineando che “nulla sarà tralasciato al caso e nessuno resterà indietro”.

“La pesca deve diventare il volano dell’economia della nostra città”, ha dichiarato l’assessore Zazzaro. Esprime il desiderio di mantenere viva l’energia del festival anche dopo la sua conclusione. “Quando finirà la manifestazione di sei giorni, vorremmo subito farne un’altra in estate per coinvolgere tutti. Il nostro sogno è creare il Palazzo del mare, unendo il mercato ittico all’ingrosso al piano terra al mercato al dettaglio”.

Per il sindaco di Pozzuoli Manzoni: “Il nostro territorio è ricco di eccellenze e sono tantissimi i soggetti che si occupano, a vario titolo, di preservarle, sostenerle e diffonderle. Il nostro impegno per il futuro è quello di coinvolgere sempre più le attività commerciali e imprenditoriali di settore per uno sviluppo sostenibile del notro territorio, che possa rappresentare il volano per una crescita economica di Pozzuoli e dei Campi Flegrei in generale”.

Il festival “Azzurro Pozzuoli” ha origine da un bando regionale che ha assegnato fondi al Comune di Pozzuoli in collaborazione con Procida. Un’iniziativa che non solo celebra la ricchezza del pescato locale ma mira anche a promuovere lo sviluppo economico e commerciale della città, coinvolgendo pescatori, ristoratori e comunità locale.

L’impegno e l’entusiasmo dell’assessore Titti Zazzaro, insieme a una programmazione ricca di eventi culinari, dimostrano che “Azzurro Pozzuoli” non è solo un festival, ma un passo deciso verso un futuro sostenibile e prospero per la città e la sua preziosa tradizione marittima. La conclusione del festival il 23 dicembre promette di regalare agli abitanti e ai visitatori un’ultima giornata ricca di eventi culinari e intrattenimento, con la partecipazione di Gianni Simioli di Radio Marte e la presenza del deputato Borrelli.

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Estate e benessere della pelle: l’alimentazione giusta per proteggersi

Durante l’estate, la pelle è esposta a vari stress ambientali, ma possiamo proteggerla e mantenerla sana anche attraverso l’alimentazione. Una dieta ricca di antiossidanti e seguendo i principi della dieta mediterranea può fare la differenza.

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L’estate è sinonimo di passeggiate all’aria aperta, bagni di sole e di mare, un mix perfetto per il benessere di corpo e mente, ma non sempre favorevole per la pelle. Tuttavia, possiamo aiutare la nostra epidermide a rimanere sana, protetta e bella attraverso una corretta alimentazione.

Antiossidanti: i guardiani della pelle

Gli antiossidanti sono fondamentali per la salute della pelle. «Sono gli elementi che conferiscono colore a frutta e verdura», spiega Stefano Erzegovesi, nutrizionista e psichiatra. Esempi comuni sono:

  • Antocianine: conferiscono il colore blu e violetto ai mirtilli.
  • Clorofille: danno il verde scuro agli spinaci.
  • Carotenoidi: rendono arancioni le albicocche.

Ogni pianta ha i suoi specifici antiossidanti. È importante consumare una varietà di antiossidanti, piuttosto che grandi quantità di pochi tipi. Questo principio si applica anche agli integratori, che non possono sostituire l’effetto benefico di una dieta variata e bilanciata.

Il collagene: mito e realtà

Il collagene, essenziale per la tonicità e l’elasticità della pelle, è una proteina presente in tutte le parti gelatinose della carne o del pesce. Tuttavia, quando consumato attraverso la dieta, viene scisso in aminoacidi e non ha lo stesso effetto diretto sul collagene della pelle.

Dieta mediterranea “povera”

La migliore alimentazione per la pelle è quella che promuove anche la salute generale: la dieta mediterranea “povera”. Questa dieta prevede che il 50% delle proteine sia di origine vegetale. Questo tipo di alimentazione non solo aiuta la pelle, ma è anche benefica per la circolazione, la prevenzione dei tumori e il benessere cerebrale.

Idratazione e antiossidanti

Mantenersi idratati è cruciale durante l’estate. Bere acqua arricchita di antiossidanti, come tè verde, infusi di erbe e anche caffè, può contribuire a questo obiettivo.

Abbronzatura e protezione UV

Per chi desidera un’abbronzatura dorata, i carotenoidi presenti in albicocche, carote, pomodori, melone e anguria possono creare uno strato protettivo a livello dell’epidermide, conferendo un colore più dorato all’abbronzatura. Tuttavia, è importante ricordare che la vera protezione dai raggi UV viene dalla schermatura solare.

Antiossidanti


In sintesi, per proteggere la pelle in estate, è fondamentale seguire una dieta ricca di antiossidanti e bilanciata secondo i principi della dieta mediterranea. Questo, insieme a una corretta idratazione e all’uso di protezioni solari, può aiutare a mantenere la pelle sana e bella.

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Campania Regina della Tavola, per Taste Atlas c’è “la cucina che conquista il mondo”

La Campania si conferma come la regione dove si mangia meglio al mondo, seguita dall’Emilia Romagna e da altre prestigiose destinazioni culinarie internazionali. L’enogastronomia italiana, con la Campania in testa, rappresenta un traino fondamentale per il turismo e l’economia nazionale, come confermato da recenti studi e classifiche.

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La Campania è stata proclamata la regione dove si mangia meglio al mondo, seguita dall’Emilia Romagna. Questo prestigioso riconoscimento arriva da Taste Atlas, l’atlante mondiale del cibo, che ha lodato l’enogastronomia della Campania. Nella top ten, Java (Indonesia) e Creta (Grecia) occupano il terzo e quarto posto, mentre la Sicilia si piazza al quinto.

La Campania eccelle non solo per la qualità del cibo, ma anche per il numero di ristoranti. Secondo la Fipe, su 331.888 ristoranti in Italia, la Campania ne conta 34.271, piazzandosi subito dopo Lombardia e Lazio. La regione è leader anche per le pizzerie, con 34.406 in tutto il Paese.

In Italia, la cucina è un’arte e un business. L’enogastronomia rappresenta uno dei principali motivi di attrazione per il turismo, con un terzo della spesa turistica destinata alla tavola. Secondo un’indagine di The European House-Ambrosetti, l’Italia è il primo paese al mondo per la presenza di ristoranti italiani nelle principali metropoli globali, da Hong Kong a New York.

La cucina italiana sta per entrare nell’Olimpo dell’Unesco, rafforzando ulteriormente il suo status. L’Italia è il numero uno per prodotti certificati e tradizionali, e il 29,3% dei turisti stranieri sceglie l’Italia anche per l’appeal delle sue produzioni agroalimentari e tradizioni culinarie.

La Campania è al primo posto per prodotti tradizionali (601), seguita da Lazio (472) e Toscana (467). La regione è anche ricca di città e strade del cibo e del vino, a pari merito con il Piemonte (123) e seconda solo alla Toscana (137). Questi fattori spiegano l’exploit del turismo campano e del Sud in generale.

Turismo e cibo sono strettamente collegati. I consumi alimentari in Italia nel 2023 hanno raggiunto 287 miliardi di euro, di cui 92 miliardi spesi fuori casa. L’industria agroalimentare italiana, inclusa la filiera Ho.re.ca, vale circa 600 miliardi di euro, generando quasi 335 miliardi di valore aggiunto, pari al 19% del PIL italiano.

L’export agroalimentare italiano ha raggiunto i 64 miliardi di euro, con l’Italia come primo produttore ed esportatore mondiale di pasta e passata di pomodoro, prodotti tipici del Sud Italia.

I piccoli comuni italiani, che rappresentano il 69,5% del totale, sono la cassaforte delle tipicità alimentari. Questi centri, in particolare nel Sud Italia, producono il 93% delle eccellenze Dop e Igp del paese. Secondo Ermete Realacci, presidente di Symbola, i piccoli comuni rappresentano il futuro dell’Italia, non solo il passato.

Ettore Prandini, presidente di Coldiretti, sottolinea che i piccoli borghi hanno un significativo valore economico, storico, culturale e ambientale. Valorizzare queste aree può diventare una risorsa strategica per il rilancio economico e occupazionale del paese.

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50 Top Pizza Viaggio in Italia 2024, Napoli e Roma città della pizza al taglio

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Roma si conferma capitale della pizza al taglio. E’ quanto emerge dalla guida 50 Top pizza Viaggio in Italia 2024: in guida 10 locali capitolini, seguita da Napoli con 4 pizzerie e da Fiumicino e Torino con 3 locali a testa. La regione più rappresentata resta il Lazio con 13 indirizzi, seguita dalla Campania con 6 e dalla Calabria con 4. Pizzarium di Gabriele Bonci, a Roma, è la Migliore Pizza in Viaggio in Italia per il quinto anno consecutivo.

Al secondo posto si conferma Lievito di Francesco Arnesano, sempre a Roma, mentre al terzo posto ritroviamo Campana Pizza In Teglia di Daniele Campana, a Corigliano Calabro, in provincia di Cosenza. La quarta posizione va ad Antico Forno Roscioli della famiglia Roscioli, a Roma; quinta posizione per La Masardona della famiglia Piccirillo, a Napoli; sesta posizione per ‘O Fiore Mio Pizze di Strada di Davide Fiorentini, a Bologna; settima posizione per Tiri Bakery & Caffè, a Potenza. Per l’ottava posizione un nuovo ingresso in guida: Tiella, di Daniele Biagioni, a Roma. Nona posizione per il panificio Davide Longoni, a Milano e, a chiudere la top ten, Tellia, di Enrico Murdocco, a Torino. Novità è l’inserimento di Eataly Fiumicino. Per la prima volta entra in classifica una pizzeria situata in aeroporto, che si posiziona al tredicesimo posto.

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